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martedì 12 novembre 2024

Giro d’Italia 2025: anticipazioni e indiscrezioni



 In attesa che si conosca la nuova data della presentazione, che è stata posticipata a data da destinarsi, proviamo a ipotizzare il tracciato che i corridori dovranno affrontare dal 9 maggio al 1° giugno 2025. 

Ciò che appariva ormai certo era la partenza dall’estero, dall’Albania, e l’arrivo nuovamente a Roma, ma per il primo punto sono iniziati alcuni dubbi in seguito all’annuncio del rinvio della giornata di rivelazione. In mezzo dovrebbero esserci almeno due cronometro e sei tappe di montagna, oltre ovviamente a giornate adatte alle ruote veloci e ai cacciatori di tappe.

 Le prime tappe dovrebbero avvenire in Albania, dalla capitale Tirana, con una crono che appare scenario decisamente plausibile, alla quale seguiranno due tappe che dovrebbero concludersi a Vlorë (ovvero Valona) e Durrës (Durazzo), anche se l’ordine di queste tre giornate appare ancora incerto e la prova contro il tempo potrebbe essere il secondo giorno, mentre il successivo una prima giornata insidiosa. Sono comparse due alternative, Sicilia e Trieste, ma siamo nel campo delle ipotesi al momento.

Dopo le prime tre frazioni dovrebbe esserci il primo giorno di riposo, che vedrà la carovana muoversi in Puglia, da dove la corsa ripartirà coinvolgendo, le città di Alberobello, Brindisi o Lecce, ma ancora non è chiaro quale di queste località sarà città di partenza e quale quella di arrivo di una giornata che, probabilmente, sorriderebbe ai velocisti. 

In Campania ci dovrebbe essere una nuova tappa a Napoli, che accoglierebbe così la Corsa Rosa per il quarto anno consecutivo con una tappa in arrivo da Potenza, con un passaggio movimentato nel Cilento, dopodiché sarebbe nuovamente protagonista l’Abruzzo, con il primo arrivo in salita a Tagliacozzo al termine di una frazione in provenienza da Castel di Sangro. Il giorno successivo si partirà probabilmente da Giulianova per una tappa movimentata o adatta alle ruote veloci che dovrebbe concludersi a Castelraimondo, nelle Marche, poi si passerebbe in Umbria, con l’interessante Gubbio-Siena per concludere la prima settimana.

Riposo in Toscana, con una ripartenza a cronometro da Lucca a Pisa, momento importante per la classifica generale. A seguire una ripartenza da Viareggio porterebbe la corsa in Emilia Romagna con l’attraversamento dell’Appennino e destinazione a Castelnovo Monti. Più semplice invece la giornata successiva, partenza da Modena in direzione Lombardia, con arrivo a Viadana.

Il resto della seconda settimana va componendosi e a seguire dovrebbe esserci una tappa interamente in Veneto con partenza a Rovigo e arrivo a Vicenza , poi lo sconfinamento in Slovenia per il quale si era inizialmente parlato di Cormons mesi fa, abbinata alla Grande Partenza da Trieste che poi è saltata, ma anche di Gorizia, con l’arrivo oltreconfine a Nova Gorica, dove però si arriverà probabilmente in provenienza da Treviso, ipotesi quest’ultima che ha preso sempre più corpo all’avvicendarsi dei giorni.

Il fine settimana si completerebbe con una tappa di montagna, che inizialmente sembrava dover essere l’arrivo a Cortina d’Ampezzo, con il Col Drusciè protagonista di una tappa che sarebbe dovuta partire da Pedavena, tappa che sembra tuttavia ormai a rischio e la seconda settimana sembra ora doversi chiudere con una frazione montana con partenza a Fiume Veneto, in Friuli, da dove si arriverebbe nuovamente in Veneto, ad Asiago, dopo una nuova scalata del Monte Grappa.

Ben definita sembra essere la terza settimana. Dopo il giorno di riposo si dovrebbe ripartire da Piazzola sul Brenta, in direzione del Trentino. L’arrivo della sedicesima tappa dovrebbe  essere a San Valentino di Brentonico al termine di una tappa molto impegnativa che dovrebbe presentare anche ilPasso Santa Barbara. Il giorno successivo si prospetta un’altra frazione complicata con il da tempo anticipato arrivo a Bormio, che sarebbe il punto di arrivo dopo la ripartenza da San Michele all’Adige, con nel mezzo Passo del Tonale e Mortirolo, affrontato dal versante di Monno. Dopo due tappe così dure serve una tappa per ruote veloci e la scelta sembra ricadere su una frazione di trasferimento da Morbegno verso la Brianza, con Cesano Maderno tra le opzioni più accreditate per l’arrivo. Salterebbe così una giornata un po’ più movimentata che da Rho, oppure sempre da Morbegno evitando un maxi trasferimento, avrebbe dovuto portare a Borgomanero, facendo da antipasto, grazie alla salita del Mottarone tra il Lago d’Orta e il Maggiore, alle ultime due tappe di montagna.

