Cycling & Blogging: welcome on board, sei entrato nel Blog ufficiale dell'Alexander Bike Hotel di Gabicce Mare!

martedì 30 novembre 2021

Tether

E' il dispositivo pensato per rendere più sicuri i tragitti sulle due ruote in città.

Nato come un progetto skunkworks dallo studio di design Goya è un proiettore luminoso che, attaccato al manubrio della propria bicicletta, disegna intorno al ciclista una zona di sicurezza, indicando agli altri mezzi in circolazione quale sia la distanza da non superare per evitare pericolose collisioni. Ma non solo; il dispositivo è dotato anche di sensori che monitorano e rilevano continuamente altri utenti della strada e veicoli in sorpasso, pubblicando i dati in tempo reale su un’app complementare.
Le posizioni dei sorpassi vengono dunque registrate per identificare su una mappa le zone sicure e quelle meno sicure della città, così da poter pianificare il percorso più tranquillo da percorrere sulle due ruote.

“Crediamo che la bicicletta sia il modo migliore per viaggiare in città – dicono gli sviluppatori – Ma può anche essere davvero pericoloso e stressante. I sorpassi ravvicinati delle auto sono la principale causa di incidenti mortali o gravi che coinvolgono i ciclisti. La rabbia per la strada è in aumento poiché la comunicazione tra ciclisti e automobilisti è limitata e abbiamo poca comprensione del percorso più sicuro per pedalare attraverso la nostra città. Tether è stato inventato per risolvere questo problema e connettersi a una nuova comunità che crea strade più sicure per tutti. Tether – spiegano – si attacca al manubrio e proietta quella che chiamiamo ‘The Bubble’ una zona sicura intorno alla tua bici, incoraggiando i conducenti a darti abbastanza spazio quando sorpassano”.

L’accensione del dispositivo attiva la proiezione e i sensori che, a loro volta, determineranno un cambiamento della proiezione per ogni sorpasso entro 1,5 m.

L’app, collegata al dispositivo tramite bluetooth, registra, tramite i sensori integrati nel dispositivo, distanze assolute fino a 2,5 m. I dati vengono raccolti e inviati all’applicazione più volte al secondo. Allo stesso tempo viene registrato il percorso tramite GPS per identificare i tipi di sorpasso su strade diverse. L’app funziona in background così da poter bloccare lo schermo del telefono e metterlo in tasca mentre si pedala, ma le letture vengono mostrate sullo schermo per verificare che tutto funzioni prima di partire. Alla fine della corsa, terminando la sessione sul telefono, i dati vengono caricati automaticamente sul cloud con tutti gli altri.





It is the device designed to make journeys on two wheels in the city safer.

Born as a skunkworks project by the Goya design studio, it is a luminous projector that, attached to the handlebars of one's bicycle, draws a safety zone around the cyclist, indicating to the other vehicles in circulation the distance not to be exceeded to avoid dangerous collisions. But not only; the device is also equipped with sensors that continuously monitor and detect other road users and overtaking vehicles, publishing the data in real time on a complementary app.
The locations of overtaking are therefore recorded to identify the safe and less safe areas of the city on a map, so as to be able to plan the most peaceful route to travel on two wheels.

“We believe that cycling is the best way to travel around town - say the developers - But it can also be really dangerous and stressful. Close-up overtaking of cars is the leading cause of fatal or serious accidents involving cyclists. Road rage is on the rise as communication between cyclists and motorists is limited and we have little understanding of the safest route to cycle through our city. Tether was invented to solve this problem and connect with a new community that creates safer roads for everyone. Tether - they explain - attaches to the handlebars and projects what we call 'The Bubble' a safe area around your bike, encouraging drivers to give you enough space when overtaking ".

Switching on the device activates the projection and the sensors which, in turn, will cause a change in the projection for each overtaking within 1.5 m.

lunedì 29 novembre 2021

In bicicletta a partorire

 Nemmeno le dolorose avvisaglie del parto imminente fermano una parlamentare della Nuova Zelanda, portavoce del partito dei Verdi per il settore dei trasporti, dal perseguire la sua etica ecologista e a difesa dell'ambiente: così Julie Anne Genter, invece della solita corsa in ospedale in auto, a partorire ci va in bicicletta.

"Non avevo pianificato di andare in bicicletta a partorire, ma alla fine è successo così", ha scritto su Facebook la 41enne ex ministra nota per essere una grande sostenitrice e promotrice della bicicletta come mezzo di trasporto ecologico. In quest'occasione poi - riferisce la Bbc, Genter ha affermato che le contrazioni che indicavano il parto imminente non erano così insopportabili, da cui la decisione con suo marito di raggiungere l'ospedale su due ruote, documentata da una foto della coppia nel parcheggio della struttura sanitaria. 

Un'ora più tardi veniva alla luce il loro bebè.



Not even the painful signs of imminent childbirth stop a New Zealand parliamentarian, spokesman for the Green Party for the transport sector, from pursuing her ecological and environmental ethics: so Julie Anne Genter, instead of the usual rush to hospital by car , she goes there by bicycle to give birth.

"I hadn't planned to ride a bike to give birth, but in the end it happened," the 41-year-old former minister, known for being a great advocate and promoter of cycling as an ecological means of transport, wrote on Facebook. On this occasion - reports the BBC, Genter said that the contractions that indicated the imminent birth were not so unbearable, hence the decision with her husband to reach the hospital on two wheels, documented by a photo of the couple in the parking lot. of the health facility.

An hour later their baby was born.

sabato 27 novembre 2021

La bibbia dell'allenamento ciclistico

 Il manuale di Joe Frlel, apprezzatissimo allenatore ciclistico statunitense, propone tutto ciò che è utile a ciclisti di ogni livello per allenarsi, per elaborare piani di allenamento settimanali, mensili, stagionali, per correre adottando una tattica di gara razionale e, punto fondamentale della metodologia, per non incorrere nella spiacevole situazione di overtraining. 

In questa quarta edizione americana, e prima italiana, sono state considerate le più recenti e innovative proposte tecnologiche e le più aggiornate e moderne metodologie allenanti.
Il tutto opportunamente sperimentato dall'autore che riesce a mettere a disposizione di tutti ogni forma vantaggiosa di elaborazione di piani, per allenare o per auto-allenarsi, rigorosamente fondata su basi scientifiche.

 L'approccio metodico dell'autore, proposto per piccoli e molto comprensibili step, riesce a fornire un validissimo aiuto sia al ciclista amatoriale, principiante od esperto, sia al ciclista che approcci l'attività con più marcate ambizioni agonistiche. 

Un concreto aiuto per la pianificazione stagionale e la preparazione alle gare con questa ultima edizione del manuale, completamente revisionata e aggiornata, che offre strategie di allenamento particolarmente valide.



The manual by Joe Frlel, a much appreciated American cycling coach, offers everything that is useful for cyclists of all levels to train, to develop weekly, monthly, seasonal training plans, to run by adopting a rational race tactic and, a fundamental point of the methodology , in order not to run into the unpleasant situation of overtraining.

