Dalle indagini emerge che i ciclisti tendono ad avere una resilienza più alta rispetto alla media, anche nelle loro attività quotidiane.
In bici impariamo a fare fatica, non scoraggiarci davanti alle difficoltà e stringere i denti… soprattutto in salita!
Come dimostrano gli studi, dopo circa trenta minuti in bicicletta l'organismo stimola la produzione di endorfine, che oltre a essere connesse ai nostri stati d'animo e migliorare l'umore, possiedono un potere analgesico.
Le endorfine, infatti, sono considerate oppiacei endogeni: una vera e propria medicina prodotta naturalmente da corpo, in grado di migliorare la nostra risposta al dolore, il senso di rilassamento, eccitazione e piacere.
Pedalare stimola l'attenzione, migliora la concentrazione e rilassa la mente, liberandola dal carico di pensieri e stress accumulati durante la giornata.
For those who love cycling, cycling is not just a matter of sport, but it is a real philosophy of life and studies confirm.
Surveys show that cyclists tend to have a higher resilience than average, even in their daily activities.
By bike we learn to make effort, do not be discouraged by the difficulties and grind your teeth ... especially uphill!
As shown by the studies, after about thirty minutes the body stimulates the production of endorphins, which in addition to being connected to our moods and improve mood, possess an analgesic power.
Endorphins, in fact, are considered endogenous opiates: a real medicine produced naturally by the body, able to improve our response to pain, the sense of relaxation, excitement and pleasure.
Pedaling stimulates the attention, improves concentration and relaxes the mind, freeing it from the burden of thoughts and stress accumulated during the day.
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