Cycling & Blogging: welcome on board, sei entrato nel Blog ufficiale dell'Alexander Bike Hotel di Gabicce Mare!

sabato 30 dicembre 2023

Se cadono tutti vinco io. Dino Zandegù: cento storie vere al 90%

 Quaranta vittorie da professionista, un’infinità di piazzamenti, i duelli con Eddy Merckx e Marino Basso, le ospitate a “Quelli che il calcio”... Dino Zandegù, battitore libero, ciclista eclettico e carismatico, è un affabulatore nato che accende il mondo del ciclismo con la sua verve. I corridori di solito sono noti per la loro disciplina, per la loro vita da monaci...

Dino Zandegù, no. Lui fa parte della schiera eletta dei matti, degli imprevedibili, degli allegri. Esagerava ed esternava, trasgrediva e peccava, e lo faceva mangiando e bevendo, cantando e recitando, sproloquiando, ricamando e improvvisando. Sarà il suo nome, Dino, l’unico diminutivo di una esistenza accrescitiva. Sarà il suo cognome, Zandegù, che fa rima con virtù e tribù, Gesù e Belzebù. Sarà la sua rivalità – il ciclismo si è sempre sublimato in duelli e dualismi – con Marino Basso. Sarà la sua pesantezza del pedalare in salita capace di trasformarsi in leggerezza del vivere in discesa, pianura e volata. Sarà la sua arte di raccontare storie vere – come precisa lui stesso – al novanta per cento.
Perché molto appartiene alla storia, ma qualcosa anche al mito e alla leggenda, alla libera interpretazione e alla sincera ispirazione.







Forty victories as a professional, an infinite number of placings, the duels with Eddy Merckx and Marino Basso, the guests on "Quelli che il calcio"... Dino Zandegù, free hitter, eclectic and charismatic cyclist, is a born storyteller who lights up the world of cycling with its verve. Runners are usually known for their discipline, for their life as monks...
Dino Zandegù, no. He is part of the chosen group of the crazy, the unpredictable, the cheerful. He exaggerated and externalized, transgressed and sinned, and he did so by eating and drinking, singing and acting, ranting, embroidering and improvising. His name, Dino, will be the only diminutive of an increasing existence. It will be his surname, Zandegù, which rhymes with virtue and tribe, Jesus and Beelzebub.
It will be his rivalry - cycling has always sublimated itself into duels and dualisms - with Marino Basso. It will be the heaviness of pedaling uphill capable of transforming into the lightness of living downhill, flat and sprinting. It will be his art of telling stories that are ninety percent true – as he himself specifies. Because a lot belongs to history, but something also belongs to myth and legend, to free interpretation and sincere inspiration.

venerdì 29 dicembre 2023

Parcheggio "subacqueo"

La città di Amsterdam ha inaugurato due infrastrutture particolari riguardanti il mezzo olandese a due ruote per eccellenza. Di questi progetti quello che ha fatto sicuramente più scalpore è il parcheggio per bici sott’acqua, situato comodamente nei pressi della Stazione Centrale.

Tuttavia, anche l’altro parcheggio sotterraneo risulta un’installazione notevole, soprattutto per le dimensioni. Tant’è vero che arriva a contenere fino a 7mila mezzi.

In entrambi i casi si tratta di opere architettoniche complesse ed elaborate che intendono rispondere all’altissimo numero di biciclette in circolazione.
Vi sono per l’appunto quasi un milione di bici a fronte dei circa 800mila abitanti. Non a caso, infatti, Amsterdam appare come la città di riferimento in fatto di innovazione e mobilità sostenibile.
Entrambi i progetti dei parcheggi per bici sono stati avviati nel 2018, partendo da un disegno formulato già nel 2015. Ma di fatto, le due installazioni presentano alcune differenze evidenti.

In primo luogo, il parcheggio sotterraneo può contenere fino a 7mila biciclette e la sua realizzazione è costata 25 milioni di euro. D’altra parte, quello subacqueo si sviluppa a nove metri di profondità ed ha una capienza di 4mila posti. Il tutto per un ammontare di 60 milioni di euro.
Quest’ultimo, in particolare, è il risultato di un intenso lavoro che coniuga insieme creatività e funzionalità.