In this fourth American and first Italian edition, the most recent and innovative technological proposals and the most up-to-date and modern training methods were considered.

All suitably experimented by the author who manages to make available to everyone every advantageous form of elaboration of plans, for training or for self-training, rigorously based on scientific bases.

 The methodical approach of the author, proposed in small and very understandable steps, is able to provide a very valid help both to the amateur cyclist, beginner or expert, and to the cyclist who approaches the activity with more marked agonistic ambitions.

A concrete help for seasonal planning and preparation for competitions with this latest edition of the manual, completely revised and updated, which offers particularly valid training strategies.

venerdì 26 novembre 2021

Lundi 20

Mustache, l'azienda francese leader nel settore delle ebike, ha appena prodotto e lanciato Lundi 20, un mezzo che rompe gli schemi e apre nuove frontiere di utilizzo. Parliamo di bici cargo, finora associate a un uso prettamente operativo e commerciale. Quelle che conosciamo e vediamo condurre da atletici rider, sono grosse, lunghe, pesanti e ingombranti. Moustache ha studiato il mercato e ha progettato un mezzo che non esisteva, donandogli l’agilità e la compattezza della bici, ma nello stesso tempo associando una grande capacità di carico e una polivalenza progettuale con un catalogo di optional da macchina di lusso.

Fondata nel 2011 da Emmanuel Antonot e Greg Sand, dopo 10 anni di continua crescita l’azienda d’Oltralpe conta oggi quasi 100 dipendenti. Produce oltre 50.000 ebike all’anno (dato 2020) ed esporta in tutto il mondo il 40% della sua produzione. La scommessa è stata da subito la bici elettrica, un mezzo su cui hanno puntato investimenti, ricerca e risorse fino a riuscire a vincere nel 2020 il mondiale UCI EMTB corso in Val di Sole con Jerome Gilloux. Il dogma per i due fondatori era uno: costruire ebike «per lasciare l’auto in garage».
E sembrano esserci riusciti. 

La nuova Lundi 20 apre un nuovo segmento, quello delle cargo bike, che in Francia sono sicuri sarà rivoluzionario e vincente.
Il loro slogan è #smilingmachine e guidare la Lundi 20 vi porterà davvero a sorridere.
La compattezza e le dimensioni la rendono di facile utilizzo per tutti gli utenti. 
Il telaio in lega di alluminio a tripla cavità garantisce grande resistenza, ma nello stesso tempo ha geometrie che lo rendono facilissimo e sicuro da condurre.
Gli pneumatici da 20 pollici di grande sezione sono perfetti per ogni tipo di superficie e ostacolo e reggono grandi pesi oltre i 100 kg.
Il reggisella telescopico, di derivazione MTB, regola l’altezza sella a piacimento con un’escursione da 40 mm e il comando sul manubrio gestisce il movimento permettendo a chiunque, nel momento dello stop, di poggiare il piede a terra in modo semplice. Tra l’altro è comprensivo di sistema ammortizzante. Per quanto riguarda il motore, Moustache ha da sempre collaborato con Bosch per avere la massima qualità. I 500Wh garantiscono un tiro eccezionale in ogni situazione, facendo affrontare anche ai meno allenati pendenze e distanze senza troppo sforzo. Per il cambio si può scegliere tra un classico Shimano Deore o il più dinamico Enviolo HD, in dotazione al modello top di gamma. Quest’ultimo fluido e preciso e abbinato alla cinghia di trasmissione in gomma Gates, rende la guida morbida e confortevole, eliminando tra l’altro ogni problema di manutenzione dovuto alla catena tradizionale.

La bici esce di serie con poggiapiedi posteriori rimovibili e un cargo molto ampio che può essere integrato all’occorrenza da seggiolini per il trasporto dei bambini, da contenitori di varie misure, da cestini, da borse semirigide di diversa ampiezza, zaini. Il sistema di aggancio/sgancio rapido facilita l’uso e l’inserimento di tutti gli accessori rendendo l’esperienza di guida unica e rilassante. Lundi 20 è davvero una enorme alternativa alla macchina o al motorino. Provarla vuol dire innamorarsene e decidere una volta per tutte di «lasciare la macchina in garage» come i fondatori di Moustache sognano, contribuendo principalmente alla difesa dell’ambiente, a evitarci stress da traffico e a migliorare le nostra salute.




Mustache, the French company leader in the ebike sector, has just produced and launched Lundi 20, a vehicle that breaks the mold and opens up new frontiers of use. We are talking about cargo bikes, until now associated with purely operational and commercial use. The ones we know and see led by athletic riders are big, long, heavy and bulky. Mustache studied the market and designed a vehicle that did not exist, giving it the agility and compactness of the bike, but at the same time associating a large load capacity and design versatility with a catalog of luxury car options.

Founded in 2011 by Emmanuel Antonot and Greg Sand, after 10 years of continuous growth, the French company now has almost 100 employees. It produces over 50,000 ebikes per year (2020 figure) and exports 40% of its production all over the world. The bet was immediately the electric bike, a vehicle on which investments, research and resources have focused until they managed to win the UCI EMTB world championship in Val di Sole with Jerome Gilloux in 2020. The dogma for the two founders was one: to build e-bikes "to leave the car in the garage".

And they seem to have succeeded.

The new Lundi 20 opens a new segment, that of cargo bikes, which are sure to be revolutionary and winning in France.

Their slogan is #smilingmachine and driving the Lundi 20 will really make you smile.
The compactness and dimensions make it easy to use for all users.
The triple cavity aluminum alloy frame guarantees great resistance, but at the same time has geometries that make it very easy and safe to drive.

The large-section 20-inch tires are perfect for all types of surfaces and obstacles and hold heavy weights over 100 kg.
The telescopic seatpost, derived from MTB, adjusts the saddle height at will with an excursion of 40 mm and the handlebar control manages the movement allowing anyone, when stopping, to place their foot on the ground in a simple way. Among other things, it includes a shock absorbing system. As for the engine, Mustache has always collaborated with Bosch to have the highest quality. The 500Wh guarantees an exceptional shot in every situation, making even the less trained face slopes and distances without too much effort. For the gearbox you can choose between a classic Shimano Deore or the more dynamic Enviolo HD, supplied with the top model. The latter fluid and precise and combined with the Gates rubber transmission belt, makes driving soft and comfortable, eliminating, among other things, any maintenance problems due to the traditional chain.

The bike comes standard with removable rear footrests and a very large cargo that can be integrated if necessary with seats for transporting children, containers of various sizes, baskets, semi-rigid bags of different widths, backpacks. The quick coupling / release system facilitates the use and insertion of all accessories, making the driving experience unique and relaxing. Lundi 20 is truly a huge alternative to a car or a moped. Trying it means falling in love with it and deciding once and for all to "leave the car in the garage" as the founders of Mustache dream, mainly contributing to environmental protection, avoiding traffic stress and improving our health.

mercoledì 24 novembre 2021

TOUR ITINERANTE

(Minimo 6 persone)

Siete pronti per un’esperienza speciale di 4 giorni di “bike su misura”?
Scegliete il tour che preferite e partite quando volete in compagnia della nostra guida e del van per trasporto bagagli e assistenza.

