Una bicicletta si muove autonomamente e in perfetto equilibrio, riconosce gli ostacoli lungo il suo percorso in tempo reale e obbedisce ai comandi vocali che le dà l'uomo che cammina al suo fianco: è stata questa la 'prova su strada' del primo chip destinato all'intelligenza artificiale grazie a componenti capaci di imitare il comportamento dei neuroni nel cervello umano.
Segna il primo passo concreto verso una nuova generazione di dispositivi destinati all'intelligenza artificiale.
Il risultato si deve al gruppo di Luping Shi della cinese Tsinghua University, che ha voluto dare al chip il nome della loro università: Tianjic chip.
Delle 156 unità di calcolo parallele che costituiscono il Tianjic chip, alcune quali hanno la struttura delle tradizionali reti neurali artificiali, mentre altre simulano le reti formati dai neuroni naturali. Questa tecnologia ibrida potrebbe migliorare la capacità di questi sistemi di affrontare qualsiasi compito di cui l'uomo sia capace.
An exciting experiment.
A bicycle rides autonomously and in perfect balance. It recognizes the obstacles along its path in real time and obeys the vocal commands that the man who walks by his side gives it.
This was the 'road test' of the first chip intended to artificial intelligence thanks to components capable of imitating the behavior of neurons in the human brain.
It marks the first concrete step towards a new generation of artificial intelligence devices.
The result is due to the Luping Shi group of the Chinese Tsinghua University, which wanted to give the chip the name of their university: Tianjic chip.
Of the 156 parallel computing units that make up the Tianjic chip, some of which have the structure of traditional artificial neural networks, while others simulate the networks formed by natural neurons. This hybrid technology could improve the ability of these systems to tackle any task man is capable of.
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