Nello specifico, il parcheggio subacqueo dello Staionsplein è il frutto della collaborazione tra il Museo di Amsterdam e alcuni progettisti dello studio wUrck.
L’idea originale era quella di ricreare l’aspetto di un’ostrica: l’esterno grezzo e naturale, mentre l’interno liscio e luminoso. Tali giochi di luce traspaiono dagli oculi da cui è possibile osservare il mare.

Ma di fatto, oltre al design artistico, il parcheggio per bici sott’acqua è molto pratico e comodo, soprattutto per gli spostamenti. Per la precisione, la sosta è gratuita per le prime 24 ore, per poi divenire di 1,35 euro per la giornata successiva. Inoltre, la presenza di una ciclofficina per le riparazioni è un servizio quanto mai utile a disposizione dei ciclisti.


The city of Amsterdam has inaugurated two particular infrastructures regarding the Dutch two-wheeled vehicle par excellence. Of these projects, the one that has certainly caused the most sensation is the underwater bike parking, conveniently located near the Central Station.

However, the other underground car park is also a notable installation, especially given its size. So much so that it can contain up to 7 thousand vehicles.
In both cases these are complex and elaborate architectural works that intend to respond to the very high number of bicycles in circulation.

There are in fact almost a million bikes for approximately 800 thousand inhabitants. It is no coincidence, in fact, that Amsterdam appears as the reference city in terms of innovation and sustainable mobility.
Both bike parking projects were launched in 2018, starting from a design formulated already in 2015. But in fact, the two installations have some obvious differences.

Firstly, the underground car park can contain up to 7 thousand bicycles and its construction cost 25 million euros. On the other hand, the underwater one is nine meters deep and has a capacity of 4 thousand seats. All for an amount of 60 million euros.
The latter, in particular, is the result of intense work that combines creativity and functionality.

Specifically, the Staionsplein underwater car park is the result of collaboration between the Amsterdam Museum and some designers from the wUrck studio.
The original idea was to recreate the appearance of an oyster: the exterior raw and natural, while the interior smooth and bright. These plays of light shine through from the oculi from which it is possible to observe the sea.

But in fact, in addition to the artistic design, underwater bike parking is very practical and convenient, especially for travel. To be precise, parking is free for the first 24 hours, and then becomes 1.35 euros for the following day. Furthermore, the presence of a cycle workshop for repairs is a very useful service available to cyclists.



mercoledì 27 dicembre 2023

Fiat Cinquecento Z-Eco

 Direttamente dal 1992 un'idea geniale di Zagato, casa dl design che trasformò una Fiat 500 in un biposto con portabiciclette integrato.
L’idea di fondo era molto semplice: prendere un’auto già di dimensioni contenute, tagliarla idealmente a metà, costruire un vano ove poter trovare spazio utile per consentire “l’ultimo miglio“. Oggi probabilmente sarebbe ancora più ‘aerodinamico’ piazzarci un monopattino elettrico; allora era la soluzione ideale.

L’auto presentava una soluzione interessante per il passeggero posteriore. Secondo il progetto, lo spazio per le gambe si sarebbe ‘allungato’ fino ad affiancare il sedile del conducente, sfruttando la cellula dell’abitacolo allargata. A fianco del finestrino di destra la visuale sarebbe stata appunto ‘contraddistinta’ dalla bicicletta, fissata all’auto grazie a delle fessure ad hoc scavate nella carrozzeria. Zagato mise mano anche ad alcuni particolari del design della Fiat Cinquecento, in particolare al posteriore con una coda non più dritta ma dolcemente spiovente, quasi a uovo. Fu trovato il modo di infilare nel progetto anche uno spoiler, sicuramente dettaglio curioso ma di dubbia utilità se non per motivi estetici.

Sarebbe stato difficile vederla allora sulle strade per alcuni dettagli di sicurezza non da poco, come la mancanza di specchietti sul lato destro e l’ingombro della bicicletta nella visuale; venisse riproposta oggi sarebbe possibile ovviare al problema grazie alla presenza di retrocamere ad hoc. Rimarrebbe qualche dubbio sulla distribuzione dei pesi e sul comportamento in curva. Certo non sarebbe risultata un’auto dalle alte velocità di percorrenza. I lati positivi sarebbero stati senza dubbio la facilità di parcheggio, specchietto permettendo appunto, e l’unicità.