TOUR MARCHE: Senigallia – Grotte di Frasassi – Eremo di Fonte Avellana
TOUR MARCHE – UMBRIA: Gubbio – Lago Trasimeno – Assisi
TOUR MARCHE – ROMAGNA: Villa Verucchio – Castrocaro Terme – Imola
 
Siete curiosi?
Contattateci per maggiori informazioni! 




(Min. 6 people)

Are you ready for a special 4-day “tailor-made bike” experience?
Choose your favourite tour and leave whenever you want with our guide and the van for luggage transport and assistance.

MARCHE TOUR: Senigallia – Grotte di Frasassi – Eremo di Fonte Avellana 
TOUR MARCHE – UMBRIA: Gubbio – Lago Trasimeno – Assisi
TOUR MARCHE – ROMAGNA: Villa Verucchio – Castrocaro Terme – Imola


Are you curious?
Contact us for more information!

martedì 23 novembre 2021

Ciclobus Segrate

La mobilità sostenibile è la grande sfida per il futuro.
Il Comune di Segrate ha dimostrato di essere all’altezza di questa sfida. Lo scorso 10 novembre, a Parma, che ha ospitato la V edizione di Urban Award, Premio per la mobilità sostenibile nell'ambito dell'assemblea nazionale dell'ANCI, si è aggiudicato una menzione speciale con il Ciclobus Segrate.

Ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com, Urban Award, con top sponsor Intesa Sanpaolo, ha l’obiettivo di premiare i comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni a investire su i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile. Grazie all’iniziativa, cittadini e turisti hanno l’opportunità di conoscere le soluzioni che le diverse amministrazioni hanno realizzato per favorire l’utilizzo di biciclette e del trasporto integrato al fine di diminuire l’impatto generato dai veicoli privati.

A ritirare la menzione speciale sono stati il sindaco Paolo Micheli e il Mobiity Manager del Comune Andrea Belloni.

I numeri del mondo della bicicletta sono chiarissimi. Secondo le anticipazioni del Rapporto 2021 dell’Osservatorio sul cicloturismo, realizzato da Isnart, nel 2020 i cicloturisti italiani sono stati 4,7 milioni e hanno generato una spesa di 4,1 miliardi di euro. Un potenziale enorme per le amministrazioni comunali che cercano la strada giusta per far ripartire anche il turismo dopo la pandemia.

“La bicicletta, così come la mobilità sostenibile, ormai è parte integrante della programmazione urbana di tutte le città, piccole o grandi che siano - ha spiegato il presidente dell’Anci Antonio Decaro -. Dopo i mesi trascorsi alle prese con le restrizioni legate all’emergenza sanitaria, che hanno interessato anche i sistemi di trasporto, ancora di più è cresciuta l’attenzione e la sensibilità degli amministratori locali e dei cittadini rispetto all’opportunità di incrementare politiche e azioni di sviluppo e promozione di mobilità sostenibile, sia sul fronte delle infrastrutture sia sul fronte della dotazione dei mezzi”.

"Muoversi in compagnia in modo divertente, ecologico e salutare si può e si deve fare - ha commentato nel ritirare il premio il sindaco Paolo Micheli -. Attraverso il Ciclobus, l'innovativo servizio di trasporto scolastico a pedali che abbiamo attivato nel 2020, stiamo sensibilizzando i bambini e le bambine delle scuole elementari e le loro famiglie che ringrazio per la partecipazione. Ringrazio inoltre i volontari del Ciclobus e Fiab Segrate Ciclabile che in città promuove da anni l'utilizzo della bicicletta negli spostamenti quotidiani. Da piccole iniziative come quelle del Ciclobus, nascono grandi rivoluzioni".



Sustainable mobility is the great challenge for the future.

The Municipality of Segrate has shown that it is up to this challenge. On 10 November, in Parma, which hosted the 5th edition of the Urban Award, Prize for sustainable mobility within the ANCI national assembly, it was awarded a special mention with the Ciclobus Segrate.

Ctreated by Ludovica Casellati, director of Viagginbici.com, Urban Award, with top sponsor Intesa Sanpaolo, aims to reward virtuous municipalities and encourage administrations to invest in projects related to cycling and sustainable mobility. Thanks to the initiative, citizens and tourists have the opportunity to learn about the solutions that the various administrations have created to encourage the use of bicycles and integrated transport in order to reduce the impact generated by private vehicles.

The mayor Paolo Micheli and the Mobiity Manager of the Municipality Andrea Belloni received the special mention.

The numbers in the world of bicycles are very clear. According to the advances in the 2021 Report of the Observatory on cycle tourism, created by Isnart, in 2020 there were 4.7 million Italian cycling tourists and generated an expense of 4.1 billion euros. A huge potential for municipal administrations who are looking for the right path to restart tourism after the pandemic.

"The bicycle, as well as sustainable mobility, is now an integral part of the urban planning of all cities, whether small or large - explained ANCI president Antonio Decaro -. After the months spent struggling with the restrictions related to the health emergency, which also affected the transport systems, the attention and sensitivity of local administrators and citizens has grown even more regarding the opportunity to increase policies and actions of development and promotion of sustainable mobility, both in terms of infrastructures and in terms of equipment available ".

"Moving in company in a fun, ecological and healthy way can and must be done - commented Mayor Paolo Micheli in receiving the award -. Through Ciclobus, the innovative pedal school transport service that we activated in 2020, we are raising awareness among elementary school boys and girls and their families whom I thank for their participation. I also thank the volunteers of Ciclobus and Fiab Segrate Ciclabile who for years has been promoting the use of bicycles in the city for daily commuting. From small initiatives such as those of Ciclobus, great revolutions are born ".

lunedì 22 novembre 2021

MTB a tre ruote


La nuova mountain bike elettrificata che permette ad ognuno di andare ovunque e senza alcun ostacolo. La eMTB Orange Phase AD3, progettata e realizzata grazie ad un complesso lavoro e interventi meticolosi che sono durati ben sei anni, arriverà presto sul mercato. Si tratta della primissima mountain bike elettriche adattiva strutturata realizzata con tre ruote e un sedile confortevole e stabile, oltre che avvolgente.

Il motivo che sta alla base di una creazione così unica è quello di dare un veicolo anche a tutti i ciclisti diversamente abili, in modo da abbattere le barriere e dare a tutti la possibilità di viaggiare all’avventura con una nuova mountain bike elettrica  che non conosce ostacoli, o quasi. Un veicolo a tra ruote grazie al quale tutti avranno la possibilità di provare la gioia di pedalare in mezzo alla natura.  

La bici è nata dalla collaborazione tra Orange e Alex Desmond. La base di partenza per la realizzazione del nuovo veicolo è una eBike Orange Phase, a cui è stato sapientemente modificato il telaio, in modo da renderla utilizzabile da Lorraine “The Pocket Rocket” Truong, ex pilota professionista di XC, enduro e downhill.

