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venerdì 3 novembre 2017

La sella perfetta

La scelta della sella è un’operazione essenziale, infatti un acquisto sbagliato potrà condurre a sviluppare patologie e problemi

La risposa arriva dai ricercatori dell’Università dello Sport di Colonia, una delle facoltà più importanti per quello che riguarda gli studi medici applicati al ciclismo, stimolati dall’azienda italiana Selle Royal.


Hanno svolto uno studio, Saddle Shape Study, che avesse come base l’analisi medica e biomeccanica della sella nel suo complesso: forma, dimensione, materiali e la presenza funzionale del buco.


Hanno analizzato 27 diverse selle presenti sul mercato e hanno applicato su di esse un rilevatore di pressione formato da 64 sensori, capaci di mappare la distribuzione della pressione esercitata dalle parti anatomiche in contatto. 


Testate e misurate in 3 diverse posizioni di guida: athletic (con schiena a 45°), moderate (con schiena a 60°) e relaxed (con schiena eretta a 90°), le mappe di pressione create con questi numerosi test, sono poi state classificate secondo dei parametri di confronto:


  •  Massima pressione pubica
  • Pressione pubica media
  • Superficie reale di contatto
  • Distribuzione della superficie utile


I ricercatori hanno poi combinato fra loro queste variabili per disegnare una vera e propria mappa delle selle, cercando di capire quali siano i profili di sella migliori per il comfort e quali invece i peggiori.


Hanno scoperto che per alleviare la pressione sul pavimenti pelvico è fondamentale che la sella abbia un canale centrale più basso, una sorta di scarico che dal becco raggiunga il retro della sella. Che poi questo sia un buco o un canale ribassato, l’importante è che sia disegnato in modo da alleviare la massima pressione dalle zone genitali e perianali.


E' importante ricordarsi che usare una sella che non è disegnata per la nostra conformazione anatomica non apporta alcun vantaggio, nonostante sia dotata del buco.







Seating choice is an essential operation, in fact a wrong purchase can lead to developing pathologies and problems.

The solution comes from researchers of the University of Cologne Sport, one of the most important faculties for cycling medical studies, stimulated by the Italian company Selle Royal.

They performed a study, the Saddle Shape Study, which had as its basis the medical and biomechanical analysis of the saddle as a whole: shape, size, materials and the functional presence of the hole.

They analyzed 27 different saddles on the market and applied on them a pressure sensor with 64 sensors, capable of mapping the distribution of the pressure exerted by the anatomical parts in contact.

Heads and measurements in 3 different driving positions: athletic (with 45 ° back), moderate (with 60 ° back) and relaxed (with 90 ° backrest), the pressure maps created with these numerous tests are then are classified according to the comparison parameters:


  • Maximum pubic pressure
  • Average pubic pressure
  • Real contact surface
  • Distribution of useful surface


The researchers then combined these variables to design a true map of the saddles, trying to figure out which saddle profiles are better for comfort and worse.

They found that to ease the pressure on the pelvic floors it is crucial that the saddle has a lower center channel, a kind of discharge that reaches the back of the saddle from the beak. Whether this is a hole or a lowered channel, the important thing is that it is designed to relieve the pressure from the genital and perianal areas.



It is important to remember that using a saddle that is not designed for our anatomical shape makes no advantage, even though it has the hole.

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