Straight from 1992, a brilliant idea from Zagato, a design house that transformed a Fiat 500 into a two-seater with integrated bicycle rack.

The basic idea was very simple: take a car that was already small in size, ideally cut it in half, build a compartment where you could find useful space to allow for the "last mile". Today it would probably be even more 'aerodynamic' to place an electric scooter on it; then it was the ideal solution.

The car presented an interesting solution for the rear passenger. According to the project, the legroom would have 'stretched' to flank the driver's seat, taking advantage of the enlarged passenger cell. Next to the right window the view would have been 'marked' by the bicycle, fixed to the car thanks to ad hoc slots dug into the bodywork. Zagato also worked on some details of the design of the Fiat Cinquecento, in particular the rear with a tail that is no longer straight but gently sloping, almost egg-shaped. A way was also found to include a spoiler in the project, certainly a curious detail but of dubious usefulness if not for aesthetic reasons.

It would have been difficult to see it on the roads at the time due to some significant safety details, such as the lack of mirrors on the right side and the clutter of the bicycle in the view; were proposed again today it would be possible to overcome the problem thanks to the presence of ad hoc rear cameras. There would remain some doubts about weight distribution and cornering behavior. It certainly wouldn't have turned out to be a car with high travel speeds. The positive sides would undoubtedly have been the ease of parking, mirror permitting, and the uniqueness.

venerdì 22 dicembre 2023

Un regalo speciale!

 Cari amici,

in questo magico periodo natalizio, desideriamo esprimere la nostra gratitudine per la vostra continua fiducia e supporto. Per ringraziarvi del vostro affetto, abbiamo pensato ad un regalo speciale.

Potrete usufruire dello sconto speciale -10% fino al 31. 01. 2024!!! (Offerta speciale valida per soggiorni di minimo 7 giorni) Questo piccolo pensiero è il nostro modo di augurarvi un Natale pieno di gioia e un inizio d'anno ricco di sorprese positive. Non vediamo l'ora di accogliervi nuovamente all'Alexander a partire dal 29 marzo 2024, per creare insieme nuovi e indimenticabili ricordi.

Rimaniamo a vostra disposizione per qualsiasi informazione e auguriamo a voi e alle vostre famiglie un Natale magico e un fantastico 2024.





Dear friends, In this magical Christmas season, we would like to express our gratitude for your continued trust and support. To thank you for your love, we have thought of a special gift. You can take advantage of the special discount -10% until 31. 01. 2024!!! (Special offer valid for stays of minimum 7 days) This little thought is our way of wishing you a Christmas full of joy and a start to the year full of positive surprises. We look forward to welcoming you back to Alexander from 29 March 2024, to create new and unforgettable memories together. We remain at your disposal for any information and wish you and your families a magical Christmas and a fantastic 2024.

giovedì 21 dicembre 2023

Oceanman 2024




Oceanman 2024 promette emozioni oceaniche e momenti indimenticabili, e noi vogliamo rendere la tua esperienza ancora più straordinaria!

In occasione di questo grande evento, abbiamo preparato un'offerta imperdibile pensata per tutti gli appassionati del mare, dei record personali e delle avventure senza limiti

La tua passione merita di essere celebrata!

Sei pronto per una nuova grande sfida?
Scegli la tua prova e partecipa alla nuova edizione di Oceanman dal 24 al 26 maggio 2024.


Cosa ti offriamo?

  • 2 notti con trattamento di notte e prima colazione
  • Camera doppia dotata di tanti comfort e balcone vista mare
  • Il giorno della gara, 26 maggio, colazione anticipata alle ore 6,00
  • Parcheggio privato gratuito adiacente alla struttura,  possibilità di ricarica per auto elettriche (a pagamento)
  • Piscina riscaldata esterna con ampia vasca idromassaggio
  • Sauna finlandese a disposizione
  • Wi-fi in tutta la struttura
  • Massaggi su richiesta e a pagamento

