Cycling & Blogging: welcome on your finish line on the Adriatic Coast!!!
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martedì 31 dicembre 2019
lunedì 30 dicembre 2019
La storia della bicicletta nelle figurine: un atto d’amore per le due ruote
Le figurine nascono nella seconda metà dell'Ottocento, quando la concorrenza spinge i prodotti di largo consumo a inventarsi modalità per farsi conoscere fidelizzare i consumatori. Più o meno negli stessi anni la bicicletta si va affermando come mezzo di trasporto di massa, come icona della modernità che spinge il mondo verso la nuova era dell'industrializzazione.
Sembra quasi naturale che le due strade fossero destinate a incrociarsi: i primi strumenti di pubblicità, all'insegna di una prima spinta alla responsabilità sociale delle aziende, scopre la bicicletta come mezzo che punta dritto verso il futuro e regala democrazia.
«La libertà del pedalare, correre, viaggiare, sconfinare, superare e superarsi, perché in sella non si è mai soli, c'è sempre qualcuno con cui confrontarsi e accompagnarsi. E poi anche la libertà di di sognare, fantasticare, inventare», spiega Marco Pastonesi, giornalista sportiva innamorato da sempre della bicicletta, che ha curato insieme a Francesca Fontana la mostra “Bici davvero! Velocipedi, figurine e altre storie” in corso a Modena al Museo della Figurina (fino al 13 aprile 2020): un viaggio originale lungo i due secoli di storia della bicicletta raccontata attraverso 350 pezzi tra album e figurine, ma anche calendari da barbiere, riviste.
Comprese lamette da barba che vedono questa volta Gino Bartali - il ciclista «nato per non perdere che non sapeva perdere» - battere Fausto Coppi, «nato per vincere, ma che non sapeva vincere: non alza le braccia al cielo, difficilmente sorride, ha lo sguardo di un cervo morente», sottolinea Pastonesi.
Dalla sezione che mostra le illustrazioni per insegnare ad andare in bicicletta, il nuovo mezzo di locomozione che stravolge il trasporto, a cartoline, francobolli e immagini, dalle prima figurine alla parte dedicate alla sicurezza di fronte alle prime bicicletta in circolazione - “Attenzione, ciclisti in giro” - che rimane un monito di grande attualità di fronte alla strage silenziosa che vede in Italia quasi un ciclista morire sulle strade ogni giorno.
Dalle icone dell'abbigliamento, che vede il vestiario femminile subire le trasformazioni maggiori di concerto con l'emancipazione cui le due ruote tira la volata fino ai concorsi a premio abbinati ai prodotti, laddove la bicicletta non manca quasi mai tra i premi. Per finire con le figurine dei grandi campioni e dei gregari, la parte più umana e “proletaria” del ciclismo, figure che nel Dopoguerra restituiscono all'Italia l'entusiasmo e la voglia di sognare (e di vincere), con una sezione tutta dedicata a Coppi, di cui nel 2019 ricorre il centenario della nascita e nel 2020 il sessantesimo della morte.
C'è la didattica, c'è la corsa,i giornali che svolazzano, le borracce, c'è un mezzo che fa divertire e viaggiare, superando i propri limiti: un vero atto d'amore che fa capire che cos'è stata la bicicletta nella sua storia. E il grande valore che ancora oggi proietta le due ruote dirette verso il futuro.
Bici davvero! Velocipedi, figurine e altre storia, Museo della Figurina, Modena, fino al 13 aprile 2020
It seems almost natural that the two roads were destined to intersect: the first advertising tools, in the name of a first push towards corporate social responsibility, discovered the bicycle as a vehicle that points straight to the future and offers democracy.
«The freedom of pedaling, running, traveling, trespassing, overcoming and overcoming, because in the saddle you are never alone, there is always someone to confront and accompany each other. And then also the freedom to dream, fantasize, invent ", explains Marco Pastonesi, sports journalist who has always loved the bicycle, who curated the exhibition" Bici davvero! "With Francesca Fontana! Velocipedi, figurines and other stories "going on in Modena at the Figurine Museum (until April 13th 2020): an original journey through the two centuries of bicycle history told through 350 pieces including albums and figurines, but also barber calendars, magazines .
Including razor blades that this time see Gino Bartali - the cyclist "born not to lose who didn't know how to lose" - beat Fausto Coppi, "born to win, but who didn't know how to win: he doesn't raise his arms to the sky, he hardly smiles, he has the look of a dying deer ", underlines Pastonesi.
