Da trent’anni, muovendosi tra politica e ricerca artistica, porta avanti una coerente lotta per la libertà d’espressione. Le sue opere (dipinti, foto, video, mega installazioni) evidenziano il contrastato rapporto tra tradizione e modernità, che in nessun altro paese appare così lacerante come in Cina.
Forever Bycicles è una delle sue installazioni più famose proposte in diverse parti del mondo.
Con questo progetto ricicla il popolare mezzo di spostamento per compiere un viaggio tra passato e presente.
Una struttura alta dieci metri e composta di circa 1,179 bici, regala agli spettatori la dimensione del tempo che cambia e allo stesso tempo si rinnova.
Utilizza un popolare marchio di bici prodotto fin dall'inizio degli anni '40, per invitare lo spettatore a cambiare prospettiva sulla realtà che pensa di conoscere con fermezza.
Le bici sono posizionate in modo da creare un effetto ottico che non permette di mettere a fuoco fino in fondo l'oggetto dello sguardo.
Lo scorrere dei giorni sfugge ancora una volta al senso comune, ricordando allo spettatore l'importanza di concepire il tempo e il proprio ambiente in una prospettiva più ampia che possa prevedere anche il riciclo degli oggetti quotidiani di consumo.
For thirty years, moving between politics and artistic research, he has been pursuing a coherent struggle for freedom of expression.
His works (paintings, photos, videos, mega installations) highlight the contrasting relationship between tradition and modernity, which in some other countries does not seem as ragged as in China.
Forever Bycicles is one of its most popular installations proposed in different parts of the world.
This project recycles the popular means of movement to make a journey between past and present.
A ten-meter-long structure consisting of about 1,179 bikes, gives viewers the size of time that changes and at the same time is renewed.
He uses a popular bike brand produced since the early 1940s to invite the viewer to change the perspective on reality that he thinks he knows firmly.
Bikes are positioned in such a way as to create an optical effect that does not allow to focus the gaze to the depth of the eye.
The passage of days once again escapes common sense, reminding the viewer of the importance of conceiving time and environment in a broader perspective that may also include the recycling of everyday consumer objects.
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