Il campione ha subito diversi incidenti e oggi è costretto a convivere con un perenne senso di stanchezza molto forte, con dei dolori alla testa tremendi e soffre di una forma di “paralisi morbida”. Per questo motivo Alex Desmond, che oggi è Senior Design Engineer di Orange Bikes e inventore del collegamento AD3, ha pensato al modo per far provare nuovamente al suo amico Lorraine l’ebbrezza di tornare in sella.

Grazie alle sue conoscenze e all’aiuto di vari collaboratori l’ingegnere ha iniziato a lavorare alla realizzazione della nuova bicicletta adattiva. Nasce così la nuova e unica Orange Phase AD3. La eMTB ha il telaio in alluminio, trasmissione Box One a 9 velocità; il propulsore Paradox Kinetics è montato al centro e sviluppa 150 Nm di coppia.
Batteria agli ioni di litio da 504 Wh lungo il tubo obliquo. Freni a disco idraulici Hope tech 3 V4 rendono la eBike sicura, le due ruote anteriori sono da 27,5 pollici e sono dotate di un collegamento a sbalzo, che permette al veicolo di inclinarsi in base alle angolazioni, senza sollevarsi da terra ed evitando quindi ogni rischio caduta.


The new electrified mountain bike that allows everyone to go anywhere and without any obstacles. The eMTB Orange Phase AD3, designed and built thanks to a complex work and meticulous interventions that lasted six years, will soon arrive on the market. This is the very first structured adaptive electric mountain bike made with three wheels and a comfortable and stable seat, as well as enveloping.

The reason behind such a unique creation is to give a vehicle also to all disabled cyclists, in order to break down barriers and give everyone the opportunity to travel on an adventure with a new electric mountain bike that does not knows obstacles, or almost. A wheeled vehicle thanks to which everyone will have the opportunity to experience the joy of pedaling in the midst of nature.

The bike was born from the collaboration between Orange and Alex Desmond. The starting point for the construction of the new vehicle is an Orange Phase eBike, whose frame has been wisely modified, in order to make it usable by Lorraine “The Pocket Rocket” Truong, former professional XC, enduro and downhill rider.

The champion has suffered several accidents and today is forced to live with a perennial sense of very strong tiredness, with terrible head pains and suffers from a form of "soft paralysis". For this reason Alex Desmond, who today is Senior Design Engineer of Orange Bikes and inventor of the AD3 link, has thought of how to make his friend Lorraine feel again the thrill of getting back on the saddle.

Thanks to his knowledge and the help of various collaborators, the engineer began working on the creation of the new adaptive bicycle. Thus was born the new and unique Orange Phase AD3. The eMTB has an aluminum frame, 9-speed Box One transmission; the Paradox Kinetics powertrain is center-mounted and develops 150Nm of torque.

504 Wh Li-ion battery along the down tube. Hope tech 3 V4 hydraulic disc brakes make the eBike safe, the two front wheels are 27.5 inches and are equipped with a cantilever connection, which allows the vehicle to tilt according to the angles, without lifting off the ground and thus avoiding any risk of falling.



sabato 20 novembre 2021

24 storie di bici

 Un viaggio che inizia in una bottega immaginaria, quella di Beccaris, meccanico mantovano, che ripara biciclette da cinquant’anni, ma che prosegue raccontando le storie vere di personaggi che hanno fatto delle due ruote la loro scelta di vita: dal mago dei telai ai riders del teatro, dalla recordwoman al viaggiatore in solitaria tra i ghiacci della Siberia. 

24 storie che si susseguono a ritmo di pedale e dalle quali la bici emerge come risorsa economica in costante crescita, strumento di svago e di attività sportiva, sempre più mezzo di trasporto non inquinante grazie anche alla pedalata assistita. 

Quello della bici è un mondo variegato e ricco di sorprese, che si lega al passato e si apre al futuro, con promesse di sostenibilità e di ritrovata armonia con la natura.




venerdì 19 novembre 2021

Crocs SPD




Cosa ne pensate della trovata ispirata dall’impresa di Lachlan Morton con il suo Alt Tour di questa estate?

L’atleta australiano della EF Education-Nippo, infatti, nel suo Tour de France “alternativo” aveva indossato spesso delle Birkenstock modificate, in grado di garantirgli una maggiore ventilazione del piede e una più ampia libertà di movimento.

Le Crocs sono sandali a forma di zoccolo realizzati in materiale plastico diventati molto famosi negli ultimi anni, sia per l’originalità che la comodità.

Chi ha pensato di adattarli per l’utilizzo in bici è un ex giocatore di bike polo francese: Alex Valcko.

La sua azienda è specializzata nella personalizzazione di scarpe sportive per renderle utilizzabili con i pedali a sgancio rapido e le Crocs sono la sua ultima creazione.

Dopo aver completato l’Alt Tour, anche Lachlan Morton ha avuto la possibilità di incontrare Alex Valcko ed ha ricevuto un paio di Crocs SPD da testare.

Le Valcko Crocs verranno prodotte in edizione limitata e sono dotate di una “piastra” per l’aggancio delle tacchette per pedali a due bulloni, inoltre la suola è stata irrigidita grazie ad una staffa lungo tutta la lunghezza dei sandali, per facilitare la pedalata.

Il prezzo di queste Crocs per ora è incredibilmente alto, parliamo di 666 euro, ma chissà che in futuro non siano previste edizioni più a buon mercato?



What do you think of the idea inspired by Lachlan Morton's enterprise with his Alt Tour this summer?

The Australian athlete of EF Education-Nippo, in fact, in his "alternative" Tour de France often wore modified Birkenstocks, able to guarantee greater ventilation of the foot and greater freedom of movement.

Crocs are clog-shaped sandals made of plastic that have become very famous in recent years, both for their originality and comfort.

Who has thought of adapting them for use on a bike is a former French bike polo player: Alex Valcko.

His company specializes in customizing sports shoes to make them usable with quick release pedals and the Crocs are his latest creation.

After completing the Alt Tour, Lachlan Morton also had the chance to meet Alex Valcko and received a pair of SPD Crocs to test.

The Valcko Crocs will be produced in a limited edition and are equipped with a "plate" for the attachment of the two-bolt pedal cleats, in addition the sole has been stiffened thanks to a bracket along the entire length of the sandals, to facilitate pedaling.

The price of these Crocs for now is incredibly high, we are talking about 666 euros, but who knows that cheaper editions are not foreseen in the future?

giovedì 18 novembre 2021

Il nuovo codice della strada

Il nuovo Codice della Strada, in vigore dal 10 novembre 2021, oltre alle novità riguardanti i monopattini elettrici, prevede anche alcune novità riguardanti le luci sulle biciclette.

Le luci da montare sulla bici per rendersi visibili al buio (articolo 68 del Codice della strada) devono essere sempre presenti visibili. Tuttavia, finora erano obbligatori solo in caso di circolazione da mezz’ora dopo il tramonto del sole a mezz’ora prima del suo sorgere (e anche di giorno nelle gallerie e in ogni altro caso di scarsa visibilità).
Quindi, a chi circola solo di giorno non basterà più montare solo il campanellino, come previsto finora.