From the section that shows the illustrations to teach how to ride a bicycle, the new means of locomotion that distorts transport, to postcards, stamps and images, from the first stickers to the part dedicated to safety in the face of the first bikes in circulation - "Warning, cyclists around "- that remains a very timely warning in front of the silent massacre that sees in Italy almost a cyclist dying on the roads every day.
From the icons of clothing, which sees women's clothing undergo the greatest transformations in concert with the emancipation that the two wheels pull the sprint up to prize competitions combined with products, where the bicycle almost never fails among the prizes. To finish with the figurines of the great champions and the followers, the most human and "proletarian" part of cycling, figures that in the post-war period give back to Italy the enthusiasm and the desire to dream (and to win), with a section entirely dedicated in Coppi, of which in 2019 the centenary of the birth occurs and in 2020 the sixtieth of death.
There is teaching, there is the race, the newspapers that flutter, the water bottles, there is a means that makes you have fun and travel, overcoming your limits: a true act of love that makes you understand what it was the bicycle in its history. And the great value that still today projects the two wheels towards the future.
Really bike! Velocipedi, figurines and other history, Museo della Figurina, Modena, until 13 April 2020
domenica 29 dicembre 2019
sabato 28 dicembre 2019
Brrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Per i nostri amici più freddolosi consigliamo di provare la XWarm Jacket di Nalini.
Si tratta di una giacca termica particolarmente indicata per proteggere il ciclista dalle temperature rigide invernali: il suo tessuto misto lana permette l’uscita in strada con le temperature che oscillano dai -2°C ai 5°C.
Non solo protezione dai climi freddi, ma anche su strada: sarà infatti impossibile non notare l’alto potenziale riflettente di XWarm Jacket.
Una Giacca in tessuto 2L con membrana esterna ultra rifrangente, interamente foderata in tessuto misto lana con maniche ergonomiche senza cuciture sull’intera parte posteriore.
Aperture laterali per areazione regolabili tramite zip e 3 tasche posteriori asimmetriche + nuova costruzione 4° tasca invisibile in tessuto impermeabile per telefono o altri articoli elettronici con loghi reflex blu stargate.
For our very sensitve to the cold friends we recommend trying the Nalini XWarm Jacket.
This is a thermal jacket that is particularly suitable for protecting the cyclist from cold winter temperatures: its wool-blend fabric allows it to exit on the road with temperatures ranging from -2 ° C to 5 ° C.
Not only protection from cold climates, but also on the road: it will be impossible not to notice the high reflective potential of XWarm Jacket.
A jacket in 2L fabric with an ultra-reflective outer membrane, fully lined in a wool-blend fabric with ergonomic sleeves without seams on the entire back.
Ventilation side openings adjustable with zip and 3 asymmetrical back pockets + new construction 4th invisible pocket in waterproof fabric for phone or other electronic items with stargate blue reflex logos.
Si tratta di una giacca termica particolarmente indicata per proteggere il ciclista dalle temperature rigide invernali: il suo tessuto misto lana permette l’uscita in strada con le temperature che oscillano dai -2°C ai 5°C.
Non solo protezione dai climi freddi, ma anche su strada: sarà infatti impossibile non notare l’alto potenziale riflettente di XWarm Jacket.
Una Giacca in tessuto 2L con membrana esterna ultra rifrangente, interamente foderata in tessuto misto lana con maniche ergonomiche senza cuciture sull’intera parte posteriore.
Aperture laterali per areazione regolabili tramite zip e 3 tasche posteriori asimmetriche + nuova costruzione 4° tasca invisibile in tessuto impermeabile per telefono o altri articoli elettronici con loghi reflex blu stargate.
For our very sensitve to the cold friends we recommend trying the Nalini XWarm Jacket.
This is a thermal jacket that is particularly suitable for protecting the cyclist from cold winter temperatures: its wool-blend fabric allows it to exit on the road with temperatures ranging from -2 ° C to 5 ° C.
Not only protection from cold climates, but also on the road: it will be impossible not to notice the high reflective potential of XWarm Jacket.
A jacket in 2L fabric with an ultra-reflective outer membrane, fully lined in a wool-blend fabric with ergonomic sleeves without seams on the entire back.
Ventilation side openings adjustable with zip and 3 asymmetrical back pockets + new construction 4th invisible pocket in waterproof fabric for phone or other electronic items with stargate blue reflex logos.
venerdì 27 dicembre 2019
Bike chef
Ha cucinato la carbonara più "alta" del mondo, sull'Everest, a 5.174 metri di quota. L'ha replicata in Lapponia.
