Cycling & Blogging: welcome on your finish line on the Adriatic Coast!!!
sei entrato nel Blog ufficiale dell'Alexander Bike Hotel di Gabicce Mare!
venerdì 30 ottobre 2015
Il film del week end!
Terzo appuntamento con il film del week end!
Oggi vi proponiamo "La bicicletta verde" di Haifaa al-Mansour.
Oggi vi proponiamo "La bicicletta verde" di Haifaa al-Mansour.
Ne La bicicletta verde (Wadjda, 2012) di Haifaa al-Mansour, la bici diventa un mezzo di lotta, di libertà e riscatto, di uguaglianza di genere, di dignità. In Arabia Saudita andare in bici è sconveniente per le donne. La piccola Wadjda (Waad Mohammed), bambina sveglia e un po' irriverente verso il "conformismo" religioso, vuole poter andare in bicicletta anche lei come il suo amico Abdullah (Abdullrahman Al Gohani).
Non siamo di fronte a un film sul ciclismo, ma a un'opera dai tanti significati. È anche il primo film di una regista donna saudita.giovedì 29 ottobre 2015
Terrible Two
Grazie mille a Bill Oetinger per aver condiviso insieme a noi questa super foto della scorsa edizione della gara Terrible Two insieme al vincitore Levi Leipheimer, a former pro (secondo al Giro d'Italia e alla Vuelta in Spagna e terzo al Tour de France).
Non vediamo l'ora di scoprire chi vincerà la prossima edizione di questa emozionante e faticosissima gara!!!
Thanks to Mr. Bill Oetinger (the Ride Director) for sharing with us this super pic from this past year’s Terrible Two with the winner, Levi Leipheimer, a former pro (second in the Giro d’Italia and Vuelta a España and third in the Tour de France).
Can' t wait to discover the winner of the next edition!!!
#cyclingpassion
#cyclingpassion
Courtesy of Bill Oetinger |
mercoledì 28 ottobre 2015
Velopüntel
Nippo Vini Fantini ... 3° posto!!!
Dopo i grandi risultati ottenuti in settembre e ottobre, come ad esempio il 3° posto conquistato da Grosu in occasione del Tour of Hainan, la Nippo Vini Fantini è al terzo posto della classifica UCI Asia tour!
Congratulazioni ragazzi!!!
Congratulazioni ragazzi!!!
Congratulations guys!!!!
#cyclingpassion
Courtesy of Nippo Vini Fantini |
Courtesy of Nippo Vini Fantini |
martedì 27 ottobre 2015
La volata!
La volata non è per tutti.
Innanzi tutto bisogna essere un pò spericolati, avere ancora benzina nelle gambe ed essere un pò astuti. Vincere o perdere a volte è una questione di fortuna, ma non sempre.Ecco alcuni consigli per voi.
La posizione: è necessario stare davanti negli ultimi 5 chilometri, nelle prime posizioni senza però tirare, saltare da una ruota all'altra sfruttando scie escludendo le posizioni troppo laterali per evitare di rimanere chiuso senza avere la possibilità di uscire nello sprint. E' necessario avere sempre un varco davanti per uscire. Siamo agli ultimi 500 metri e sicuramente qualcuno si lancia... la frenesia di arrivare primo partendo da lontano...il, passista veloce. Errore, si pianta, a meno che l'arrivo non sia in discesa... .
Quando lo sprovveduto parte all'attacco noi siamo lì pronti, a quel punto il gruppo chiude, si trasforma da fronte piatto a cuneo e anche chi è dietro si porta in rimonta: mai lasciarsi imbottigliare!