 € 45,00 al giorno per persona in camera doppia

oppure

  • 2 notti con trattamento di mezza pensione: ricca colazione a buffet e cena alla carta con sceltra tra 3 diverse proposte fra carne, pesce e vegetariana. 
  • Camera doppia dotata di tanti comfort e balcone vista mare
  • Il giorno della gara, 26 maggio, colazione anticipata alle ore 6,00
  • Parcheggio privato gratuito adiacente alla struttura,  possibilità di ricarica per auto elettriche (a pagamento)
  • Piscina riscaldata esterna con ampia vasca idromassaggio
  • Sauna finlandese a disposizione
  • Wi-fi in tutta la struttura
  • Massaggi su richiesta e a pagamento

 € 70,00 al giorno per persona in camera doppia




Oceanman 2024 promises oceanic thrills and unforgettable moments, and we want to make your experience even more extraordinary!
On the occasion of this great event, we have prepared an unmissable offer designed for all lovers of the sea, personal records and limitless adventures

Your passion deserves to be celebrated!

Are you ready for a new big challenge?
Choose your trial and join the new edition of Oceanman from 24 to 26 May 2024.


What do we offer you?

  • 2 nights in bed and breakfast
  • Double room equipped with many comforts and balcony with sea view
  • On the day of the race, May 26, early breakfast at 6AM
  • Free private parking adjacent to the structure, possibility of charging electric cars (for a fee) 
  • Outdoor heated swimming pool with large Jacuzzi
  • Finnish sauna available
  • Wi-fi
  • Massages on request and for a fee

 € 45.00 per day per person in double room

or

  • 2 nights in half board: rich buffet breakfast and à la carte dinner with a choice of 3 different proposals including meat, fish and vegetarian.
  • Double room equipped with many comforts and balcony with sea view
  • On the day of the race, May 26, early breakfast at 6AM
  • Free private parking adjacent to the structure, possibility of charging electric cars (for a fee)
  • Outdoor heated swimming pool with large Jacuzzi
  • Finnish sauna available
  • Wi-fi
  • Massages on request and for a fee

€ 70.00 per day per person in a double room

 


SWIM THE WORLD WITH US!!!

martedì 19 dicembre 2023

12 curiosità

 

  1. La parola bicicletta iniziò ad essere usata diversi anni dopo la messa in vendita delle prime bici. I primi modelli si chiamavano, pensate un po’, velocipedi.
  2. Le prime biciclette furono state create in Francia. I modelli dal design moderno, invece, sono nati in Inghilterra.
  3. Il 40% di tutti gli spostamenti di Amsterdam avviene in bicicletta.
  4. Nello stesso spazio occupato da un’auto possono essere sistemate 15 biciclette.
  5. Il Tour de France è una delle più importanti gare ciclistiche al mondo. E’ considerato ancora oggi, a distanza di più di un secolo dalla sua istituzione, il più grande test di resistenza tra tutti gli sport.
  6. Mantenere una bici è 20 volte più economico che mantenere un’auto.
  7. In Cina è presente più di mezzo miliardo di biciclette.
  8. Nel mondo intero c’è il doppio di biciclette rispetto alle automobili.
  9. Nei Paesi Bassi, sette persone su otto con più di 15 anni, hanno una bicicletta.
  10. Il giro del mondo in bicicletta fu effettuato nel 1935. A tuffarsi in questa ambiziosa impresa fu Fred A. Birchmore, 25 anni. Il ragazzo attraversò l’Europa, l’Asia e gli Stati Uniti. Coprì una distanza totale di 64373 km. 40233 di questi pedalando, il resto via mare.
  11. La velocità massima alla quale una bici può andare su una superficie piana è stata misurata in 133,75 km/h.
  12. Utilizzando sulla bicicletta la stessa energia spesa per camminare, si può andare tre volte più veloce.




  1. The word bicycle began to be used several years after the first bikes went on sale. The first models were called, think about it, velocipedes.

  2. The first bicycles were created in France. The modern design models, however, were born in England.

  3. 40% of all trips in Amsterdam are made by bicycle.

  4. In the same space occupied by a car, 15 bicycles can be placed.

  5. The Tour de France is one of the most important cycling races in the world. It is still considered today, more than a century after its institution, the greatest endurance test of all sports.