E poi tante altre specialità preparate nelle condizioni più disparate dalla Nuova Zelanda, ai monti dell'Atlante in Marocco, dall'India al Nepal. Oltre che un "pigro avventuriero", Cristiano Sabatini, 48 anni, orvietano, si definisce un "Bike chef", brand stampato sulla sua tenuta da lavoro e che "vive" sull'omonima pagina Facebook dove racconta e fa vedere le sue peripezie da cuoco giramondo in sella alla sua bicicletta.
Prossimo viaggio ad aprile in Perù, missione La Rinconada, la città più alta del mondo.
Ma quella di Sabatini è anche una storia di creatività lavorativa: dopo alcuni anni trascorsi a gestire con successo un ristorante nel Viterbese, nel 2001 decide di mollare tutto per mettersi a cucinare a domicilio, facendo catering e andando nelle case di chi lo chiama.
In pochi anni ha conquistato anche le cucine e i palati dei vip del cinema, ed è arrivato a far gustare i suoi piatti persino a Robert De Niro.
He cooked the world's "highest" carbonara on Everest at 5,174 meters above sea level. He replicated it in Lapland.
And then many other specialties prepared in the most disparate conditions from New Zealand, to the Atlas mountains in Morocco, from India to Nepal. In addition to being a "lazy adventurer", Cristiano Sabatini, 48, from Orvieto, calls himself a "Bike chef", a brand printed on his work clothes and "living" on the Facebook page of the same name where he tells and shows his adventures from cook globetrotter riding his bicycle.
Next trip to April in Peru, La Rinconada mission, the highest city in the world.
But that of Sabatini is also a story of working creativity: after a few years spent successfully managing a restaurant in the Viterbo area, in 2001 he decided to drop everything to start cooking at home, catering and going to the homes of those who called him.
In a few years he has also conquered the kitchens and palates of the VIPs of the cinema, and has even managed to let his dishes be tasted even by Robert De Niro.
E poi tante altre specialità preparate nelle condizioni più disparate dalla Nuova Zelanda, ai monti dell'Atlante in Marocco, dall'India al Nepal. Oltre che un "pigro avventuriero", Cristiano Sabatini, 48 anni, orvietano, si definisce un "Bike chef", brand stampato sulla sua tenuta da lavoro e che "vive" sull'omonima pagina Facebook dove racconta e fa vedere le sue peripezie da cuoco giramondo in sella alla sua bicicletta.
Prossimo viaggio ad aprile in Perù, missione La Rinconada, la città più alta del mondo.
Ma quella di Sabatini è anche una storia di creatività lavorativa: dopo alcuni anni trascorsi a gestire con successo un ristorante nel Viterbese, nel 2001 decide di mollare tutto per mettersi a cucinare a domicilio, facendo catering e andando nelle case di chi lo chiama.
In pochi anni ha conquistato anche le cucine e i palati dei vip del cinema, ed è arrivato a far gustare i suoi piatti persino a Robert De Niro.
Courtesy ansa.it |
He cooked the world's "highest" carbonara on Everest at 5,174 meters above sea level. He replicated it in Lapland.
And then many other specialties prepared in the most disparate conditions from New Zealand, to the Atlas mountains in Morocco, from India to Nepal. In addition to being a "lazy adventurer", Cristiano Sabatini, 48, from Orvieto, calls himself a "Bike chef", a brand printed on his work clothes and "living" on the Facebook page of the same name where he tells and shows his adventures from cook globetrotter riding his bicycle.
Next trip to April in Peru, La Rinconada mission, the highest city in the world.
But that of Sabatini is also a story of working creativity: after a few years spent successfully managing a restaurant in the Viterbo area, in 2001 he decided to drop everything to start cooking at home, catering and going to the homes of those who called him.
In a few years he has also conquered the kitchens and palates of the VIPs of the cinema, and has even managed to let his dishes be tasted even by Robert De Niro.
giovedì 26 dicembre 2019
SENZA FRENI
Cosa ne dite di un bel film per rilassarci un po' sul divano insieme agli amici???
Amate le bici a scatto fisso? Amate New Yotk City? Allora dovete vedere questo vero cult per gli amanti di questo genere di biciclette in cui Wilee, il protagonista (Joseph Gordon Levitt), sfreccia sulla sua fixed per le vie della Grande Mela, sfidando i pericoli del traffico, e non solo.