Se si raggiunge la testa ai 300-400 metri bisogna tenere d'occhio a quelli di fianco e se siamo primi dobbiamo stare sempre su un lato della strada mai al centro. In questo modo abbiamo un controllo totale degli avversari, nei 250 metri si parte ma sempre con la testa rivolta agli avversari, quasi li si deve guardare negli occhi per sfidarli e quando ci si sente insidiati si aumenta, psicologicamente l'avversario che non riesce a superare viene demotivato e cede... e se non cede è perchè è uno difficile da battere! Nei 150 metri non alzatevi sui pedali, perchè si interrompe il ritmo, si aumenta da seduti. L'arrivo è solo dopo il traguardo, non pensare di aver vinto prima e tantomeno alzare le mani al cielo. Si possono guadagnare 15-20 cm che possono fare la differenza. E' vietato staccare le mani dal manubrio ma i gomiti teneteli belli aperti in modo da evitare che vi stiano troppo vicini e se c'è il contatto fisico con l'avversario è meglio entrare di spalla. Non avere paura, questo è un requisito indispensabile per un velocista, se non ve la sentite, provate da lontano.Se fate tutto questo e qualcuno vi batte, pazienza, sarà per la prossima, in cuor vostro avete fatto il giusto. L'importante è partecipare e mi raccomando, coraggio e sfida ma state in sella e non a terra... in volata è pericoloso!!!
Innanzi tutto bisogna essere un pò spericolati, avere ancora benzina nelle gambe ed essere un pò astuti. Vincere o perdere a volte è una questione di fortuna, ma non sempre.Ecco alcuni consigli per voi.
La posizione: è necessario stare davanti negli ultimi 5 chilometri, nelle prime posizioni senza però tirare, saltare da una ruota all'altra sfruttando scie escludendo le posizioni troppo laterali per evitare di rimanere chiuso senza avere la possibilità di uscire nello sprint. E' necessario avere sempre un varco davanti per uscire. Siamo agli ultimi 500 metri e sicuramente qualcuno si lancia... la frenesia di arrivare primo partendo da lontano...il, passista veloce. Errore, si pianta, a meno che l'arrivo non sia in discesa... .
Quando lo sprovveduto parte all'attacco noi siamo lì pronti, a quel punto il gruppo chiude, si trasforma da fronte piatto a cuneo e anche chi è dietro si porta in rimonta: mai lasciarsi imbottigliare!
Se si raggiunge la testa ai 300-400 metri bisogna tenere d'occhio a quelli di fianco e se siamo primi dobbiamo stare sempre su un lato della strada mai al centro. In questo modo abbiamo un controllo totale degli avversari, nei 250 metri si parte ma sempre con la testa rivolta agli avversari, quasi li si deve guardare negli occhi per sfidarli e quando ci si sente insidiati si aumenta, psicologicamente l'avversario che non riesce a superare viene demotivato e cede... e se non cede è perchè è uno difficile da battere! Nei 150 metri non alzatevi sui pedali, perchè si interrompe il ritmo, si aumenta da seduti. L'arrivo è solo dopo il traguardo, non pensare di aver vinto prima e tantomeno alzare le mani al cielo. Si possono guadagnare 15-20 cm che possono fare la differenza. E' vietato staccare le mani dal manubrio ma i gomiti teneteli belli aperti in modo da evitare che vi stiano troppo vicini e se c'è il contatto fisico con l'avversario è meglio entrare di spalla. Non avere paura, questo è un requisito indispensabile per un velocista, se non ve la sentite, provate da lontano.Se fate tutto questo e qualcuno vi batte, pazienza, sarà per la prossima, in cuor vostro avete fatto il giusto. L'importante è partecipare e mi raccomando, coraggio e sfida ma state in sella e non a terra... in volata è pericoloso!!!
Claudio Chiappucci - Il Diablo |
lunedì 26 ottobre 2015
La bici e il vento
Qual’è il peggior nemico di un ciclista ?
Non serve che dica che il nemico numero uno di ogni ciclista è il vento.
Possiamo avere ruote con profili alti ed aerodinamici, cuscinetti ultra scorrevoli, copertoncini o tubolari pompati ad 8 atmosfere con elevato grado di scorrevolezza, ma se ci si mette il vento – contrario o peggio ancora trasversale – abbiamo un problema che non fa distinzioni tra corridori più o meno forti.Non ci rimane allora che imparare qualche “trucco del mestiere” per sopravvivere al vento contrario.
1- La posizione è tuttoPiù di qualsiasi altro aspetto di questo sport, una posizione giusta al momento
giusto è fondamentale quando si viaggia con venti trasversali.
2- Studia il percorso e accertati delle previsioni del tempo
Non farti prendere di sorpresa!!!
Accertati di quanto forte sarà il vento, da dove arriverà,quali strade sono percorribili e dove saranno i punti più impegnativi del percorso.
