Cycling & Blogging: welcome on your finish line on the Adriatic Coast!!! sei entrato nel Blog ufficiale dell'Alexander Bike Hotel di Gabicce Mare!

giovedì 11 novembre 2021

Mosquito

Qualcuno di voi se lo ricorda?

Era una bicicletta cui fu applicato nel 1946 un propulsore ausiliario. Il suo creatore era un ingegnere milanese Carlo Alberto Gilardi, il quale era stanco di pedalare avanti e indietro per lavoro con la sua bicicletta carica di attrezzi.


 Negli anni Trenta del XX secolo pensò di applicare un piccolo motore a scoppio alla bici, ma solo dopo la fine della Seconda guerra mondiale, assunto dalla Garelli come progettista, riuscì a realizzare con il proprietario dell’azienda questo velocipede.


Do any of you remember this?

It was a bicycle to which an auxiliary power unit was applied in 1946. The creator of him was a Milanese engineer Carlo Alberto Gilardi, who was tired of pedaling back and forth for work with his bicycle loaded with tools.

  In the thirties of the twentieth century he thought of applying a small internal combustion engine to the bike, but only after the end of the Second World War, hired by Garelli as a designer, was he able to create this velocipede with the owner of the company.



mercoledì 10 novembre 2021

La bici in inverno

In autunno e inverno, quando le temperature scendono e la visibilità diminuisce, si vedono meno ciclisti sulle strade: alcuni preferiscono riporre la bicicletta per la pausa invernale, altri la utilizzano anche nella stagione fredda. 

Quando giungono le prime giornate fredde, le condizioni si complicano per gli utenti non motorizzati del traffico, in particolare a causa della scarsa luminosità, del gelo e della neve. Ci si chiede allora se riporre la propria bicicletta, bici o monopattino elettrico invece di prepararli per affrontare la stagione invernale. In ogni caso, ecco come occorre procedere.

Preparare le biciclette e le bici elettriche per l’inverno oppure “svernarle”

Soprattutto nei mesi invernali, freni e pneumatici richiedono di essere controllate regolarmente. A causa del freddo, le batterie delle bici elettriche perdono potenza e devono essere ricaricate più spesso. Come per le automobili, anche per le biciclette e per le bici elettriche esistono pneumatici invernali. Quando fa freddo, è spesso una buona idea ridurre leggermente la pressione delle gomme. Ciò garantisce una migliore tenuta di strada e riduce la distanza di frenata.
Chi invece preferisce, riporre la bicicletta o la bici elettrica durante l’inverno, dovrebbe badare a quanto segue: pulire accuratamente la propria due ruote, ingrassare la catena e verificare attentamente le condizioni dei pneumatici e dei freni. Prima di riporre la bicicletta per la pausa invernale, si consiglia di ben gonfiare le gomme e, se possibile, di non lasciarla all’aperto.

Chi dispone di una bici elettrica, deve assolutamente togliere la batteria e collocarla in un luogo dove la temperatura media oscilla tra i 10 e i 20 gradi centigradi, facendo attenzione che conservi un livello di carica pari a circa il 40-60%. Se la bici rimane inutilizzata per un lungo periodo, occorre controllare circa ogni due mesi lo stato di carica della batteria, mantenendolo al livello raccomandato. Nel limite del possibile, i contatti d’alimentazione del supporto della batteria devono essere coperti con uno straccio imbevuto d’olio, onde proteggerli dall’umidità e dalla ruggine.


Visibilità

Proprio nei mesi invernali bui, il fatto d’essere ben visibili è d’importanza capitale per tutti gli utenti del traffico, in particolare per quelli non motorizzati. Nei mesi in cui l’oscurità è predominante, il perfetto funzionamento dell’illuminazione anteriore e posteriore è ancora più importante del solito. Indumenti chiari e colori sgargianti permettono di vedere più in fretta un utente a una distanza di 20 – 40 metri, rispetto a chi indossa vestiti scuri. Elementi riflettenti consentono di rendersi visibili addirittura a una distanza di 140 metri, ciò che lascia molto più tempo ai conducenti per reagire quando intravvedono un utente non motorizzato.