Quella che sembrava una consegna come tante, si rivela per il messaggero una vera corsa contro il tempo, quando scopre che un poliziotto corrotto vuole impossessarsi della misteriosa busta. Il giovane messaggero e il poliziotto danno vita ad un serie di inseguimenti mozzafiato per le strade di New York City.
Our plan for today: a good movie, a soft couch amzaing bike friends
Do you like fixed gear bikes? Do you love New Yotk City? Then you have to see this true cult for lovers of this kind of bicycle in which Wilee, the protagonist (Joseph Gordon Levitt), darts on his fixed through the streets of the Big Apple, challenging the dangers of traffic, and more.
What looked like a delivery like any other, turns out to be a true race against time for the messenger, when he discovers that a corrupt policeman wants to take possession of the mysterious envelope. The young messenger and the policeman give life to a series of breathtaking chases on the streets of New York City.
mercoledì 25 dicembre 2019
martedì 24 dicembre 2019
TOUR MARCHE: ITALIA IN 1 REGION
Durante la vostra settimana a Gabicce Mare vi porteremo alla scoperta dell'affascinante territorio marchigiano.
Il 1° giorno pedaleremo fino a Senigallia: percorrendo strade tra uliveti e vigneti e pernotteremo una notte all'hotel Bel Sit.
Il 2° giorno si riparte in bici fino all'Eremo di Fonte Avellana dove dormiremo in un monastero del X secolo.
Il 3 giorno arriveremo fino a Montalfoglio dove pranzeremo e ripartiremo poi in mini bus per Gabicce Mare.
Durante il tour sarete accompagnati dalla nostra guida.
Ai bagagli e alle bici ci pensiamo noi!!!
Siete pronti per una nuova avventura???
Offerta (minimo 8 persone)
- N° 5 notti
all'hotel Alexander con trattamento di Super Mezza Pensione: ricca
colazione, pranzo a buffet dopo il our in bici e cena alla carta
- N° 1 notte
all'hotel Bel Sit di Senigallia on trattamento di Super Mezza
Pensione: ricca colazione, pranzo a buffet dopo il tour in bici e
cena alla carta
- N° 1 notte
all'Eremo di Fonte Avellana con trattamento di Mezza Pensione: ricca
colazione e cena
- N° 2 pranzi
in osterie tipiche
- Acqua
minerale e vino locale durante i pasti
- Van per
trasporto bagagli e assistenza
- Guida
esperta per il tour itinerante
- Transfer in
minibus da Montalfoglio a Gabicce
- N° 3 tour
in biciclette con guida nel Montefeltro
- Servizi bike
superior all inclusive
- Wi -fi in tutta la struttura
Prezzo a partire da € 740,00 a persona in camera doppia
- 15% se prenoti la tua vacanza entro il 31. 12. 2019
Supplemento singola a partire da € 105,00
On day 1 we will ride to Senigallia: along roads through olive groves and vineyards and we will spend the night at the Bel Sit hotel.
On the 2nd day we will cycle to the Eremo of Fonte Avellana where we will sleep in a 10th century monastery.
On the 3rd day we will arrive by bike at Montalfoglio where we will have a delicious lunch and then we will leave with a mini bus to Gabicce Mare.
During the tour you will be accompanied by our guide.
We will take care of the luggage and bikes !!!
Are you ready for a new adventure ???
Offer (minimum 8 people)
- N ° 5 nights at the Hotel Alexander with Super Half Board treatment: rich breakfast, buffet lunch after the bike tour and dinner à la carte
- N ° 1 night at the Hotel Bel Sit in Senigallia with Super Half Board treatment: rich breakfast, buffet lunch after the bike tour and dinner à la carte
- N ° 1 night at the Eremo of Fonte Avellana with Half Board treatment: rich breakfast and dinner
- N ° 2 lunches in typical taverns
- Mineral water and local wine at meals
- Van for luggage transport and assistance
- Expert bike guide for the tour
- Transfer by minibus from Montalfoglio to Gabicce
- N ° 3 bike tours with expert bike guide in Montefeltro
- Superior all-inclusive bike services
- Wi-fi
Price
starting from € 740.00 per person in double room
-
15% if you book your holiday before 31. 12. 2019
lunedì 23 dicembre 2019
I 100 dei panettoni
Oggi Fabio e Jimmy sono andati in ricognizione per testare il percorso dei "100 dei panettoni" del 28. 12. 2019.