  6. Maintaining a bike is 20 times cheaper than maintaining a car.

  7. There are more than half a billion bicycles in China.

  8. Throughout the world there are twice as many bicycles as cars.

  9. In the Netherlands, seven out of eight people over the age of 15 have a bicycle.

  10. The world tour by bicycle was carried out in 1935. Fred A. Birchmore, 25 years old, embarked on this ambitious undertaking. The boy crossed Europe, Asia and the United States. He covered a total distance of 64373 km. 40233 of these by pedaling, the rest by sea.

  11. The maximum speed a bike can go on a flat surface has been measured at 133.75 km/h.

  12. By using the same energy spent walking on your bicycle, you can go three times faster.

lunedì 18 dicembre 2023

A Natale puoi...

E' il 18 dicembre e ancora non hai pensato ai regali di Natale???
Niente panico!!!
Ecco alcune idee simpatiche, tutte sotto i € 10,00... 😉


  • Apri bottiglia a forma di bici.
    Un gadget bello e molto utile, soprattutto durante le feste



  • 12 in 1!
    Attrezzo multifunzionale adatto per ogni evenienza.


  • Tagliapizza in acciaio.


  • Luci per i raggi



  • Borsa impermeabile da bicicletta



It's December 18th and you still haven't thought about Christmas presents???
Don't panic!!!
Here are some nice ideas, all under €10.00... 😉


  • Bike shaped bottle opener.
    A beautiful and very useful gadget, especially during the holidays

  • 12 in 1!
    Multifunctional tool suitable for any eventuality.




    • Steel pizza cutter.
      What elese?

    • Spoke lights



    • Waterproof bicycle bag



    sabato 16 dicembre 2023

    Il cadavere in bicicletta

     La fantasia irrefrenabile e la grande abilità narrativa di Riccardo Pazzaglia, scrittore satirico, non potevano non essere tentate dal gioco della sconsacrazione del romanzo poliziesco. L’umorista "anglo-partenopeo", come viene a volte definito non per le sue discendenze britanniche ma per lo stile del suo humour, per dare un nome ai propri personaggi li prende dalla storia e dalla letteratura inglese, ma usa anche nomi del giallo classico che ci sono familiari da sempre.

    Ne Il cadavere in bicicletta (e altri divertenti delitti) Pazzaglia si beffa delle convenzioni narrative: gli indizi materiali, le false supposizioni, il ribaltamento delle aspettative. Il colpevole non cade mai in trappola ma resta sconosciuto, l’intreccio non si scioglie, ma alla fine di ogni racconto l’autore manifesta il dubbio che il lettore, messo a così dura prova, possa rintracciarlo e vendicarsi, uccidendolo.





    The irrepressible imagination and great narrative ability of Riccardo Pazzaglia, a satirical writer, could not fail to be tempted by the game of deconsecration of the detective novel. The "Anglo-Neapolitan" humorist, as he is sometimes defined not for his British ancestry but for the style of his humour, takes them from history and English literature to name his characters, but also uses detective names classic that has always been familiar to us. In The Bicycle Corpse (and other funny crimes) Pazzaglia mocks narrative conventions: material clues, false assumptions, the overturning of expectations.

    The culprit never falls into a trap but remains unknown, the plot does not unravel, but at the end of each story the author expresses the doubt that the reader, put to such a severe test, can track him down and take revenge by killing him.

    venerdì 15 dicembre 2023

    Riflessioni sui nuovi camponi

     «Le grandi rivoluzioni nella storia del ciclismo sono state due. Quella della tecnologia, che negli anni ha trasformato le bici, e quella dell’allenamento: l’analisi dei dati, l’alimentazione, la preparazione personalizzata — ha osservato Alessandro Ballan, campione del mondo nel 2008 —. Senza un approccio professionale e scientifico, non vinci oggi. Grazie alla scienza l’asticella oggi è così alta che forse io non sarei neppure riuscito a passare professionista. La domanda — aggiunge Ballan — è: quanto dureranno i campioni di oggi? Ci sarà un Valverde in futuro? vedremo. Quel che è certo è che in Italia, per i giovani, c’è troppo agonismo e ci sono poche società sul territorio: si lavora solo per il risultato. Va fatta una riflessione attenta».


