La 109ª edizione del Giro d’Italia si preannuncia come una delle più avvincenti degli ultimi anni. Dal 8 al 31 maggio 2026, i corridori affronteranno una corsa lunga 3.459 km con oltre 50.000 metri di dislivello, tra tappe di pura velocità, frazioni nervose di media montagna e ascese mitiche capaci di decidere la classifica.
Una partenza internazionale: le prime pedalate in Bulgaria
Per la prima volta nella sua storia, il Giro prenderà il via dalla Bulgaria, che ospiterà le prime tre tappe della corsa rosa. Una scelta che conferma la vocazione internazionale dell’evento e amplia l’orizzonte culturale e sportivo della competizione.
La carovana rosa raggiungerà successivamente l’Italia, dove verrà celebrata una partenza simbolica da Gemona del Friuli, nel 50° anniversario del terremoto del 1976: un omaggio alla resilienza di un intero territorio.
11 tappe da montagne e adrenalina
Il percorso 2026 offre un mix bilanciato ma impegnativo:
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8 tappe di pianura, dedicate ai velocisti.
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7 tappe di media montagna, perfette per attaccanti e finisseurs.
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5 tappe di alta montagna, con 7 arrivi in salita destinati a fare la differenza.
Tra le ascese più attese spiccano:
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Passo Giau, che sarà la Cima Coppi 2026, il punto più alto del Giro.
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Piani di Pezzè, nominata Montagna Pantani, luogo simbolico per tutti gli appassionati.
Due tappe che da sole valgono il prezzo della corsa.
Una cronometro decisiva tra Viareggio e Massa
La prova contro il tempo del Giro 2026 sarà tutt’altro che simbolica: una cronometro di 40,2 km da Viareggio a Massa, lunga abbastanza per stravolgere la classifica e mettere sotto pressione gli scalatori. Una sfida tecnica, veloce e ricca di insidie.
Gran finale nella Città Eterna
Come nelle edizioni più spettacolari, il sipario calerà su Roma. Le ruote scorreranno tra storia e monumenti, offrendo un finale suggestivo capace di unire sport e bellezza in un’unica, indimenticabile cornice.
Un Giro pensato per gli amanti della grande ciclismo
Con un mix di tradizione, omaggi storici, passaggi iconici e un respiro sempre più internazionale, il Giro d’Italia 2026 promette una grande battaglia dal primo all’ultimo chilometro.
Giro d’Italia 2026: From Bulgaria to Rome, an Epic 3,459 km Edition
The 109th edition of the Giro d’Italia is shaping up to be one of the most exciting in recent years. From 8 to 31 May 2026, riders will tackle 3,459 km with over 50,000 meters of elevation gain, featuring fast flat stages, rolling mid-mountain routes, and legendary climbs that will define the final standings.
An International Start: First Pedals in Bulgaria
For the first time in its history, the Giro will kick off in Bulgaria, hosting the race’s opening three stages. This choice highlights the increasingly international identity of the event and adds new cultural and sporting dimensions to the Corsa Rosa.
Upon returning to Italy, the peloton will celebrate a symbolic start in Gemona del Friuli, marking the 50th anniversary of the 1976 earthquake—a tribute to the resilience of an entire region.
Mountains, Challenges, and Pure Adrenaline
The 2026 route offers a demanding yet well-balanced profile:
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8 flat stages for the sprinters
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7 medium-mountain stages suited to attackers
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5 high-mountain stages, including 7 summit finishes
Among the most anticipated climbs:
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Passo Giau, designated as the Cima Coppi 2026, the highest point of the race
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Piani di Pezzè, honored as the Montagna Pantani, a symbolic ascent for cycling fans
Two stages that could shape the entire Giro.
A Decisive Time Trial from Viareggio to Massa
This year’s time trial will be anything but secondary: a 40.2 km test from Viareggio to Massa, long enough to shake up the general classification and put pressure on the pure climbers. A technical, fast, and potentially decisive effort.
Grand Finale in the Eternal City
As in some of the most spectacular editions, the curtain will fall in Rome. The riders will race through history and monuments, offering a breathtaking finale where sport and beauty come together in an unforgettable setting.
A Giro Made for True Cycling Fans
With its blend of tradition, meaningful tributes, iconic climbs, and growing international reach, the Giro d’Italia 2026 promises a fierce battle from the first to the last kilometer.