Amici e parenti armati di MTB, e bike, e gravel percorreranno questo fantastico percorso.
Premio finale: un ottimo pranzo tutti insieme per scambiarci gli auguri!!!
#salutiebici
Today Fabio and Jimmy went on a reconnaissance to test the tour of the "100 of the panettoni" of 28. 12. 2019.
Friends and family with MTB, e- bike, and gravel will ride this fantastic path.
Final prize: an excellent lunch all together to exchange greetings !!!
#salutiebici
Amici e parenti armati di MTB, e bike, e gravel percorreranno questo fantastico percorso.
Premio finale: un ottimo pranzo tutti insieme per scambiarci gli auguri!!!
#salutiebici
Today Fabio and Jimmy went on a reconnaissance to test the tour of the "100 of the panettoni" of 28. 12. 2019.
Friends and family with MTB, e- bike, and gravel will ride this fantastic path.
Final prize: an excellent lunch all together to exchange greetings !!!
#salutiebici
domenica 22 dicembre 2019
sabato 21 dicembre 2019
Bonus bici, la proposta sostenibile: come funzionerà
Eugenio Comicini e Donatella Conzatti, senatori che rispettivamente sono nelle file del Partito Democratico e di Italia Viva, hanno presentato un emendamento che prevede un bonus fino a 500 euro – sfruttabile grazie all’assegnazione di una carta elettronica dall’importo nominale – per l’acquisto di una bicicletta o di un monopattino elettrico fino a 1 kw di potenza.
Come si potrebbe ottenere il bonus? L’emendamento spiega che la somma sarebbe conseguibile e spendibile dopo che un contribuente dimostra di aver rottamato la propria auto inquinante, cioè un veicolo classe euro 3 (o precedenti). Per dare maggiore impulso alla misura, si è pensato di non mettere alcun vincolo reddituale: nessuna dichiarazione ISEE da presentare e da far vagliare. Tra l’altro il bonus bici non costituirebbe reddito imponibile.Naturalmente la proposta è molto più allettante per coloro che abitano nei centri urbani, ossia per quelle persone che vivono nelle città attrezzate di piste ciclabili e che spesso si spostano senza usare l’automobile (magari tenuta costantemente in garage) per evitare traffico, parcheggi costosi e altri grattacapi tipici dei centri popolosi.
L’EMENDAMENTO A FIRMA M5S – C’è un secondo emendamento alla Legge di Bilancio che potrebbe dare incentivi e buone notizie agli amanti delle bici. In questo caso la proposta è stata siglata da Marco Pellegrini, senatore del Movimento 5 Stelle. Nella fattispecie si parla di un contributo del 30% (Iva inclusa) sull’acquisto di una bicicletta tradizionale oppure con pedalata assistita o di una cargo bike elettrica.
Nel dettaglio, fino ad ora, la proposta è stata così formulata: un contributo di massimo 50 euro se si compra una bicicletta nuova; un contributo di massimo 100 euro se si compra una cargo bike nuova; un contributo di massimo 200 euro se si compra una bicicletta elettrica nuova a pedalata assistita (o una cargo bike elettrica) che può toccare i 25 km/h di velocità.I fondi destinati agli incentivi, in tal caso, non sarebbero illimitati ma dati seguendo l’ordine cronologico delle domande presentate da coloro che vorrebbero usufruire del beneficio. Una volta esaurito il fondo messo a disposizione, terminerebbero anche gli incentivi stessi.Delle proposte avanzate riguardanti l’eventuale bonus bici, se ne saprà di più a breve, quando la Manovra 2020 sarà blindata definitivamente.
Eugenio Comicini and Donatella Conzatti, senators who are in the ranks of the Democratic Party and Italia Viva respectively, presented an amendment that provides a bonus of up to 500 euros - exploitable thanks to the assignment of an electronic card with a nominal amount - for the purchase of a bicycle or an electric scooter up to 1 kw of power.
How could you get the bonus? The amendment explains that the sum would be achievable and spendable after a taxpayer proves that he has scrapped his polluting car, that is, a vehicle class euro 3 (or earlier). To give greater impetus to the measure, it was decided not to put any income constraint: no ISEE declaration to present and to be screened. Among other things, the bike bonus would not constitute taxable income.
Of course the proposal is much more attractive for those who live in urban centers, that is to say for those people who live in cities equipped with cycle paths and who often move without using a car (perhaps kept constantly in the garage) to avoid traffic, expensive parking lots and other headaches typical of populous centers.