    Osserva Davide Cassani, ex commissario tecnico della nazionale italiana di ciclismo: «Ricordiamoci che i giovani sono diversi da come eravamo noi, e che di questo dobbiamo tenere conto con attenzione ogni volta che lavoriamo con loro e ogni volta in cui parliamo con loro». Aggiunge Diego Bragato, head of performance della Federazione ciclistica italiana: «I ragazzi di oggi non sanno più andare in bici: occorre partire dalla base e pensare a costruire atleti prima che ciclisti. Dobbiamo mettere al centro la persona, l’educazione: si deve iniziare dal proprio corpo, fornire strumenti di conoscenza, non diffondere l’ossessione per il risultato. Bisogna costruire la mentalità e il fisico dell’atleta; solo dopo si può lavorare sulla formazione del ciclista». Per Marco Aurelio Fontana, medaglia olimpica a Londra nel 2012: «I giovani devono divertirsi: educare allo sport significa imparare il sacrificio, avere voglia di vincere, accettare la sconfitta, ma il divertimento, così come il riposo, è sempre essenziale, altrimenti rischiamo che si allontanino».

    Riflessioni non solo per i campioni ma anche per gli appassionati di ciclismo: «Il benessere degli amatori deve venire prima della performance — ha detto Paolo Gaffurini, docente nel corso di Scienze motorie all’Università di Brescia —. L’approccio scientifico alla base della biomeccanica è finalizzato a rendere la bicicletta un piacere, a eliminare il dolore e le potenziali problematiche. L’allenamento della forza, per esempio, è un elemento essenziale, in particolare per i numerosi ciclisti che hanno superato i 40 anni».




    «There have been two great revolutions in the history of cycling. That of technology, which has transformed bikes over the years, and that of training: data analysis, nutrition, personalized preparation - observed Alessandro Ballan, world champion in 2008 -. Without a professional and scientific approach, you don't win today. Thanks to science, the bar is so high today that perhaps I wouldn't even have been able to pass as a professional. The question - adds Ballan - is: how long will today's champions last? Will there be a Valverde in the future? We will see. What is certain is that in Italy, for young people, there is too much competitive spirit and there are few clubs in the area: they only work for the result. Careful reflection must be made."

    Observes Davide Cassani, former technical commissioner of the Italian national cycling team: «Let's remember that young people are different from how we were, and that we must take this into account carefully every time we work with them and every time we talk to them». Adds Diego Bragato, head of performance of the Italian Cycling Federation: «Today's kids no longer know how to ride a bike: we need to start from the base and think about building athletes before becoming cyclists. We must put the person and education at the center: we must start with our own body, provide tools of knowledge, not spread the obsession with the result. We need to build the athlete's mentality and physique; only then can we work on the cyclist's training."
    For Marco Aurelio Fontana, Olympic medalist in London in 2012: «Young people must have fun: educating about sport means learning sacrifice, having the desire to win, accepting defeat, but fun, like rest, is always essential, otherwise we risk let them move away."

    giovedì 14 dicembre 2023

    SPECIALE PRIMAVERA 2024

     Validità:

    • dal 1 aprile 2024 al 21 aprile 2024
    • dal 5 maggio 2024 al 25 maggio 2024

    Se prenoti il tuo soggiorno di 1 settimana entro il 29 febbraio 2024 potrai usufruire di uno sconto speciale del 10%


    Questa offerta comprende:

    • Drink di benvenuto all’arrivo in hotel e consegna della bike t-shirt Alexander
    • Trattamento di mezza pensione: ricca colazione a buffet e cena alla carta
    • Vino locale (1 bottiglia ogni due persone) e acqua minerale a cena
    • 5 bike tour con guida esperta
    • Deposito sicuro per 80 biciclette con officina attrezzata e colonnina per lavaggio e manutenzione bici
    • Servizio giornaliero di lavanderia per l’abbigliamento tecnico
    • Acqua, frutta e sali per i vostri bike tour
    • Meccanico a disposizione per piccole riparazioni e assistenza
    • Recupero in caso di necessità con il nostro van
    • Transfer gratuito da/per stazione di Cattolica o areoporto di Rimini
    • Convenzione con bike shop
    • Parcheggio privato gratuito
    • Pic nic in vigna per degustazione di ottimi vini e prodotti tipici offerto da noi!