I dispositivi per la visibilità devono essere installati:

  • davanti: luci bianche o gialle;
  • dietro: luci rosse e catadiottri rossi;
  • sui pedali e sui lati: catadiottri gialli.



The new Highway Code, effective from 10 November 2021, in addition to the news regarding electric scooters, also includes some news regarding the lights on bicycles.

The lights to be mounted on the bike to make themselves visible in the dark (article 68 of the Highway Code) must always be present and visible. However, until now they were only mandatory in the case of traffic from half an hour after sunset to half an hour before its sunrise (and also during the day in tunnels and in any other case of poor visibility).
Therefore, for those who travel only during the day it will no longer be enough to mount only the bell, as expected so far.

Visibility devices must be installed:

  • front: white or yellow lights;
  • behind: red lights and red reflectors;
  • on the pedals and on the sides: yellow reflectors.

mercoledì 17 novembre 2021

Granfondo Squali 2022

 


Dopo la sesta edizione del 2021, gli Squali sono pronti a ritornare a maggio 2022 con tante nuove sorprese e sfide per tutti gli appassionati, come noi, del mondo della bici.

Anche se giovane la GF Squali annovera numeri importanti che la collocano fra le manifestazioni amatoriali italiane più apprezzate e partecipate.

Due splendidi percorsi progettati per tutti i tipi di muscoli e voglia di pedalare.
Il corto di 85 km con 1365 mt di dislivello e il lungo di 135 km e ben 2180 mt di dislivello attraversano due regioni e territori forgiati per gli amanti della bicicletta, immersi nella natura delle colline romagnole e marchigiane.

Partenza dall’Acquario di Cattolica ed arrivo a Gabicce Monte dove, ad attendere gli atleti per premiarli e rifocillarli degnamente, c’è il MAXI RISTORO: grigliata di pesce azzurro e piadina romagnola sul “balcone dell’Adriatico”.
Una formula unica, apprezzatissima che rende la manifestazione una vera grande festa di tutti e per tutti.

Dal 15 novembre sono aperte ufficialmente le iscrizioni!

Siete pronti per la 7°edizione della GF Squali?
Ci vediamo il 13, 14 e 15 maggio 2022!!!



After the sixth edition of 2021, the Sharks are ready to return in May 2022 with many new surprises and challenges for all fans, like us, of the world of cycling.

Although young, GF Squali counts important numbers that place it among the most popular and popular Italian amateur events.

Two splendid courses designed for all types of muscles and the desire to pedal.

The short one of 85 km with 1365 meters of altitude difference and the long one of 135 km and 2180 meters of altitude difference cross two regions and territories forged for bicycle lovers, immersed in the nature of the Romagna and Marche hills.

Departure from the Cattolica Aquarium and arrival in Gabicce Monte where, waiting for the athletes to reward and refresh them worthily, there is the MAXI RISTORO: grilled blue fish and Romagna piadina on the "balcony of the Adriatic".

A unique formula, highly appreciated that makes the event a real big party for everyone.

Registrations are open!!


Are you ready for the 7th edition of GF Squali?
See you on 13, 14 and 15 May 2022 !!!


martedì 16 novembre 2021

Anne Hidalgo e la rivoluzione Bike

 


La sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, vuole rendere la capitale francese ciclabile al 100% tanto che il «piano per le bici 2021-2026», appena presentato dal comune, prevede nuove piste ciclabili (52 chilometri di «coronapiste», vie ciclabili nate durante la pandemia cui se ne aggiungono altre nuove per 130 chilometri e 100mila parcheggi protetti), parcheggi protetti per le bici e la messa in sicurezza degli incroci più pericolosi per le due ruote.

 La pandemia ha accelerato il ritorno delle bici a Parigi. L'attuazione del piano «biciclette» del comune prevede un investimento di 250 milioni in sei anni. Di questi, 180 milioni serviranno a realizzare le infrastrutture, i grandi assi ciclabili che attraverseranno tutta l'area parigina creando una sorta di «velopolitan», come è stata chiamata una «ciclabile metropolitana». Inoltre, 10 milioni di euro saranno riservati alle zone a traffico limitato che verranno create nel centro di Parigi con lo scopo di eliminare del tutto il traffico di transito e dimezzare la circolazione delle auto. Il piano sarà presentato a metà novembre al Consiglio di Parigi.

Nel 2030 la percentuale di spostamenti con la bicicletta a Parigi esploderà tra il 19,6% e il 28,5% secondo le previsioni dell'Agenzia della transizione ecologica, contro poco più del 5% di oggi. La città conterà 180 chilometri di piste ciclabili protette e 450 chilometri di doppi sensi ciclabili e incroci messi in sicurezza per i ciclisti. Inoltre, è prevista una nuova gara per il bike sharing. Non ci sarebbe da stupirsi se a partire dal 2025 le bici arrivassero addirittura a detronizzare le automobili sotto la Tour Eiffel. Un calendario ambizioso. L'associazione che riunisce 40 milioni di automobilisti in Francia sostiene che è positivo aumentare la sicurezza per i ciclisti, ma non è necessario demonizzare le autovetture.

Dunque, la sindaco Hidalgo continua la sua rivoluzione a favore delle delle bici e della mobilità sostenibile avviata nel 2014 per liberare la capitale francese dalla dipendenza dai veicoli privati. Inoltre, è annunciato un nuovo codice della strada che dovrà migliorare la coabitazione fra le due e le quattro ruote e tutti i bambini di Parigi seguiranno corsi di formazione per imparare ad andare in bicicletta e per conoscere le regole per l'uso dello spazio pubblico.

Inoltre, i parcheggi per le biciclette saranno mesi in sicurezza per ridurre il rischio dei furti. Infatti, uno dei freni maggiori all'uso delle due ruote è il timore che la bici possa essere rubata. Nel 2020, 6.631 denunce di furto sono state presentate a Parigi, il 7% in più rispetto al 2019. L'obiettivo è creare 100mila nuovi posti dove parcheggiare le biciclette in sicurezza: di questi, 50 mila nel privato, e 40 mila posti sorvegliati nei pressi delle stazioni di treni e metrò. Inoltre, negozi per la riparazione delle biciclette verranno aperti in ogni arrondissement.




The mayor of Paris, Anne Hidalgo, wants to make the French capital 100% cycling, so much so that the "2021-2026 bike plan", just presented by the municipality, provides for new cycle paths (52 kilometers of "coronapiste", during the pandemic to which other new ones are added for 130 kilometers and 100 thousand protected parking spaces), protected parking spaces for bicycles and the safety of the most dangerous intersections for two wheels.

 The pandemic has accelerated the return of bikes to Paris. The implementation of the municipality's "bicycles" plan provides for an investment of 250 million over six years. Of these, 180 million will be used to build the infrastructures, the great cycle routes that will cross the entire Parisian area, creating a sort of "velopolitan", as a "metropolitan cycle path" has been called. In addition, 10 million euros will be reserved for restricted traffic areas that will be created in the center of Paris with the aim of completely eliminating transit traffic and halving the circulation of cars. The plan will be presented to the Paris Council in mid-November.