AMENDMENT AT SIGNATURE M5S - There is a second amendment to the Budget Law that could give incentives and good news to bike lovers. In this case the proposal was signed by Marco Pellegrini, senator of the 5 Star Movement. In this case we speak of a 30% contribution (including VAT) on the purchase of a traditional bicycle or with assisted pedaling or an electric cargo bike.In detail, so far, the proposal has been formulated as follows: a contribution of up to 50 euros if you buy a new bicycle; a contribution of up to 100 euros if you buy a new cargo bike; a contribution of up to 200 euros if you buy a new electric pedal assisted bicycle (or an electric cargo bike) that can reach 25 km / h speed.
The funds allocated to incentives, in this case, would not be unlimited but given according to the chronological order of the applications presented by those who would like to benefit from the benefit. Once the available fund has been used up, the incentives themselves would also end.Of the proposals made regarding the possible bike bonus, we will know more about it shortly, when the 2020 maneuver will be definitively armored.
venerdì 20 dicembre 2019
Dress to impress
giovedì 19 dicembre 2019
Training week!
Offerta
valida dal 04/04/2020 al 25/04/2020
Dopo
un lungo inverno la primavera è il periodo ideale per pedalare!
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- Vino locale e acqua minerale ai pasti
- N°5 bike tour con le nostre guide esperte
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Prezzo
speciale di € 560,00 a persona
Nessun supplemento singola
Nessun supplemento singola
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After a long Winter, Spring is the ideal time to get out and ride!
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SPECIAL OFFER (AVAILABILITY LIMITED)
7 nights (8 days) with Super Half Board comprising of: sumptuous breakfast, generous buffet lunch and à la carte dinner
Double room for single use with all the comforts and a balcony with sea view
Welcome drink and presentation of the TRAINING WEEK program
Local wine and mineral water at meals
N ° 5 bike tours with our expert guides
Laundry service for technical clothing
Safe storage for bicycles with workshop and washing corner
Mechanic available for minor repairs and assistance
Special price of € 560.00 per person
No single room supplement
mercoledì 18 dicembre 2019
18. 12. 2019
Guida: Sandro, Fabio & Jimmy
Partenza: 08.00
Km: 60
Dislivello800
Velocità: 24/26 Km/h
Tour: Pesaro - Panoramica - Gabicce - Pesaro
Partenza: 08.00
Km: 60
Dislivello800
Velocità: 24/26 Km/h
Tour: Pesaro - Panoramica - Gabicce - Pesaro
martedì 17 dicembre 2019
La bicicletta e i suoi mestieri
All’interno del programma Natale a Venaria Reale della Città di Venaria Reale, dal 13 dicembre 2019 (con l’inaugurazione alle ore 17:30) fino al 6 gennaio 2020, presso la Sala Espositiva Comunale in via Andrea Mensa 34, la mostra è patrocinata dal Comune di Venaria Reale.
Nella prima metà del novecento la bicicletta, oltre ad essere uno dei maggiori mezzi di trasporto per la mobilità, serviva ad artigiani come maniscalchi, arrotini, barbieri, sarti, gelatai, per spostarsi nel territorio e svolgere la propria attività direttamente “a domicilio” o nelle strade e piazze dei vari paesi e città. Erano mestieri poveri, figli di un mondo anch’esso povero, come quello della realtà rurali italiane, in cui gli oggetti quotidiani si usavano e si riparavano fino ad un limite di usura per cui era impossibile riutilizzarli, almeno per lo scopo per cui erano nati (e spesso venivano riadattati per altri usi, nascendo a nuova vita).
La mostra è uno spaccato di storia italiana, a partire dalla fine dell’ottocento fino agli anni sessanta ed ha un valore educativo e sociale per quanti avranno il piacere di visitarla. mostra rileva, in tutta la sua drammaticità, lo sforzo e la fatica per risolvere i problemi della quotidianità di un tempo e ricominciare a vivere, con il sudore del proprio lavoro, una esistenza dignitosa nei periodi difficili del dopoguerra della prima e seconda guerra mondiale.
Un percorso espositivo che porta alla mente immagini di un tempo e guida i più giovani nella scoperta di come la mobilità e l’utilizzo della bicicletta, un mezzo semplice per antonomasia, fosse al centro della vita dei cittadini del passato. C’era una volta il venditore di giocattoli e il cinematografo ambulante, il robusto portapacchi delle poste, il riparatore del caldaio di rame, il sacerdote, il medico condotto, il vetraio, il sarto, il venditore di gelati, il venditore di statuine che a Natale realizzava il presepe itinerante.