    € 96,00 – 10% = € 86,00 al giorno e per persona in camera doppia




    Validity:

    • from 1 April, 2024 to 21 April, 2024
    • from 5 May 2024 to 25 May 2024

    If you book your 1-week stay by February 29, 2024 you can take advantage of a special 10% discount

    This offer includes:

    • Welcome drink upon arrival at the hotel and delivery of the Alexander bike t-shirt
    • Half board treatment: rich buffet breakfast and à la carte dinner
    • Local wine (1 bottle for every two people) and mineral water at dinner
    • 5 bike tours with expert guide
    • Safe storage for 80 bicycles with equipped workshop and column for bike washing and maintenance
    • Daily laundry service for technical clothing
    • Water, fruit and salts for your bike tours
    • Mechanic available for small repairs and assistance
    • Recovery in case of need with our van
    • Free transfer from/to Cattolica station or Rimini airport
    • Agreement with bike shop
    • Free private parking
    • Picnic in the vineyard for tasting excellent wines and typical products offered by us!

    €96.00 – 10% = €86.00 per day and per person in a double room

    mercoledì 13 dicembre 2023

    UNICEF Italia e FIAB,

     Il 4 dicembre è stato firmato da UNICEF Italia e da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta l’accordo di collaborazione per promuovere i diritti dell’infanzia legati al tema della salute e della sostenibilità ambientale.

    In Italia, infatti, per molti bambini e ragazzi il diritto alla mobilità attiva è limitato a causa di stili di vita tanto consolidati quanto nocivi. Questo diritto è alla base della loro salute attuale e da futuri adulti. UNICEF Italia e FIAB si impegnano quindi a realizzare e implementare attività e iniziative per restituire alle persone più giovani questo fondamentale diritto, a cominciare dalla mobilità attiva a piedi e in bicicletta nei percorsi casa-scuola.

    L’utilizzo eccessivo dell’auto privata è uno dei fattori che contribuiscono all’allarmante fenomeno del sovrappeso e dell’obesità minorile, estremamente grave nel nostro Paese, e al contempo è una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, con elevatissime concentrazioni proprio presso le scuole, sia di grandi che piccole città, dove quotidianamente si formano ingorghi di auto negli orari di ingresso e uscita.

    UNICEF e FIAB mettono poi l’accento sull’importanza di promuovere presso le bambine e i bambini la conoscenza dei mezzi di mobilità sostenibile attiva, in particolare l’utilizzo della bicicletta, sia come strumento di gioco e di emancipazione, sia quale mezzo capace di garantire inclusione e pari opportunità sociali, economiche e di mobilità individuale.

    Per questo il primo atto comune sarà la pubblicazione di un pratico manuale di Bicibus e Pedibus, per realizzare percorsi casa-scuola sicuri e divertenti.

    La collaborazione rientra nel più ampio programma Sport for Development dell’UNICEF Italia, che ha l’obiettivo di sensibilizzare bambini, giovani e famiglie sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità ambientale attraverso l’attività motoria.



    On 4 December, the collaboration agreement to promote children's rights linked to the theme of health and environmental sustainability was signed by UNICEF Italy and FIAB-Italian Federation of the Environment and Bicycles.

    In Italy, in fact, for many children and young people the right to active mobility is limited due to lifestyles that are both consolidated and harmful. This right is the basis of their health today and as future adults. UNICEF Italy and FIAB are therefore committed to creating and implementing activities and initiatives to restore this fundamental right to younger people, starting with active mobility on foot and by bicycle on home-school routes.

    The excessive use of private cars is one of the factors that contribute to the alarming phenomenon of overweight and obesity among minors, which is extremely serious in our country, and at the same time it is one of the main sources of air pollution, with very high concentrations precisely near schools, both in large and small cities, where car traffic jams form every day during entry and exit times.

    UNICEF and FIAB then emphasize the importance of promoting among girls and boys the knowledge of means of active sustainable mobility, in particular the use of the bicycle, both as a tool for play and emancipation, and as a means capable of guaranteeing inclusion and equal social, economic and individual mobility opportunities.