3 –Posizione AerodinamicaSolitamente è in pianura dove si incontrano venti trasversali,i più pericolosi in quanto è molto difficile trovar riparo. Mentre il gruppo si divide la velocità è alta, quindi è molto importante trovare più riparo possibile dal vento e mantenere una posizione aerodinamica.
4 – Collabora col gruppo
Collaborare con il gruppo ti permetterà di risparmiare energie. Se però chi ti precede è già sul ciglio della strada o vicino alla linea di mezzeria, evita di affiancarti, potrebbe essere pericoloso. Collabora col gruppo rispettando questa regola. Se non c’è spazio forma un altro gruppo che sarà allineato a seconda della direzione del vento.5 – Scegli attentamente il tuo equipaggiamentoSe devi affrontare venti forti potresti optare per una ruota anteriore più leggera e sottile. Una ruota posteriore a profilo alto va bene purché non condizioni la tua guida; una ruota frontale spessa potrebbe buttarti più facilmente fuori strada.
venerdì 23 ottobre 2015
Il film del week end!!!
Anche oggi vi proponiamo una pellicola avvincente che ha come protagonista la nostra passione.
"Appuntamento a Belleville" (2003) di Sylvain Chomet
"Appuntamento a Belleville" (2003) di Sylvain Chomet
Un cartoon? Sì. Appuntamento a Belleville (Les Triplettes de Belleville, 2003) è un autentico capolavoro dell'animazione - scritto e diretto dall'animatore francese Sylvain Chomet - e anche uno dei migliori film sul ciclismo. Pochissimi i dialoghi, ha uno stile vintage e tanto cuore. Madame Souza ha un nipote apatico e triste, si disinteressa a tutto. Ha solo una grande passione: il tour de France.
mercoledì 21 ottobre 2015
Aperitivo su due ruote
Questa sera, dalle 19.00 alle 23.00, il Bianchi Cycles Caffè di Milano diventa la cornice perfetta per un aperitivo su due ruote.
Food, cocktails, vini nobili & Music Design by NORA BEE DJ.
Se siete a Milano non potete perdervi questa bellissima serata!
#bikepassion
Tonight, from 7 pm to 11 pm, the Bianchi Cycles Caffè in Milan will become the perfect frame for an amazing cocktail time.
Food, cocktails, wines & Music Design by NORA BEE DJ.
If you are in Mialn you can't miss it!
#bikepassion
Food, cocktails, vini nobili & Music Design by NORA BEE DJ.
Se siete a Milano non potete perdervi questa bellissima serata!
#bikepassion
Tonight, from 7 pm to 11 pm, the Bianchi Cycles Caffè in Milan will become the perfect frame for an amazing cocktail time.
Food, cocktails, wines & Music Design by NORA BEE DJ.
If you are in Mialn you can't miss it!
#bikepassion
martedì 20 ottobre 2015
lunedì 19 ottobre 2015
Greetings from Australia
Grazie mille alla nostra favolosa Heather England per averci inviato questa foto da Port Elliot, South Australia.
Siamo felici di sapere che ci pensi e che ci porti insieme a te nei tuoi allenamenti in bici.
#bikepassion
Thanks so much to our lovely Heather England for sending us this super pic from Port Elliot, South Australia.
We are happy to know that you haven't forget us and to "come with you" during your bike tour!
#bikepassion
Siamo felici di sapere che ci pensi e che ci porti insieme a te nei tuoi allenamenti in bici.
#bikepassion
Thanks so much to our lovely Heather England for sending us this super pic from Port Elliot, South Australia.
We are happy to know that you haven't forget us and to "come with you" during your bike tour!
#bikepassion
venerdì 16 ottobre 2015
Il film del week end!
Il week end si avvicina!!!
cosa c'è di meglio di rilassarsi sul divano e guardare un bel film che abbia come protagonista la nostra passione?
Da oggi per 10 settimane vi segnaleremo 10 pellicole avvincenti.