Tutto su due ruote a trazione umana: la bicicletta.
Le biciclette esposte sono l’esempio di fantasia e praticità, nelle loro modifiche e adattamenti. In sintesi del Made in Italy che ci rende orgogliosamente famosi nel mondo. Tutto secondo la necessità dell’artigiano. La mostra è arricchita, inoltre, da foto d’epoca in bianco e nero, realizzate da Gianni Segato, ricostruendo l’ambiente sociale e culturale in cui gli artigiani e le loro biciclette si muovevano.
«L’obiettivo di questa mostra è valorizzare gli antichi mestieri e l’artigianato, dimostrando ai più giovani come i nostri nonni attraverso i sacrifici, la costanza e la professionalità hanno portato avanti l’economia di un tempo – afferma Gennaro Ciotola, presidente dell’associazione 296 Model Venaria».
Le biciclette esposte sono l’esempio di fantasia e praticità, nelle loro modifiche e adattamenti. In sintesi del Made in Italy che ci rende orgogliosamente famosi nel mondo. Tutto secondo la necessità dell’artigiano. La mostra è arricchita, inoltre, da foto d’epoca in bianco e nero, realizzate da Gianni Segato, ricostruendo l’ambiente sociale e culturale in cui gli artigiani e le loro biciclette si muovevano.
«L’obiettivo di questa mostra è valorizzare gli antichi mestieri e l’artigianato, dimostrando ai più giovani come i nostri nonni attraverso i sacrifici, la costanza e la professionalità hanno portato avanti l’economia di un tempo – afferma Gennaro Ciotola, presidente dell’associazione 296 Model Venaria».
Dichiarano all’unisono Antonio Iorio (collezionista e imprenditore), Aurelio Arese (curatore della mostra), Claudio Macario, presidente Pro Loco Altessano Venaria Reale e Gianni Segato, collaboratore dell’esposizione «Riteniamo che oggi, prendendo spunto dal passato, si possa dare il via ad un nuovo modo di fare imprenditorialità. Abbiamo allestito una mostra che espone pezzi unici e introvabili, ma anche e soprattutto fa riemergere i mestieri che ognuna di loro rendeva possibile. La valorizzazione dei dettagli di ogni bicicletta, con minuziosi accessori che rievocano il mestiere di chi le cavalcava, caratterizza l’allestimento curato nei minimi particolari». L’idea originale è del collezionista Antonio Iorio, che ha messo su un’iniziativa straordinaria e preziosa.
La Sala Espositiva Comunale si accenderà di storia e emozioni. Un piacevole ritorno al passato con lo sguardo proiettato verso il futuro. La mostra sarà arricchita da alcune opere in legno, riproduzioni in scala di modelli di biciclette, realizzate dal modellista Riccardo Mantovan. Le opere che sono pezzi unici, realizzati creando e stabilendo la scala, il disegno e la costruzione di tutti le singole parti che compongono il modello.
La mostra, ad ingresso gratuito, è visitabile presso la Sala Espositiva Comunale, via Mensa 34, negli orari 10:00 – 12:30 e 15:00 – 18:00. Apertura venerdì 13 dicembre 2019 alle ore 15:00, con inaugurazione alle ore 17:30. Nei giorni 25 dicembre e 1° gennaio la mostra sarà chiusa. Ultimo giorno di visita 6 gennaio 2020.
Within the program Christmas in Venaria Reale of the City of Venaria Reale, from 13 December 2019 (with the inauguration at 17:30) until 6 January 2020, at the Municipal Exhibition Hall in Via Andrea Mensa 34, the exhibition is sponsored by the Municipality of Venaria Reale.
In the first half of the twentieth century the bicycle, in addition to being one of the major means of transport for mobility, served artisans such as farriers, knife-grinders, barbers, tailors, ice-cream makers, to move around the area and carry out their activities directly "at home" or in the streets and squares of the various countries and cities. They were poor trades, children of a world that was also poor, like that of the Italian rural realities, in which everyday objects were used and repaired up to a limit of wear for which it was impossible to reuse them, at least for the purpose for which they were born (and often they were readjusted for other uses, born into new life).
The ehibition is a cross-section of Italian history, from the end of the nineteenth century until the sixties and has an educational and social value for those who will have the pleasure of visiting it. exhibition reveals, in all its drama, the effort and effort to solve the problems of everyday life of the past and start living again, with the sweat of one's work, a dignified existence in the difficult post-war periods of the first and second world wars.
