Cycling & Blogging: welcome on your finish line on the Adriatic Coast!!! sei entrato nel Blog ufficiale dell'Alexander Bike Hotel di Gabicce Mare!

giovedì 29 settembre 2022

New rules

  In Inghilterra i ciclisti potrebbero presto essere soggetti alle stesse regole degli automobilisti in seguito ad una serie di proposte di legge, in attesa di approvazione nel Regno Unito.

Infatti, secondo quanto riferito dai media del paese potrebbero addirittura arrivare a dover circolare con una targa e l’assicurazione, per non parlare dei limiti di velocità che dovranno rispettare, esattamente come le auto. Il cambiamento è stato fortemente richiesto da alcuni funzionari governativi dopo che nel paese è letteralmente esploso il fenomeno del ciclismo.

Le nuove leggi potrebbero, inoltre, prevedere il ritiro dei punti dalla patente in caso di infrazione e multe salate per aver superato i limiti di velocità o essere passati con il semaforo rosso. L’assicurazione, potrebbe servire nel caso in cui i ciclisti più spericolati investano o feriscano i pedoni. Le vittime potrebbero, in questo modo, chiedere almeno un risarcimento. Le nuove proposte di legge fanno riferimento anche a delle penalità per chi viene sorpreso in sella ad una bicicletta in stato di ebrezza.

Il segretario ai trasporti inglese Grant Shapps ha spiegato che il cambiamento delle regole mira a porre fine a una scappatoia legale “arcaica” che attualmente prevede che i ciclisti possano rimanere in carcere per un massimo di due anni, anche dopo aver ucciso un pedone. Scrivendo sul Daily Mail, Shapps ha detto: “propongo assolutamente di estendere le restrizioni dei limiti di velocità anche ai ciclisti. Questo deve avvenire in particolare sulle strade dove il limite massimo è di 20 chilometri orari”.

“Non voglio impedire alle persone di andare in bicicletta, è un modo fantastico di muoversi. Abbiamo assistito ad un vero e proprio boom del ciclismo durante il Covid. Da allora, penso che questo abbia avuto diversi benefici in termini di salute. Ma non vedo alcun motivo per il quale i ciclisti devono infrangere le leggi stradali, devono accelerare, devono passare con il rosso e farla sempre e comunque franca”, ha concluso.







In England, cyclists may soon be subject to the same rules as motorists following a series of bills pending approval in the UK.

In fact, according to reports from the country's media, they may even have to drive with a license plate and insurance, not to mention the speed limits that they will have to respect, just like cars. The change was strongly requested by some government officials after the phenomenon of cycling literally exploded in the country.

The new laws could also provide for the withdrawal of points from the driving license in the event of infringements and high fines for exceeding the speed limits or passing with a red light. Insurance could be useful in the event that the most reckless cyclists run over or injure pedestrians. Victims could, in this way, ask for at least compensation. The new bills also refer to penalties for those caught riding a bicycle in a state of intoxication.

British Transport Secretary Grant Shapps explained that the rule change aims to end an "archaic" legal loophole that currently provides for cyclists to remain in jail for up to two years, even after killing a pedestrian. Writing in the Daily Mail, Shapps said: “I definitely propose to extend the speed limit restrictions to cyclists as well. This must happen in particular on roads where the maximum limit is 20 kilometers per hour ”.

“I don't want to stop people from cycling, it's a great way to get around. We have seen a real boom in cycling during Covid. Since then, I think this has had several health benefits. But I don't see any reason why cyclists have to break the road laws, they have to accelerate, they have to go red and always get away with it, ”he concluded.

Nessun commento:

Posta un commento