In 2030 the percentage of bicycle trips in Paris will explode between 19.6% and 28.5% according to the forecasts of the Ecological Transition Agency, compared to just over 5% today. The city will have 180 kilometers of protected cycle paths and 450 kilometers of two-way cycle paths and junctions made safe for cyclists. In addition, a new competition for bike sharing is planned. It would not be surprising if starting from 2025 bikes even dethroned cars under the Eiffel Tower. An ambitious calendar. The association that brings together 40 million motorists in France argues that it is good to increase safety for cyclists, but it is not necessary to demonize cars.

So, Mayor Hidalgo continues her revolution in favor of bicycles and sustainable mobility started in 2014 to free the French capital from its dependence on private vehicles. In addition, a new highway code is announced that will have to improve cohabitation between two and four wheels and all the children of Paris will follow training courses to learn how to ride a bicycle and to know the rules for the use of public space.

In addition, the bicycle parking spaces will be safe for months to reduce the risk of theft. In fact, one of the major obstacles to the use of two wheels is the fear that the bike could be stolen. In 2020, 6,631 reports of theft were filed in Paris, 7% more than in 2019. The goal is to create 100,000 new places to park bicycles safely: of these, 50,000 privately, and 40,000 monitored places. near train and metro stations. In addition, bicycle repair shops will be opened in every arrondissement.

lunedì 15 novembre 2021

Omar Di Felice

Duemila chilometri in bici da Milano a Glasgow, in soli otto giorni, per parlare di clima e sostenibilità. 

E' l'impresa di Omar Di Felice, ultraciclyst romano abituato a imprese a pedali in tutto il mondo. Questa volta ha voluto unire le due città che quest'anno hanno ospitato la Pre-Cop e la Cop26, Milano e Glasgow.

    "E' stata un'occasione per attirare l'attenzione sui temi del clima e della sostenibilità - spiega Omar dentro lo Scottish Event Centre che ospita la conferenza -. 
Ogni sera, quando mi fermavo in albergo, facevo una diretta sui miei canali social con esperti, per parlare di tutti i temi ambientali che vengono affrontati alla Cop26. 

L'obiettivo di Omar è anche quello di sostenere il ruolo della bicicletta per combattere la crisi climatica nelle città: "Ci sono davvero troppe macchine nelle metropoli - dice -.

Dobbiamo convincere la gente a scendere dall'auto e a montare in sella".




Two thousand kilometers by bike from Milan to Glasgow, in just eight days, to talk about climate and sustainability.

It is the enterprise of Omar Di Felice, an ultraciclyst Roman accustomed to pedaling companies all over the world. This time he wanted to unite the two cities that this year hosted Pre-Cop and Cop26, Milan and Glasgow.

     "It was an opportunity to draw attention to the issues of climate and sustainability - explains Omar inside the Scottish Event Center that hosts the conference -.
Every evening, when I stopped at the hotel, I made a live broadcast on my social channels with experts, to talk about all the environmental issues that are addressed at Cop26.

Omar's goal is also to support the role of the bicycle in fighting the climate crisis in cities: "There are really too many cars in metropolises - he says -.

We have to get people to get out of the car and get in the saddle. "

sabato 13 novembre 2021

Andare in Bici - Le ragioni del pedalare





Chi pedala guarda con occhi diversi i luoghi dove vive, impara a conoscerli meglio, a rispettarli. Chi pedala cambia il mondo dolcemente.

Non fa rumore, non sporca l'aria, si abitua a ridere degli acquazzoni e a sopportare piccole avversità e contrattempi. Chi pedala occupa poco spazio, risparmia e fa risparmiare la collettività, sa che ogni bicicletta in più e ogni macchina in meno rendono il traffico più sicuro e la città più bella, e ha fatto la sua scelta.

Ai moltissimi che hanno scoperto da un pezzo i vantaggi della bicicletta, e a tutti gli altri che aspettano l'occasione giusta per convincersene, Ercole Giammarco dedica questa guida molto pratica all'andare in bici.

Dimostra che due ruote e otto tubi saldati sono la soluzione facile di molti problemi complicati, e che non occorre essere atleti o fanatici per approfittarne.

Spiega nel dettaglio le idee e i trucchi per pedalare in ogni occasione della vita quotidiana, dà i consigli necessari per scegliere la bici più adatta all'uso che vogliamo farne, insegna a guidarla, a ripararla, a non farsela rubare, racconta gite fuoriporta con tutta la famiglia e grandi e piccoli progetti che (al costo di qualche chilometro d'autostrada) potrebbero rivoluzionare il modo in cui ci muoviamo in città e per turismo.

E parla di bellezza, della tanta bellezza che c'è nel mondo, e che proprio pedalando arriviamo a riscoprire.


venerdì 12 novembre 2021

Bonus bici, nuova formula

 Il governo ha stanziato un totale di 5 milioni di euro per l’acquisto di mezzi ecologici, come per esempio l’e-bike, o per l’abbonamento ai mezzi pubblici. Nessuno sconto sull’acquisto, ma un credito d’imposta fino a 750 euro solo per chi ha già acquistato e fruibile non oltre il 2022. 

Inserita nel Decreto del Ministero dell’Economia del 21 settembre 2021 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 ottobre, la cifra di 5 milioni di euro stanziata dal Governo sarà valida per l’acquisto di qualsiasi mezzo ecologico, e-bike comprese. A differenza dello scorso anno, non si tratterà più di uno sconto sull’acquisto, ma di un credito d’imposta fino al valore di 750 euro. 

Chi può richiederlo

Il bonus spetterà solo ed unicamente a coloro i quali abbiano acquistato dal 1° agosto al 31 dicembre 2020 monopattini, e-bike e biciclette oppure abbonamenti al trasporto pubblico e ai servizi di sharing. Discorso analogo per coloro che, nel stesso lasso di tempo, abbiano rottamato un veicolo di categoria M1 (fino a nove posti e inferiore alle 5 tonnellate), a patto però che il richiedente - o uno dei suoi familiari conviventi - sia l’intestatario dei veicolo rottamato da almeno 12 mesi. Nessuno sconto quindi per chi fosse intenzionato ad acquistare ora...

Come richiedere il bonus.
Il decreto stabilisce che “il credito d’imposta è riconosciuto nella misura massima di 750 euro ed è utilizzato entro tre anni a decorrere dall’anno 2020” Per ottenerlo, sarà quindi necessario inoltrare “un’apposita istanza, in via telematica, all’Agenzia delle entrate”. L’istanza andrà inoltrata entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore del Decreto e dovrà contenere l’importo della spesa sostenuta nell’anno 2020”.

Quanto vale il bonus

Come accennato, il credito massimo è di 750 euro, ma bisognerà comunque tenere conto delle risorse messe a disposizione dal Governo, cioè 5 milioni di euro. In pratica, non è detto che i fondi bastino per tutti: spetterà poi all’Agenzia delle entrate “determinare la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto”.

