3 donne che hanno scelto di pedalare (pt 2)

 Giulia Cappellin 

 La usa da sempre, fin da piccola per le passeggiate della domenica con i suoi genitori. Da ragazzina, poi, l’ha preferita al motorino e, anche quando ha preso la patente, ha scelto di privilegiarla alla macchina e a qualsiasi altro mezzo per muoversi in città.
 Giulia Cappellin, 39 anni, photo editor e podcaster, della bicicletta non può proprio fare a meno: «Mi sono sempre mossa in bici, per andare ovunque, di giorno e di sera, percorrendo decine di chilometri al giorno. Anche ora che sono mamma la scelgo ogni volta che posso e la mia piccola Alma, che ha solo due anni, già adora viaggiare nel suo seggiolino col caschetto», racconta. «Adesso abitiamo a Parigi e per fortuna ci sono tantissimi parchi e percorsi ciclabili: con i bambini sono più sicuri e loro possono godersi appieno la natura e, se vogliono, anche dei riposini. Non è vero che dormono solo in macchina, provare per credere».

Una scelta anche green la sua, al passo coi tempi: «Pedalo da sempre in città, fin da quando studiavo a Bologna o abitavo a Padova, cittadine molto bike friendly. Ma da qualche anno ne ho fatto una scelta etica e ritengo che oggi, vista la situazione ambientale, sia ancor più necessario preferire l'ecologica bicicletta.

A dispetto di quel che si possa credere, è il mezzo di trasporto del futuro anche nelle grandi metropoli. Più persone sceglieranno di pedalare, meno traffico ci sarà e spostarsi sarà più pratico e sicuro. E l'aria sarà più respirabile».

Giulia Cappellin

 She has always used it, since she was a child for Sunday walks with her parents. As a young girl, then, she preferred it to the moped and, even when she got her driving license, she chose to favor it over the car and any other means of getting around the city.

 Giulia Cappellin, 39, photo editor and podcaster, can't do without the bicycle: «I have always moved by bike, to go everywhere, during the day and in the evening, covering tens of kilometers a day. Even now that I am a mother, I choose her every time I can and my little Alma, who is only two years old, already loves traveling in her car seat with a helmet », she says. “Now we live in Paris and luckily there are many parks and cycle paths: with children they are safer and they can fully enjoy nature and, if they want, even some naps. It is not true that they sleep only in the car, seeing is believing ».

She also made a green choice, in step with the times: «I have always pedaled in the city, since I was studying in Bologna or living in Padua, very bike friendly towns. But for some years I have made an ethical choice and I believe that today, given the environmental situation, it is even more necessary to prefer the ecological bicycle.

In spite of what one might believe, it will be the transport of the future even in large cities. The more people choose to ride, the less traffic there will be and getting around will be more practical and safe. And the air will be more breathable ».