La prima con partenza da Biella ed arrvo ad Ayas, con il passaggio a Champoluc e Antagnod, mentre la seconda dovrebbe prendere la direzione inversa muovendosi fra Verrès e Sestriere, con Col de Lys e Colle delle Finestre nel mezzo. 

Gran finale nuovamente a Roma, con una tappa che potrebbe essere più di una passerella e che potrebbe anche prendere il via dalla Città del Vaticano dato che il prossimo anno ci sarà il Giubileo.



While waiting for the new date of the presentation to be known, which has been postponed to a date to be determined, let's try to hypothesize the route that the riders will have to face from May 9 to June 1, 2025. 

What seemed certain by now was the departure from abroad, from Albania, and the arrival again in Rome, but for the first point some doubts have begun following the announcement of the postponement of the revelation day.

 In between there should be at least two time trials and six mountain stages, in addition of course to days suitable for fast wheels and stage hunters.
 The first stages should take place in Albania, from the capital Tirana, with a time trial that seems a decidedly plausible scenario, which will be followed by two stages that should end in Vlorë (or Valona) and Durrës (Durazzo), even if the order of these three days still seems uncertain and the test against time could be the second day, while the following one will be a treacherous first day. Two alternatives have appeared, Sicily and Trieste, but we are in the realm of hypotheses at the moment.

After the first three stages there should be the first rest day, which will see the caravan move to Puglia, from where the race will restart involving the cities of Alberobello, Brindisi or Lecce, but it is not yet clear which of these locations will be the starting city and which will be the finishing city of a day that would probably smile on the sprinters.

In Campania there should be a new stage in Naples, which would thus welcome the Corsa Rosa for the fourth consecutive year with a stage arriving from Potenza, with a lively passage in Cilento, after which Abruzzo would once again be the protagonist, with the first uphill finish in Tagliacozzo at the end of a stage coming from Castel di Sangro. The following day we will probably start from Giulianova for a lively stage or suitable for fast wheels that should end in Castelraimondo, in the Marche, then we would move on to Umbria, with the interesting Gubbio-Siena to conclude the first week.

Rest in Tuscany, with a timed restart from Lucca to Pisa, an important moment for the general classification. Following a restart from Viareggio would take the race to Emilia Romagna with the crossing of the Apennines and destination to Castelnovo Monti. The following day is simpler, starting from Modena towards Lombardy, arriving in Viadana.

The rest of the second week is coming together and to follow there should be a stage entirely in Veneto starting in Rovigo and arriving in Vicenza, then the crossing into Slovenia for which Cormons was initially discussed months ago, combined with the Big Start from Trieste which then fell through, but also Gorizia, with the arrival across the border in Nova Gorica, where however it will probably arrive coming from Treviso, this latter hypothesis which has taken more and more shape as the days have passed.

The weekend would end with a mountain stage, which initially seemed to be the arrival in Cortina d'Ampezzo, with Col Drusciè the protagonist of a stage that should have started from Pedavena, a stage that however now seems to be at risk and the second week now seems to have to close with a mountain stage starting in Fiume Veneto, in Friuli, from where they would arrive again in Veneto, in Asiago, after a new climb of Monte Grappa.

 The third week seems to be well defined. After the rest day, they should start again from Piazzola sul Brenta, in the direction of Trentino. The arrival of the sixteenth stage should be in San Valentino di Brentonico at the end of a very demanding stage that should also feature the Passo Santa Barbara. The following day another complicated stage is expected with the long-anticipated arrival in Bormio, which would be the arrival point after the restart from San Michele all'Adige, with Passo del Tonale and Mortirolo in the middle, tackled from the Monno side. After two such tough stages, a stage for fast wheels is needed and the choice seems to fall on a transfer fraction from Morbegno towards Brianza, with Cesano Maderno among the most accredited options for the arrival. This would skip a slightly more lively day than from Rho, or always from Morbegno avoiding a maxi transfer, should have led to Borgomanero, acting as an appetizer, thanks to the climb of Mottarone between Lake Orta and Maggiore, to the last two mountain stages.

The first starting from Biella and arriving in Ayas, with the passage to Champoluc and Antagnod, while the second should take the opposite direction moving between Verrès and Sestriere, with Col de Lys and Colle delle Finestre in the middle.

Grand finale again in Rome, with a stage that could be more than a catwalk and that could also start from the Vatican City given that next year will be the Jubilee.

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