Soldi in mano?

Assolutamente no: come detto, si tratta di un credito d’imposta e, pertanto, come espressamente recitato dall’articolo 4 del decreto, il bonus mobilità “è utilizzabile esclusivamente nella dichiarazione dei redditi” come riduzione delle imposte dovute e può essere fruito “non oltre il 2022”. In pratica, potrà essere richiesto fino alla dichiarazione dei redditi del 2023. 




The government has allocated a total of 5 million euros for the purchase of ecological vehicles, such as e-bikes, or for public transport passes. No discount on the purchase, but a tax credit of up to 750 euros only for those who have already purchased and can be used no later than 2022. Let's see who it is and how it works.

Inserted in the Decree of the Ministry of Economy of 21 September 2021 and published in the Official Gazette on 29 October, the amount of 5 million euros allocated by the Government will be valid for the purchase of any ecological vehicle, including e-bikes. Unlike last year, it will no longer be a discount on the purchase, but a tax credit up to the value of 750 euros.

Who can request it

The bonus will be granted solely and exclusively to those who have purchased scooters, e-bikes and bicycles or subscriptions to public transport and sharing services from 1 August to 31 December 2020. Similar speech for those who, in the same period of time, have scrapped an M1 vehicle (up to nine seats and less than 5 tons), provided however that the applicant - or one of his cohabiting family members - is the holder of the vehicle that has been scrapped for at least 12 months. No discount therefore for those who intend to buy now ...

How to claim the bonus.

The decree establishes that "the tax credit is recognized in the maximum amount of 750 euros and is used within three years starting from the year 2020" To obtain it, it will therefore be necessary to submit "a specific request, electronically, to the Revenue Agency ". The application will be submitted within 90 days from the date of entry into force of the Decree and must contain the amount of expenditure incurred in the year 2020 ".

How much is the bonus worth

As mentioned, the maximum credit is 750 euros, but it will still be necessary to take into account the resources made available by the government, that is, 5 million euros. In practice, it is not certain that the funds are sufficient for everyone: it will then be up to the Revenue Agency "to determine the percentage of the tax credit due to each person".

Cash in hand?

Absolutely not: as mentioned, it is a tax credit and, therefore, as expressly stated in article 4 of the decree, the mobility bonus "can only be used in the tax return" as a reduction in taxes due and can be used " no later than 2022 ". In practice, it can be requested until the 2023 tax return. 


giovedì 11 novembre 2021

Mosquito

Qualcuno di voi se lo ricorda?

Era una bicicletta cui fu applicato nel 1946 un propulsore ausiliario. Il suo creatore era un ingegnere milanese Carlo Alberto Gilardi, il quale era stanco di pedalare avanti e indietro per lavoro con la sua bicicletta carica di attrezzi.


 Negli anni Trenta del XX secolo pensò di applicare un piccolo motore a scoppio alla bici, ma solo dopo la fine della Seconda guerra mondiale, assunto dalla Garelli come progettista, riuscì a realizzare con il proprietario dell’azienda questo velocipede.


Do any of you remember this?

It was a bicycle to which an auxiliary power unit was applied in 1946. The creator of him was a Milanese engineer Carlo Alberto Gilardi, who was tired of pedaling back and forth for work with his bicycle loaded with tools.

  In the thirties of the twentieth century he thought of applying a small internal combustion engine to the bike, but only after the end of the Second World War, hired by Garelli as a designer, was he able to create this velocipede with the owner of the company.



mercoledì 10 novembre 2021

La bici in inverno

In autunno e inverno, quando le temperature scendono e la visibilità diminuisce, si vedono meno ciclisti sulle strade: alcuni preferiscono riporre la bicicletta per la pausa invernale, altri la utilizzano anche nella stagione fredda. 

Quando giungono le prime giornate fredde, le condizioni si complicano per gli utenti non motorizzati del traffico, in particolare a causa della scarsa luminosità, del gelo e della neve. Ci si chiede allora se riporre la propria bicicletta, bici o monopattino elettrico invece di prepararli per affrontare la stagione invernale. In ogni caso, ecco come occorre procedere.

Preparare le biciclette e le bici elettriche per l’inverno oppure “svernarle”

Soprattutto nei mesi invernali, freni e pneumatici richiedono di essere controllate regolarmente. A causa del freddo, le batterie delle bici elettriche perdono potenza e devono essere ricaricate più spesso. Come per le automobili, anche per le biciclette e per le bici elettriche esistono pneumatici invernali. Quando fa freddo, è spesso una buona idea ridurre leggermente la pressione delle gomme. Ciò garantisce una migliore tenuta di strada e riduce la distanza di frenata.
Chi invece preferisce, riporre la bicicletta o la bici elettrica durante l’inverno, dovrebbe badare a quanto segue: pulire accuratamente la propria due ruote, ingrassare la catena e verificare attentamente le condizioni dei pneumatici e dei freni. Prima di riporre la bicicletta per la pausa invernale, si consiglia di ben gonfiare le gomme e, se possibile, di non lasciarla all’aperto.

Chi dispone di una bici elettrica, deve assolutamente togliere la batteria e collocarla in un luogo dove la temperatura media oscilla tra i 10 e i 20 gradi centigradi, facendo attenzione che conservi un livello di carica pari a circa il 40-60%. Se la bici rimane inutilizzata per un lungo periodo, occorre controllare circa ogni due mesi lo stato di carica della batteria, mantenendolo al livello raccomandato. Nel limite del possibile, i contatti d’alimentazione del supporto della batteria devono essere coperti con uno straccio imbevuto d’olio, onde proteggerli dall’umidità e dalla ruggine.


Visibilità

Proprio nei mesi invernali bui, il fatto d’essere ben visibili è d’importanza capitale per tutti gli utenti del traffico, in particolare per quelli non motorizzati. Nei mesi in cui l’oscurità è predominante, il perfetto funzionamento dell’illuminazione anteriore e posteriore è ancora più importante del solito. Indumenti chiari e colori sgargianti permettono di vedere più in fretta un utente a una distanza di 20 – 40 metri, rispetto a chi indossa vestiti scuri. Elementi riflettenti consentono di rendersi visibili addirittura a una distanza di 140 metri, ciò che lascia molto più tempo ai conducenti per reagire quando intravvedono un utente non motorizzato.




In autumn and winter, when temperatures drop and visibility decreases, fewer cyclists are seen on the roads: some prefer to store their bikes for the winter break, others also use it in the cold season.

When the first cold days arrive, conditions become complicated for non-motorized traffic users, particularly due to low light, frost and snow. So one wonders whether to put away your bicycle, bike or electric scooter instead of preparing them for the winter season. In any case, here's how to proceed.


Prepare bicycles and electric bikes for the winter or "winter them"

Especially in the winter months, the brakes and tires need to be checked regularly. Due to the cold, electric bike batteries lose power and need to be recharged more often. As with cars, winter tires also exist for bicycles and electric bikes. In cold weather, it is often a good idea to slightly reduce the tire pressure. This ensures better road holding and shortens the braking distance.

