Il volume propone la grande epopea della bicicletta così come raccontata dai preziosi manifesti, patrimonio della Collezione Salce. A firmare le affiches selezionate sono artisti come Villa, Ballerio, Alberto Martini, Dudovich, Codognato, Mazza, Malerba, Boccasile, molti tra i maggiori protagonisti della storia dell’illustrazione e dell’arte italiana del secolo passato. Le case di produzione di biciclette, infatti, si affidarono all’arte della pubblicità per immagini di comunicazione che divennero allora specchio e oggi documento delle trasformazioni culturali della società.
Da invenzione per pochi a mezzo di locomozione di massa, la bicicletta ha accompagnato il nascere di una nuova industria, ha promosso le prime forme di turismo popolare e nuove forme di socialità. Porta con sé qualcosa di rivoluzionario, inneggia a nuove libertà, affascina per la sua modernità. Quando l’Italia si trova davanti a nuovi modelli di industrializzazione, la bicicletta diventa il mezzo per recarsi al lavoro.Sulle biciclette sfrecciano atleti di cui vengono esaltati la forza e il valore, la passione e il coraggio: eroi che contribuiscono a creare quell’identità nazionale che si esalta nelle imprese di campioni come Girardengo, Coppi e Bartali. Le grandi corse a tappe, prima tra tutte il Giro d’Italia, sono state un collante che ha unito il Paese, mostrandone le bellezze mentre si raccontavano le gesta dei corridori.
Dalle bici illustrate a quelle che hanno scritto la storia recente del ciclismo: conclude il volume, infatti, una rassegna di alcune delle biciclette della collezione Pinarello che hanno vinto nelle più grandi competizioni nazionali e internazionali.
The book presents the grand epic of the bicycle as told through the precious posters from the Salce Collection. The selected affiches are signed by artists such as Villa, Ballerio, Alberto Martini, Dudovich, Codognato, Mazza, Malerba, Boccasile—many of the leading figures in the history of Italian illustration and art of the past century. Bicycle manufacturers relied on the art of advertising to create visual communication pieces that were then a reflection and are now a document of society's cultural transformations.
From an invention for the few to a means of mass transportation, the bicycle accompanied the rise of a new industry, promoted the first forms of popular tourism, and fostered new modes of social interaction. It carried a revolutionary spirit, symbolizing newfound freedoms and captivating with its modernity. When Italy faced new models of industrialization, the bicycle became a means for commuting to work.
On bicycles raced athletes whose strength, valor, passion, and courage were celebrated—heroes who helped shape a national identity exalted by the feats of champions like Girardengo, Coppi, and Bartali. The great stage races, above all the Giro d’Italia, acted as a unifying force for the country, showcasing its beauty while narrating the exploits of the riders.
From illustrated bicycles to those that wrote the recent history of cycling: the book concludes with a showcase of some bicycles from the Pinarello collection that triumphed in the greatest national and international competitions.
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