Davide Taravelli: il giro del mondo in bicicletta.

Ha deciso di partire in un giorno d’agosto del 2015, con una sola idea: attraversare l’intero continente americano. Ha passato oltre due anni e mezzo così; dormendo dove capita, con la volta di stelle come tetto e più volte se l’è vista brutta, fra attacchi di orsi e di banditi.

"La prima regola è non spendere.
Niente ostello, ma tende. Esistono poi due siti per ciclisti che chiedono ospitalità. Famiglie che ti tengono a dormire, ti danno da sistemare la bici, lavare il bucato, e ti danno provviste: cose semplici, riso, fagioli... In cambio, lascio cartoline dipinte. E la gente mi segue su Internet».

Nuova meta la Patagonia e poi Africa...

Courtesy of il giorno.it

He decided to leave on one day in August 2015, with only one idea: to cross the entire American continent. He spent over two and a half years like that; sleeping where it happens, with the vault of stars as a roof and several times if it is seen ugly, between attacks of bears and bandits.


"The first rule is not to spend money.
No hostel, but curtains. There are then two sites for cyclists asking for hospitality. Families who keep you to sleep, they give you to fix the bike, wash the laundry, and they give you provisions: simple things, rice, beans ... In exchange, I leave postcards painted. And people follow me on the Internet. "



New destination is Patagonia and then Africa ...