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Complice la crisi economica che rende sempre più oneroso
l'utilizzo dell'auto privata, la bicicletta sta riconquistando pian piano un
ruolo da protagonista nella mobilità, sia in termini di uso quotidiano
casa-lavoro, sia che si tratti di tempo libero. D’altro canto, la spinta verso
la sostenibilità a cui sempre più comuni, enti locali e amministrazioni pubbliche
stanno aderendo, mette al centro la necessità di muoversi inquinando di meno,
magari in città sempre più a misura di cittadino. Ma la mobilità sostenibile è
materia particolarmente complessa che richiede professionalità e competenze
specifiche e alle cui criticità si affiancano, allo stesso tempo, interessanti
opportunità, anche in termini occupazionali.
In questa direzione si muove FIAB-Federazione Italiana Amici
della Bicicletta, la più forte realtà associativa dei ciclisti italiani non
sportivi, che, a partire dal 6 marzo sarà di nuovo in cattedra in occasione del
3° corso di “Promotore della mobilità ciclistica” organizzato dal Dipartimento
delle Scienze neurologiche e del movimento dell'Università degli Studi di
Verona.
Il “Promotore della mobilità ciclistica” è una figura
professionale emergente a cui è affidato il delicato compito di coordinare e
rendere sinergici i vari attori della Pubblica Amministrazione - spesso oberati
da disorganizzazione e lentezze burocratiche - a supporto di tutte le attività
legate alla mobilità in bicicletta: dai servizi per la bici in città al
cicloturismo, passando per la pianificazione di sistemi e percorsi ciclabili
all'intermodalità con il treno.
Rivolto a diplomati e laureati di qualsiasi livello e
disciplina che desiderano acquisire una competenza specialistica altamente
professionalizzante e spendibile sul mercato del lavoro, il percorso formativo
è, di fatto, unico, e non trova analogie in altri enti e università.
Il corso si divide in 48 ore di lezioni frontali organizzate
in quattro week end, intervallati con due fine settimana di uscite in bici in
luoghi di eccellenza organizzativa: in tal modo anche coloro che abitano in
città distanti possono frequentare il corso compatibilmente con altre esigenze
personali.
Sono già 37 i promotori della mobilità ciclistica in Italia
formati negli ultimi due anni da FIAB e Università di Verona, provenienti dai
settori più disparati (tra loro architetti, designer, vigili urbani,
imprenditori, operatori della comunicazione, ecc.). Tra di loro, inoltre, è
emersa la volontà di dare vita a un'associazione che valorizzi ancora di più la
loro professionalità, per un futuro che si muova sempre più sulle due ruote.
Le iscrizioni al 3° corso di “Promotore della mobilità
ciclistica” sono aperte fino al 26 febbraio 2015.
Info e contatti: Università degli Studi di Verona, tel.
0458425120
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