In autumn and winter, when temperatures drop and visibility decreases, fewer cyclists are seen on the roads: some prefer to store their bikes for the winter break, others also use it in the cold season.

When the first cold days arrive, conditions become complicated for non-motorized traffic users, particularly due to low light, frost and snow. So one wonders whether to put away your bicycle, bike or electric scooter instead of preparing them for the winter season. In any case, here's how to proceed.


Prepare bicycles and electric bikes for the winter or "winter them"

Especially in the winter months, the brakes and tires need to be checked regularly. Due to the cold, electric bike batteries lose power and need to be recharged more often. As with cars, winter tires also exist for bicycles and electric bikes. In cold weather, it is often a good idea to slightly reduce the tire pressure. This ensures better road holding and shortens the braking distance.

Those who prefer to store their bicycle or electric bike during the winter should take care of the following: thoroughly clean their two wheels, grease the chain and carefully check the condition of the tires and brakes. Before storing the bicycle for the winter break, it is advisable to inflate the tires well and, if possible, not to leave it out in the open.

Anyone who has an electric bike must absolutely remove the battery and place it in a place where the average temperature fluctuates between 10 and 20 degrees centigrade, making sure that it retains a charge level of approximately 40-60%. If the bike is left unused for a long period, the battery charge status should be checked approximately every two months, keeping it at the recommended level. As far as possible, the power contacts of the battery holder must be covered with a rag soaked in oil, in order to protect them from moisture and rust.


Visibility

Particularly in the dark winter months, the fact of being clearly visible is of paramount importance for all traffic users, especially for non-motorized ones. In the months when darkness is predominant, the perfect functioning of the front and rear lighting is even more important than usual. Light-colored clothing and bright colors allow you to see a user more quickly at a distance of 20 - 40 meters, compared to someone wearing dark clothing. Reflective elements make it visible even from a distance of 140 meters, which leaves drivers much more time to react when they spot a non-motorized user.

martedì 9 novembre 2021

Montenerone Bike Experience

“La bellezza della fatica, il gusto della scoperta”.

Vivi un’esperienza unica e scala il Monte Nerone (1.525 mt) come i campioni del Giro d’Italia nel 2009. 


PROGRAMMA

Giovedì

Gabicce – Pieve di Cagna –  Urbania –  Piobbico
Km 90 – dislivello 1.850 mt

Dopo 73 km “Beer stop” a Pian di Molino per gustare una deliziosa e rigenerante “Amarcord”.
Inizia la salita con una pendenza che oscilla dal 7% al 12%. Dopo 17 Km arriviamo in vetta al Monte Nerone, qui si trova il Rifugio Corsini dove ci godremo un meritato riposo e una cena tipica.


Venerdì

Monte Nerone – Piobbico – Furlo – Urbino – Gabicce Mare
Km 96 – dislivello: 1.120 mt

Dopo un’energica colazione si riparte.
Pedaleremo immersi nelle bellezze della natura della nostra regione.
Sosta a Tavullia (la Pantana) per mangiare tagliatelle fatte in casa accompagnate da un buon bicchiere di Sangiovese.


Servizi

  • Bike tour con guida esperta
  • Van per trasporto bagagli e assistenza
  • Pernottamento, cena tipica e colazione al Rifugio Corsini

€ 50,00 per persona

Quest’ esperienza unica e speciale è pensata per un minimo di 6 persone, tutti i giovedì nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre 2022.



“The beauty of fatigue, the taste of discovery”.

Live a unique experience and climb Monte Nerone (1,525 meters) like the champions of the Giro d'Italia in 2009.