"All American Boys" (1979) di Peter Yates
Storia di formazione e riscatto sociale, divertente ed emozionante, ma anche film sportivo avvincente, All American Boys (Breaking Away, 1979) è diretto dall'inglese Peter Yates. La sceneggiatura originale firmata dal serbo-statunitense Steve Tesich ha vinto un Oscar, a fronte di altre quattro nomination agli Academy Award ricevute (una come miglior film). Dave (Dennis Christopher) è un neo-diplomato dell'Indiana con la passione per la bicicletta e per l'Italia. Durante una gara di ciclismo però proprio una famosa squadra italiana, la Cinzano, lo spinge fuori pista. Nel cast c'è anche un giovane Dennis Quaid. Nella squadra Cinzano un corridore è interpratato da John VanDe Velde, padre del ciclista professionista americano Christian Vande Velde. La bici da collezionisti inforcata da Dave? Una Masi Gran Criterium.
credit: Olycom |
giovedì 15 ottobre 2015
The Program
E'uscito nelle sale The Program, il film scritto da John Hedge e diretto dal regista inglese Stephen Frears che racconta la parabola di sport e menzogne di Lance Armstrong. Ben Foster interpreta un uomo che ha sconfitto il cancro, vinto sette Tour de France consecutivi, lanciato un bellissimo messaggio di forza e di speranza, che presto è imploso su se stesso. Distrutto, oltraggiato, violato. L'ossessione per la vittoria ha spinto Armstrong a mentire e a tradire la lealtà di un'intera comunità.
Grazie ad un ritmo di montaggio che assomiglia al passo dopato e rapido alla Armstrong mentre scala Sestriere e Alpe d’Huez, il film di Frears corre velocissimo scivolando dall’epica dell’eroe sportivo esempio commovente per il mondo, alla più sinistra e lugubre carriera di un drogato strafatto di anabolizzanti intento ad interpretare con sicumera la parte del robot spaccone. The Program è infatti prima di ogni altra cosa la costruzione di un “programma” medico fuorilegge, una una linea retta di dettagli e figure intere che si gonfiano di sostanze proibite, medicine, flebo e che vengono sottoposte a operazioni, siringate, tagli e buchi sul corpo.
Grazie ad un ritmo di montaggio che assomiglia al passo dopato e rapido alla Armstrong mentre scala Sestriere e Alpe d’Huez, il film di Frears corre velocissimo scivolando dall’epica dell’eroe sportivo esempio commovente per il mondo, alla più sinistra e lugubre carriera di un drogato strafatto di anabolizzanti intento ad interpretare con sicumera la parte del robot spaccone. The Program è infatti prima di ogni altra cosa la costruzione di un “programma” medico fuorilegge, una una linea retta di dettagli e figure intere che si gonfiano di sostanze proibite, medicine, flebo e che vengono sottoposte a operazioni, siringate, tagli e buchi sul corpo.
mercoledì 14 ottobre 2015
Inarrestabile Chiappucci!!!
Domenica si è disputato il 10° trofeo Pedalando coi Campioni, gara inventata da Ennio Vanotti, che mette in strada squadre di amatori capitanate da un ex professionista con l’obiettivo di sostenere onlus, quest’anno Terra d’Europa di Pedrengo che promuove occasioni d’integrazione per ragazzi diversamente abili in condizioni di disagio.
Claudio Chiappucci si è iscritto con due gruppi diversi di amici chiedendo di essere messo al via la prima volta con le prime partenze e la seconda volta verso la fine. E così è stato: prima partenza alle 9.03, traguardo tagliato proprio mentre stanno per partire Davide Boifava con Michele Dancelli, Mario Anni e Galdino Tadini (avevano chiesto una deroga per correre insieme) e il Diablo ha voluto correre ancora insieme a Boifava, suo direttore sportivo in carriera. E due. Terza partenza alle 10.39 che ha dato la vittoria a Chiappucci. E' vero che erano 17 chilometri, però farli tre volte dà l’idea dello spirito e della grande passione che anima ancora il Diablo.
Claudio Chiappucci si è iscritto con due gruppi diversi di amici chiedendo di essere messo al via la prima volta con le prime partenze e la seconda volta verso la fine. E così è stato: prima partenza alle 9.03, traguardo tagliato proprio mentre stanno per partire Davide Boifava con Michele Dancelli, Mario Anni e Galdino Tadini (avevano chiesto una deroga per correre insieme) e il Diablo ha voluto correre ancora insieme a Boifava, suo direttore sportivo in carriera. E due. Terza partenza alle 10.39 che ha dato la vittoria a Chiappucci. E' vero che erano 17 chilometri, però farli tre volte dà l’idea dello spirito e della grande passione che anima ancora il Diablo.
