Toninelli ha annunciato il suo piano «Strade sicure».
Si tratta di un disegno di legge che punta a rivoluzionare la mobilità nelle città incentivando l'uso della bicicletta e rendendo meno pericoloso pedalare in città. Obiettivo da raggiungere attraverso «misure di moderazione del traffico stradale», «aumento del numero di biciclette in circolazione», «allargare i marciapiedi».
Il disegno di legge messo a punto dal Mit prevede novità anche per i ciclisti. Si prevede ad esempio che le biciclette possano circolare nelle corsie preferenziali o nelle strade riservate al trasporto pubblico locale di linea nelle città, lì dove ci siano i requisiti di sicurezza necessari. Verranno poi previste linee di arresto avanzate per i ciclisti ai semafori, come già accade in moltissime città europee. Con un'altra modifica si rende poi più facile il trasporto di biciclette sugli autobus da noleggio, da gran turismo e di linea.
Priorità, nelle parole del ministro Toninelli, ai ciclisti: "L'anno scorso ne sono morti 254 e questo non può e non deve più accadere: usare un mezzo così pulito e sostenibile, che fa bene alla salute di chi lo usa e degli altri, che non sporca e nemmeno ingombra, deve smettere di essere un atto di coraggio e deve diventare una scelta di normalità, per una maggiore qualità della vita". Ma l'obiettivo principale del complesso del provvedimento, spiega il ministro cinquestelle, è quello di "rendere più pulite e vivibili le nostre città, più sgombre le nostre strade. Ma anche ridurre i consumi degli automobilisti con un'andatura più regolare che non modifica i tempi di percorrenza"
Nessun commento:
Posta un commento