PROGRAM

Thursday

Gabicce - Pieve di Cagna - Urbania - Piobbico
Km 90 - elevation  1,850 mt

After 73 km "Beer stop" in Pian di Molino to taste a delicious and regenerating "Amarcord".
The climb will start with an incline ranging from 7% to 12%.
After 17 Km we reach the top of Monte Nerone, here is the Corsini Refuge where we will enjoy a well-deserved rest and a typical dinner.


Friday

Monte Nerone - Piobbico - Furlo - Urbino - Gabicce Mare
Km 96 - elevation: 1.120 mt

After breakfast we will start the "coming back home" bike tour.
We will ride sourronded by the beauties of the nature of our region.
Stop in Tavullia (la Pantana) to eat homemade tagliatelle accompanied by a good glass of Sangiovese.


Services

  • Bike tour with expert guide
  • Van for luggage transport and assistance
  • Overnight stay, typical dinner and breakfast at the Corsini Refuge

€ 50.00 per person

This unique and special experience is designed for a minimum of 6 people, every Thursday in the months of April, May, June and September 2022.



lunedì 8 novembre 2021

Alessandria - Bike Patrol

È stata Alessandria a rappresentare l’Italia al convegno europeo dei bike patrol, le pattuglie in bicicletta delle polizie locali, tenutosi il weekend del 23/24 ottobre ad Anversa, con 200 vigili urbani da Svizzera, Francia, Belgio, nonché gli olandesi.

«Si festeggiavano i 20 anni del servizio in bici della Polizia municipale di Anversa - dice Mauro Di Gregorio, supervisore dei bike alessandrini - e noi siamo stati scelti anche perché l’Accademia italiana pattuglie in bicicletta, l’Aipb, l’abbiamo fondata ad Alessandria nel 2017».

L’Italia è partita dopo nell’utilizzo delle due ruote da parte della forza pubblica, ma si sta rapidamente avvicinando a Paesi dove la bicicletta è mezzo di locomozione comune, come appunto l’Olanda. «Al convegno si è discusso soprattutto di formazione - dice Di Gregorio -, ad esempio degli interventi sia relativi alla circolazione stradale, sia per garantire l’ordine pubblico. Si può parlare ormai di un modello europeo nella gestione dei agenti bike patrol, con la bicicletta che non serve solo agli spostamenti, ma vien utilizzata anche in azione».

Per la preparazione degli agenti è in via di definizione un master all’Università di Bologna per il corso in Politiche della sicurezza e polizia locale. «Nel frattempo la nostra Accademia ha già formato 150 elementi - sottolinea Di Gregorio - diventando punto di riferimento nazionale».
Soddisfatta l’assessore Monica Formaiano: «Andiamo orgogliosi della nostra Polizia locale che, nonostante le difficoltà, svolge i suoi compiti con attenzione ed efficacia e permette di farci conoscere con onore anche all’estero». 


 It was Alessandria who represented Italy at the European bike patrol convention, the bicycle patrols of the local police, held on the weekend of 23/24 October in Antwerp, with 200 traffic police from Switzerland, France, Belgium, as well as the Dutch.

"We were celebrating 20 years of the bike service of the Antwerp Municipal Police - says Mauro Di Gregorio, supervisor of the Alexandrian bikes - and we were also chosen because the Italian Academy for bicycle patrols, Aipb, we founded it for Alessandria in 2017 ».

Italy started later in the use of two wheels by the public force, but is rapidly approaching countries where the bicycle is a common means of transport, such as Holland. "The conference mainly discussed training - says Di Gregorio -, for example, interventions both relating to road traffic and to ensure public order. We can now speak of a European model in the management of bike patrol agents, with the bicycle that is not only used for travel, but is also used in action ».

A master's degree at the University of Bologna for the course in Security Policies and Local Police is being defined for the preparation of officers. "In the meantime, our Academy has already trained 150 members - underlines Di Gregorio - becoming a national reference point".

Councilor Monica Formaiano is satisfied: "We are proud of our local police who, despite the difficulties, carry out their duties carefully and effectively and allow us to be known with honor even abroad".