    For this reason, the first common act will be the publication of a practical Bicibus and Pedibus manual, to create safe and fun home-school routes.

    The collaboration is part of the broader Sport for Development program of UNICEF Italy, which aims to raise awareness among children, young people and families on the issues of climate change and environmental sustainability through physical activity.

    martedì 12 dicembre 2023

    J.Laverack Aston Martin .1R

    Dal nostro Bike Blog: J.Laverack Aston Martin .1R

    Una “hypercar a due ruote”. Così Marek Reichman, vicepresidente e direttore creativo di Aston Martin, ha definito la bicicletta da strada più personalizzata, avanzata e meticolosamente progettata al mondo, frutto della partnership con lo specialista britannico J.Laverack, leader nel settore delle biciclette in titanio.
    I due brand hanno dato vita a un'innovativa bicicletta realizzata a mano capace di offrire una costruzione su misura per ogni proprietario, grazie anche al configuratore di bici online che offre gli stessi colori e materiali disponibili sulle lussuose sportive high performance Aston Martin.
    Per la sua realizzazione sono stati applicati processi di progettazione e ingegnerizzazione innovativi per ottenere un design "visivamente senza bulloni" completamente integrato di grande purezza estetica e con un'attenzione maniacale per i dettagli.
    Ogni componente è stato progettato per essere parte dell’insieme e per sposarsi perfettamente con gli elementi adiacenti, raggiungendo un grado di integrazione insuperabile, che pone le basi per il design senza bulloni della J.Laverack Aston Martin .1R”. La bici utilizza un'impeccabile fusione di elementi in titanio stampati in 3D, progettati in modo parametrico, e di tubi in fibra di carbonio che hanno permesso di ottenere un design incredibilmente pulito e fluido, quasi un corpo unico senza giunture evidenti e senza cavi a vista.

    La J.Laverack Aston Martin .1R, dal peso di 7,5 kg, adotta degli esclusivi freni a disco con pinze a quattro pistoncini per garantire la massima modularità della frenata e vari componenti, come ad esempio mozzi, pedivelle e telaio, sono numerati. La bicicletta inoltre sarà fornita con una propria custodia, in alluminio o in carbonio, che fungerà sia da contenitore da trasporto, sia da teca in cui esporre la .1R in modo appropriato.

    Infine, ogni proprietario sarà invitato presso la sede Aston Martin di Gaydon dove si effettuerà un “bike fit” e l’allestimento completo con i fondatori di J.Laverack, dalle infinite possibilità di personalizzazione, scegliendo le stesse palette di colori e le stesse finiture disponibili sulle supercar Aston Martin.




    A “two-wheeled hypercar”. Thus Marek Reichman, vice president and creative director of Aston Martin, defined the most personalized, advanced and meticulously designed road bicycle in the world, the result of the partnership with the British specialist J.Laverack, leader in the titanium bicycle sector.
    The two brands have created an innovative hand-made bicycle capable of offering a tailor-made construction for each owner, thanks also to the online bike configurator which offers the same colors and materials available on Aston Martin's luxury high-performance sports cars.
    Innovative design and engineering processes were applied to its creation to achieve a fully integrated "visually boltless" design of great aesthetic purity and obsessive attention to detail.
    Each component was designed to be part of the whole and to blend seamlessly with adjacent elements, achieving an unsurpassed degree of integration, which lays the foundation for the boltless design of the J.Laverack Aston Martin .1R.” The bike uses an impeccable fusion of 3D printed, parametrically designed titanium elements and carbon fiber tubes that have resulted in an incredibly clean and fluid design, almost a single body with no obvious joints and no cables. view.

    The J.Laverack Aston Martin .1R, weighing 7.5 kg, adopts exclusive disc brakes with four-piston calipers to guarantee maximum braking modularity and various components, such as hubs, cranks and frame, are numbered . The bicycle will also be supplied with its own case, in aluminum or carbon, which will act both as a transport container and as a display case in which to display the .1R appropriately.

    Finally, each owner will be invited to the Aston Martin headquarters in Gaydon where a "bike fit" and the complete set-up will be carried out with the founders of J.Laverack, with infinite customization possibilities, choosing the same color palettes and the same finishes available on Aston Martin supercars.