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lunedì 29 dicembre 2014

Pedalare in inverno

Quella strana frenesia che ti assale quando vedi una bella giornata di sole dalla tua finestra e incominci a pensare che vorresti fare un bel giro in bicicletta, anche quando la temperatura è decisamente polare, non fa di noi ciclisti un manipolo di sconsiderati ma semplicemente persone innamorate profondamente di una passione sportiva e con la possibilità di avere una valvola di sfogo per affrontare gli stress della vita quotidiana, facendo attività all’aria aperta.
Purtroppo non tutte le giornate sono adatte... quando fuori è un freddo polare o la nebbia si taglia a fette, è necessario adottare alcuni accorgimenti.
La prima cosa da valutare è sempre la temperatura.
Se è decisamente bassa è meglio non uscire, talvolta per un allenamento a tutti i costi si perdono poi giorni e giorni per curarsi da raffreddore e febbre.

Bisogna scegliere gli indumenti giusti ed oggi ci sono molti capi e tessuti che tengono al caldo lasciando traspirare il nemico numero uno, il sudore.
Attenzione anche all’itinerario scelto, in genere chi si dedica alla MTB è meno esposto al vento e gode della protezione dell’ambiente ma si sottopone a sforzi più intensi e quindi la sudorazione abbonda.
Per chi si dedica alla strada bisogna scegliere un itinerario al sole e con poche discese, bastano pochi gradi per fare la differenza tra una splendida giornata e l’ibernazione.
E' meglo uscire durante le ore centrali della giornata, per un cicloamatore un paio d’ore di allenamento sono più che sufficienti per mantenere la gamba.
Sia in strada che in MTB, il rapporto più indicato è quello agile (42 x 18 o 19) le gambe macinano chilometri, restano sciolte e scaldano anche voi meglio di una stufa, gli sforzi intensi non servono a nulla, la mancanza di ossigeno e l’aumento delle pulsazioni richiamano sangue dalle periferie (capillari) del corpo con l’effetto e la conseguenza di avere sempre mani e piedi congelati.
Ed al rientro una bella e calda doccia ristoratrice senza indugiare nel ripulire la bici, prima la salute e poi gli affetti!



Winter biker 


That strange frenzy that assails you when you see a beautiful sunny day out from your window and you start to think you'd make a nice bike ride, even when the temperature is very polar, does not make us crazy but simply people in love with our passion for sport.
Unfortunately not all days are suitable ... when outside is freezing  and the fog is high, it would be better to take some precautions.
The first thing to consider is always the temperature.
If it is very low it is better not to go out, sometimes for a workout you lose days and days to heal colds and fever.
It is very important to choose the right clothes; today there are many garments and fabrics that keep you warm and block the number one enemy, the sweat.
You should pay attention to the route chosen, MTB lovers are less exposed to the wind and enjoy the protection of the environment but they use to make more intensive efforts and be sweatier at the end.
For the road lovers it would be better to choose a “sun route” with few descents, just few degrees can make the difference between a great day and hibernation.
It is always better to go out during “the hottest hours” of the day, for a cyclist amateur a couple of hours of training are perfect.
Both road and MTB bikers should use 42 x 18 or 19 shift,  legs grind miles and keep you warm.
Intense efforts are useless!
When you come back home  … a super hot shower is waiting for you!

 

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