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venerdì 11 novembre 2022

Wonder women

 Dopo avere vinto la lotta contro il tumore, hanno vinto la sfida con il deserto e con se stesse.

    Le biker Donatella Mereu, Paola Zonza e Daniela Tocco, in sella alle loro mountain bike, hanno percorso 350 km in sei giorni, attraversando montagne, colline e il deserto del Marocco.
    Un'impresa, la "Marocco expedition Women challenge", patrocinata dall'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari conclusa con la donazione di presidi medici, farmaci e kit pronto soccorso agli abitanti del villaggio di Agdz.
    Un gesto di solidarietà compiuto per mano di Rita Nonnis, chirurgo senologo dell'Aou di Sassari, che ha partecipato alla spedizione insieme con il capo carovana Maurizio Doro, biker d'esperienza e fine conoscitore del Marocco, il coach Antonio Marino, Michele Marongiu, ideatore dell'avventura, e il videomaker Pierandrea Maxia.
    Una sfida che l'Aou di Sassari ha sostenuto sin dall'inizio, patrocinandola e donando un kit di pronto soccorso. Sul sito web dell'Aou sono stati pubblicati i resoconti quotidiani delle tappe e le immagini della loro sfida. Sui monitor aziendali posizionati agli ingressi delle strutture e nelle sale d'attesa, sono state trasmesse le immagini delle biker in sella alle loro mountain bike durante tutti i sei giorni. Un modo per dimostrare la vicinanza a queste donne che, dopo un percorso assistenziale di cura oncologica, hanno voluto promuovere un messaggio di coraggio e dimostrare che tutte le difficoltà si possono superare con tanto impegno, dedizione e forza interiore.
    La spedizione era partita dalla Sardegna il 23 ottobre e si è conclusa sabato con l'arrivo delle biker a Tamnouglt al termine di un'ultima tappa di 46 km. "Abbiamo smesso di sentire dolori a 20 km dall'arrivo e ci è venuta un'esplosione di lacrime, di emozioni, vissute da ciascuna in modo proprio", racconta Paola Zonza. "Ci siamo emozionate, non abbiamo sentito neanche qualche dislivello. Eravamo più unite del solito, e non solo con le ragazze ma con tutto il gruppo" afferma Daniela Tocco.
    "Su 46 km, 20 li ho pedalati con le lacrime agli occhi - aggiunge Donatella Mereu -. Mi fermavo ogni tanto, anche a emozionarmi davanti a questi panorami davvero unici e splendidi".





After winning the fight against cancer, they won the challenge with the desert and with themselves.
    Bikers Donatella Mereu, Paola Zonza and Daniela Tocco, riding their mountain bikes, traveled 350 km in six days, crossing mountains, hills and the Moroccan desert.
    An enterprise, the "Morocco expedition Women challenge", sponsored by the University Hospital of Sassari, concluded with the donation of medical devices, drugs and first aid kits to the inhabitants of the village of Agdz.
    A gesture of solidarity made at the hands of Rita Nonnis, breast surgeon of the Aou of Sassari, who participated in the expedition together with the caravan leader Maurizio Doro, experienced biker and fine connoisseur of Morocco, the coach Antonio Marino, Michele Marongiu, creator of the adventure, and the videomaker Pierandrea Maxia.
    A challenge that the Sassari Aou has supported since the beginning, sponsoring it and donating a first aid kit. Daily reports of the stages and images of their challenge have been published on the Aou website. The images of the bikers riding their mountain bikes were broadcast on the company monitors positioned at the entrances of the structures and in the waiting rooms during all six days. A way to demonstrate the closeness to these women who, after a care path of cancer treatment, wanted to promote a message of courage and demonstrate that all difficulties can be overcome with a lot of commitment, dedication and inner strength.
    The expedition started from Sardinia on 23 October and ended on Saturday with the arrival of the bikers in Tamnouglt at the end of a last leg of 46 km. "We stopped feeling pain 20 km from the finish and we had an explosion of tears, of emotions, experienced by each in their own way", says Paola Zonza. "We got excited, we didn't even feel any difference in height. We were more united than usual, and not only with the girls but with the whole group" says Daniela Tocco.
    "Over 46 km, I pedaled 20 with tears in my eyes - adds Donatella Mereu -. I stopped every now and then, even to get excited in front of these truly unique and splendid views".

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