Sunday was played the 10th trophy Pedalando coi Campioni, a race invented by Ennio Vanotti, who puts together teams of amateurs headed by a professional one with the aim of supporting non-profit organization, this year the Terra D'Europa of Pedrengo that promotes integration opportunities for disabled children. Claudio Chiappucci joined the race with two different groups of friends. He has asked to start the first time with the first departures and the second time closed to the end. And so it was: the first departure at 9:03 am and the finish cut while the departure of David Boifava Dancelli Michele, Mario Years and Galdino Tadini (had requested a derogation to run together) ... the Diablo wanted to run even with Boifava, his sport director. Two. Third departure at 10:39 that gave the victory to Chiappucci. It's true that they were 17 km, however, make them three times it gives the idea of the spirit and the passion that animates the Diablo.
martedì 13 ottobre 2015
La riforma del World Tour: nuove corse e classifiche per il ciclismo
La prossima stagione di ciclismo sarà l’ultima per il World Tour nel formato attuale, in vigore dal 2011 dopo la prima svolta del Pro Tour arrivata nel 2005. Nelle consuete riunioni che la Federazione Internazionale tiene durante la settimana dei Campionati Mondiali è stata approvata una riforma del World Tour che entrerà in vigore dal 2017 e cambierà molte cose nel ciclismo di altissimo livello. Ci saranno nuove corse, nuove classifiche e nuove regole per le squadre, nell'intento di dare maggiore solidità ai team e creare uno spettacolo sempre più interessante. Il calendario subirà delle modifiche nella stagione 2017. Entreranno certamente altre corse nel nuovo World Tour, con l’intento di rendere il calendario sempre più globale. Non ci sono ancora notizie ufficiali a riguardo ma tra le nuove gare di livello World Tour potrebbero esserci delle corse mediorientali come il Tour of Qatar e il Tour of Oman (entrambe organizzate dalla potentissima ASO, la società del Tour de France), e la Ride London Surrey Classic, la corsa britannica nata dopo le Olimpiadi di Londra. Non è detto però che tutte le attuali gare del World Tour siano confermate nel nuovo calendario che partirà nel 2017.
Le squadre del World Tour non potranno essere più di 18 e le licenze saranno assegnate per un periodo triennale. Le squadre saranno chiamate a rispettare una serie di nuove regole, il “cahier de charges” che fissano un tetto massimo di giorni di corsa per ogni corridore, il limite dei corridori che ogni squadra può avere in organico ed altre norme. Cambieranno anche le classifiche. Non ci sarà più l’attuale ranking World Tour, ma una nuova classifica generale individuale che terrà conto di tutte le corse, sia del World Tour che non. Saranno redatte anche delle speciali classifiche per gli sprinter, i corridori da classica, quelli da corse a tappe e gli scalatori
Nel comunicato diffuso dalla Federazione, il Presidente Brian Cookson parla di “modifiche importanti che contribuiranno a migliorare il ciclismo e aiutare una crescita globale”. Uno degli scopri principali della riforma è quello di venire incontro alle squadre, che nelle ultime stagioni sono numericamente diminuite e spesso versano in difficoltà economiche. “Questa riforma darà maggior stabilità” assicura Cookson, che poi aggiunge: “La Federazione sta dando un segnale forte agli appassionati, agli sponsor sui continui miglioramenti nel governo e nelle strutture organizzative del ciclismo. E’ un momento importante pe ril ciclismo e un altro passo avanti mentre continuiamo a ricostruire fiducia e credibilità”.
lunedì 12 ottobre 2015
Giro della Cina ... trionfa Colli!!!
Il team Nippo Vini Fantini conquista i Giro della Cina.
Sei tappe intese per le quali il team puntava alla vittoria, costruita con impegno e tanta grinta pedalata dopo pedalata.
Tappa e maglia per Daniele Colli della Nippo-Vini Fantini che ha conquistato la quarta tappa del Giro della Cina, la Whuan-Whuan, ottenendo anche la maglia di leader della classifica generale.