Those who prefer to store their bicycle or electric bike during the winter should take care of the following: thoroughly clean their two wheels, grease the chain and carefully check the condition of the tires and brakes. Before storing the bicycle for the winter break, it is advisable to inflate the tires well and, if possible, not to leave it out in the open.

Anyone who has an electric bike must absolutely remove the battery and place it in a place where the average temperature fluctuates between 10 and 20 degrees centigrade, making sure that it retains a charge level of approximately 40-60%. If the bike is left unused for a long period, the battery charge status should be checked approximately every two months, keeping it at the recommended level. As far as possible, the power contacts of the battery holder must be covered with a rag soaked in oil, in order to protect them from moisture and rust.


Visibility

Particularly in the dark winter months, the fact of being clearly visible is of paramount importance for all traffic users, especially for non-motorized ones. In the months when darkness is predominant, the perfect functioning of the front and rear lighting is even more important than usual. Light-colored clothing and bright colors allow you to see a user more quickly at a distance of 20 - 40 meters, compared to someone wearing dark clothing. Reflective elements make it visible even from a distance of 140 meters, which leaves drivers much more time to react when they spot a non-motorized user.

martedì 9 novembre 2021

Montenerone Bike Experience

“La bellezza della fatica, il gusto della scoperta”.

Vivi un’esperienza unica e scala il Monte Nerone (1.525 mt) come i campioni del Giro d’Italia nel 2009. 


PROGRAMMA

Giovedì

Gabicce – Pieve di Cagna –  Urbania –  Piobbico
Km 90 – dislivello 1.850 mt

Dopo 73 km “Beer stop” a Pian di Molino per gustare una deliziosa e rigenerante “Amarcord”.
Inizia la salita con una pendenza che oscilla dal 7% al 12%. Dopo 17 Km arriviamo in vetta al Monte Nerone, qui si trova il Rifugio Corsini dove ci godremo un meritato riposo e una cena tipica.


Venerdì

Monte Nerone – Piobbico – Furlo – Urbino – Gabicce Mare
Km 96 – dislivello: 1.120 mt

Dopo un’energica colazione si riparte.
Pedaleremo immersi nelle bellezze della natura della nostra regione.
Sosta a Tavullia (la Pantana) per mangiare tagliatelle fatte in casa accompagnate da un buon bicchiere di Sangiovese.


Servizi

  • Bike tour con guida esperta
  • Van per trasporto bagagli e assistenza
  • Pernottamento, cena tipica e colazione al Rifugio Corsini

€ 50,00 per persona

Quest’ esperienza unica e speciale è pensata per un minimo di 6 persone, tutti i giovedì nei mesi di aprile, maggio, giugno e settembre 2022.



“The beauty of fatigue, the taste of discovery”.

Live a unique experience and climb Monte Nerone (1,525 meters) like the champions of the Giro d'Italia in 2009.


PROGRAM

Thursday

Gabicce - Pieve di Cagna - Urbania - Piobbico
Km 90 - elevation  1,850 mt

After 73 km "Beer stop" in Pian di Molino to taste a delicious and regenerating "Amarcord".
The climb will start with an incline ranging from 7% to 12%.
After 17 Km we reach the top of Monte Nerone, here is the Corsini Refuge where we will enjoy a well-deserved rest and a typical dinner.


Friday

Monte Nerone - Piobbico - Furlo - Urbino - Gabicce Mare
Km 96 - elevation: 1.120 mt

After breakfast we will start the "coming back home" bike tour.
We will ride sourronded by the beauties of the nature of our region.
Stop in Tavullia (la Pantana) to eat homemade tagliatelle accompanied by a good glass of Sangiovese.


Services

  • Bike tour with expert guide
  • Van for luggage transport and assistance
  • Overnight stay, typical dinner and breakfast at the Corsini Refuge

€ 50.00 per person

This unique and special experience is designed for a minimum of 6 people, every Thursday in the months of April, May, June and September 2022.



lunedì 8 novembre 2021

Alessandria - Bike Patrol

È stata Alessandria a rappresentare l’Italia al convegno europeo dei bike patrol, le pattuglie in bicicletta delle polizie locali, tenutosi il weekend del 23/24 ottobre ad Anversa, con 200 vigili urbani da Svizzera, Francia, Belgio, nonché gli olandesi.

«Si festeggiavano i 20 anni del servizio in bici della Polizia municipale di Anversa - dice Mauro Di Gregorio, supervisore dei bike alessandrini - e noi siamo stati scelti anche perché l’Accademia italiana pattuglie in bicicletta, l’Aipb, l’abbiamo fondata ad Alessandria nel 2017».

L’Italia è partita dopo nell’utilizzo delle due ruote da parte della forza pubblica, ma si sta rapidamente avvicinando a Paesi dove la bicicletta è mezzo di locomozione comune, come appunto l’Olanda. «Al convegno si è discusso soprattutto di formazione - dice Di Gregorio -, ad esempio degli interventi sia relativi alla circolazione stradale, sia per garantire l’ordine pubblico. Si può parlare ormai di un modello europeo nella gestione dei agenti bike patrol, con la bicicletta che non serve solo agli spostamenti, ma vien utilizzata anche in azione».

Per la preparazione degli agenti è in via di definizione un master all’Università di Bologna per il corso in Politiche della sicurezza e polizia locale. «Nel frattempo la nostra Accademia ha già formato 150 elementi - sottolinea Di Gregorio - diventando punto di riferimento nazionale».
Soddisfatta l’assessore Monica Formaiano: «Andiamo orgogliosi della nostra Polizia locale che, nonostante le difficoltà, svolge i suoi compiti con attenzione ed efficacia e permette di farci conoscere con onore anche all’estero». 


 It was Alessandria who represented Italy at the European bike patrol convention, the bicycle patrols of the local police, held on the weekend of 23/24 October in Antwerp, with 200 traffic police from Switzerland, France, Belgium, as well as the Dutch.

"We were celebrating 20 years of the bike service of the Antwerp Municipal Police - says Mauro Di Gregorio, supervisor of the Alexandrian bikes - and we were also chosen because the Italian Academy for bicycle patrols, Aipb, we founded it for Alessandria in 2017 ».

Italy started later in the use of two wheels by the public force, but is rapidly approaching countries where the bicycle is a common means of transport, such as Holland. "The conference mainly discussed training - says Di Gregorio -, for example, interventions both relating to road traffic and to ensure public order. We can now speak of a European model in the management of bike patrol agents, with the bicycle that is not only used for travel, but is also used in action ».

A master's degree at the University of Bologna for the course in Security Policies and Local Police is being defined for the preparation of officers. "In the meantime, our Academy has already trained 150 members - underlines Di Gregorio - becoming a national reference point".

Councilor Monica Formaiano is satisfied: "We are proud of our local police who, despite the difficulties, carry out their duties carefully and effectively and allow us to be known with honor even abroad".