An exhibition that brings to mind images of the past and guides youngsters in discovering how mobility and the use of bicycles, a simple means par excellence, were at the center of the lives of citizens of the past. Once upon a time there was the toy vendor and the mobile cinema, the sturdy mail carrier, the copper boiler repairer, the priest, the doctor in charge, the glassmaker, the tailor, the ice cream seller, the figurine seller who at Christmas he made the traveling crib.
All on two wheels with human traction: the bicycle.
The bicycles on display are the example of imagination and practicality, in their modifications and adaptations. In summary of the Made in Italy that makes us proudly famous in the world. Everything according to the need of the craftsman. The exhibition is further enriched by period photos in black and white, made by Gianni Segato, reconstructing the social and cultural environment in which the artisans and their bicycles moved.
"The aim of this exhibition is to enhance the ancient crafts and craftsmanship, demonstrating to young people how our grandparents through sacrifices, perseverance and professionalism have carried on the economy of the past," says Gennaro Ciotola, president of 296 Model Venaria association ».
Antonio Iorio (collector and entrepreneur), Aurelio Arese (curator of the exhibition), Claudio Macario, president of Pro Loco Altessano Venaria Reale and Gianni Segato, collaborator of the exhibition «We believe that today, taking inspiration from the past, we can give the start of a new way of doing entrepreneurship. We have set up an exhibition that exhibits unique and nowhere to be found pieces, but also and above all brings out the trades that each of them made possible. The enhancement of the details of each bicycle, with meticulous accessories that recall the craft of those who rode them, characterizes the preparation with great attention to detail ». The original idea is by the collector Antonio Iorio, who put on an extraordinary and precious initiative.
The Municipal Exhibition Hall will light up with history and emotions. A pleasant return to the past with a glance towards the future. The exhibition will be enriched by some wooden works, scale reproductions of bicycle models, made by model maker Riccardo Mantovan. The works that are unique pieces, created by creating and establishing the scale, design and construction of all the individual parts that make up the model.
The exhibition, with free admission, can be visited at the Municipal Exhibition Hall, via Mensa 34, at 10:00 - 12:30 and 15:00 - 18:00. Open Friday, December 13, 2019 at 15:00, with inauguration at 17:30. On December 25th and January 1st the exhibition will be closed. Last day of visit 6 January 2020.
lunedì 16 dicembre 2019
Santo Stefano Bike Day
Dopo le grandi abbuffate di Natale cosa c'è di meglio che unirsi ai nostri amici di Via Panoramica per una bella pedalata rigenerante a Santo Stefano??
Ecco il programma della giornata:
Ecco il programma della giornata:
- Giro in bici con partenza dal negozio alle ore 9:00
- Percorso 80 km
- Gadget: tazzina caffè Via Panoramica
- Rientro: rinfresco
- Contributo: €15,00 a persona
Per prenotare il tour o ricevere maggiori informazioni chiamate Cecilia o Alessandro al
320 047 2436.
Ci vediamo il 26 dicembre!!!
domenica 15 dicembre 2019
sabato 14 dicembre 2019
Wooden bikes
Artigiano del legno, amante del ciclismo, Gianni Speciale ha riscritto completamente il concetto di bicicletta di design.
Le sue creazioni sono gioielli che sublimano le qualità di un elemento eccezionale: il legno.
Telai realizzati completamente in legno, a mano, in Italia. Produzione limitata ed ecosostenibile.
Ogni modello della collezione rende omaggio al fascino delle città italiane, da sempre concentrato di bellezza senza tempo.
Chi possiede una Speciale sposa una visione, ne condivide stile ed eleganza, ne desidera l’unicità.
Una bici Speciale diventa un complemento di arredo dal design sorprendente, da ammirare ed esibire, anche nella propria abitazione o ufficio.
A wood craftsman, a lover of cycling, Gianni Speciale has completely rewritten the concept of a design bicycle.
His creations are jewels that sublimate the qualities of an exceptional element: wood.
Frames made entirely of wood, by hand, in Italy. Limited and eco-sustainable production.
Each model in the collection pays tribute to the charm of Italian cities, which have always been focused on timeless beauty.
Whoever has a Special marries a vision, shares its style and elegance, desires its uniqueness.
A special bike becomes a complement of furniture with a surprising design, to be admired and exhibited, even in your own home or office.
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