Il corridore 33enne ha totalizzato due vittorie nel giro di un mese... una fantastica soddisfazione per Daniele che aveva riportato due fratture nella caduta durante la volata della sesta tappa del Giro d'Italia a Castiglione della Pescaia lo scorso 14 maggio. Tappa e maglia per Daniele Colli della Nippo-Vini Fantini che ha conquistato la quarta tappa del Giro della Cina, la Whuan-Whuan, ottenendo anche la maglia di leader della classifica generale.
The team Nippo Vini Fantini won the Tour of China.
Six aimed stages and a great victory, built with so much effort and determination.
Stage and mesh for Daniele Colli who won the fourth stage of the Tour of China, Whuan-Whuan, earning the leader's shirt of the general rank.
The 33 year-old has scored two victories in the space of a month ... a great satisfaction for Daniele who had reported two fractures in the fall during the sprint of the sixth stage of the Giro d'Italia in Castiglione della Pescaia on 14 May.
venerdì 9 ottobre 2015
Mrs and Mr Tschumi
Grazie mille a Marie-Louise e Paolo Tschumi per averci portato con loro in vacanza a Roma!
Thanks to Marie-Louise e Paolo Tschumi to take us in their holiday in Rome!
#bikepassion
Thanks to Marie-Louise e Paolo Tschumi to take us in their holiday in Rome!
#bikepassion
giovedì 8 ottobre 2015
Super Chris!
Il nostro super Chris ha gareggiato sabato 03 ottobre al 15° Trofeo tra Livenza e Malgher;
un'avvincente gara di MTB che ha chiuso alla grande aggiudicandosi un 6° posto!
Grande Chris!!!
Our super Chris competed Saturday, October 3 at 15 ° Trophy between Livenza and Malgher;
a thrilling MTB race closed with a great 6th place!
Go Chris!!!
un'avvincente gara di MTB che ha chiuso alla grande aggiudicandosi un 6° posto!
Grande Chris!!!
Our super Chris competed Saturday, October 3 at 15 ° Trophy between Livenza and Malgher;
a thrilling MTB race closed with a great 6th place!
Go Chris!!!
Courtesy of Ruggero Saccon |
Courtesy of Ruggero Saccon |
mercoledì 7 ottobre 2015
Mr. David England
Grazie mille a Heather e David England per averci inoltrato questo stupendo articolo.
Grazie di cuore a voi e ai vostri stupendi amici per il prezioso tempo trascorso insieme.
Ci vediamo in Australia!!!!
http://www.victorharbortimes.com.au/story/3268019/cancer-fighter-faces-his-own-uphill-battle/?cs=1285
A big thank you to Heather and David England for sharing with us this article,
Thank you and your super friends for the precious time spent together.
See you in Australia!!!
http://www.victorharbortimes.com.au/story/3268019/cancer-fighter-faces-his-own-uphill-battle/?cs=1285
Grazie di cuore a voi e ai vostri stupendi amici per il prezioso tempo trascorso insieme.
Ci vediamo in Australia!!!!
http://www.victorharbortimes.com.au/story/3268019/cancer-fighter-faces-his-own-uphill-battle/?cs=1285
A big thank you to Heather and David England for sharing with us this article,
Thank you and your super friends for the precious time spent together.
See you in Australia!!!
http://www.victorharbortimes.com.au/story/3268019/cancer-fighter-faces-his-own-uphill-battle/?cs=1285
martedì 6 ottobre 2015
Thanks!!!!
Grazie mille a tutti per la fantastica stagione!
Non vediamo l'ora di pedalare ancora insieme la prossima estate!!!
#bikepassion
Thank you all for the super season!
We had a lot of fun with you and can't wait to bike together next Summer!!!
#bikepassion
Troverete tutte le foto della stagione nella nostra pagina Facebook Alexander Bike Team.
You can find all the pics of the Summer in our Facebook Page Alexander Bike Team
https://www.facebook.com/alexanderbiketeam
Non vediamo l'ora di pedalare ancora insieme la prossima estate!!!
#bikepassion
Thank you all for the super season!
We had a lot of fun with you and can't wait to bike together next Summer!!!
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