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venerdì 15 novembre 2019

Dannata bicicletta al Biciclette Rossignoli a Milano


Fra gli appuntamenti organizzati da Mattioli1885 per Bookcity 2019 troviamo Dannata bicicletta, presso lo storico negozio di b.iciclette Rossignoli, un luogo di culto in cui si costruiscono e riparano biciclette fin dal 1900.
L'evento si svolgerà oggi venerdì 15 novembre 2019 alle ore 19.30 presso Biciclette Rossignoli di Milano - corso Giuseppe Garibaldi 71 -, l'incontro "Dannata bicicletta", in occasione dell'uscita di "Addomesticare una bicicletta" (Mattioli1885), racconti inediti di Mark Twain. Interverranno Gaia Piccardi, Marta Viazzoli, Livio Crescenzi, Matia Bonati.
La scrittura "sportiva" dallo scherzo esilarante di Mark Twain alle prese con un'indomabile biciletta che resiste a tutte le lusinghe dell'autore, peggio di un cavallo imbizzarrito, fino alla prosa a volte un po' immaginificas di una fra le più importanti e brillanti giornaliste di sport, con un particolare debole per la bicicletta, a colloquio con una giovane letterata anglista, analfabeta di sport, e chi le biciclette le costruisce, le ripara e le vende, ovverosia Matia Bonati dim Biciclette Rosignoli.
Di Mark Twain, la casa editrice Mattioli1885 ha pubblicato anche Ritorno a Costantinopoli Verso Nazareth, entrambi in libreria dal 7 novembre 2019.
Ritorno a Costaninopoli
Sopravvissuti trionfalemente alla più grave crisi della loro Storia, alla fine degli anni Sessanta dell'Ottocento, gli Stati Uniti sono pronti per una "nuova immagine comica di se stessi". Mark Twain, consapevole del fatto che quell'innocenza rappresenta un trato caratteristioco e nello stesso tempo ambiguo, trova in essa il dispositivo comico più adatto a delineare tale immagine all'insegna dell'innocenza non sono solo gli ideali di progresso, modernità e libertà di cui gli Stati Uniti di dichiarano campioni, ma anche l'atteggiamento provinciale, olgarità, lo spensierato vandalismo, l'ignoranza (mascherata da scetticismo) della cultura europea - e dunque anche quella supponenza incapace di confrontarsi con le culture d'oltreoceano, se non imponendosi come esempio da emulare. E sulle coste della Grecia, dell'Europa orientale, in Russia, a Odessa, e poi in Medio Oriente, sulla strada della Terra Santa, si può solo immaginare quanto il nuovo pellegrinaggio di Mark Twain, con la sua innocenza, sarà in grado di dire e osservare, dopo essere partito pieno di baldanza e di aspettative, per poi giungere alla meta disilluso e incattivito. Insomma, il piroscafo Quaker City partito dalla Nuova Gerusalemme americana, terra di progresso e di libertà, alla volta della Gerusalemme terrestre, povera e lacera, si chiede: il suo era stato un pellegrinaggio o una discesa agli inferi?
Verso Nazareth
La Terra Santa: il viaggio in Medio Oriente, e in modo particolare in Palestina. Mark Twain deplora insistentemente la miseria e lo squallore palestinese, evidentemente ignorando come la fine della Guerra civile avesse prodotto un abbattimento del prezzo mondiale del cotone. Tutto è miserabile e angusto in Palestina ed il giovane M. Twain, che da babino si era fatto un'idea grandiosa dei luoghi biblici, in Terra Santa ha una delusione dopo l'altra. E neppure nella Città Santa di Gerusalemme il suo scetticismo si placa: pur rivelando una sincera riverenza per il luogo della crocifissione, manifesta invece il suo sctticismo verso l'artificiosa identificazione di tutti quei luoghi sacri in cui non avverte "nulla di genuino". M. Twain torna a casa con una Bibbia differente in alcuni suoi dettagli geografici ed antropologici, grazie al confronto con la Palestina moderna.
Mark Twain (1835-1910), scrittore, umorista, letterato e conferenziere, è considerato fra i maggiori e più influenti scrittori della sua epoca. Autore molto prolifico, letto da generazioni di appassionati, arrivato alla scrittura dopo aver fatto vari mestieri, incarna lo spirito di un'America iconoclasta e antipuritana, intelligente e open minded". William Faulkner scrisse di lui: "Fu il primo vero scrittore americano". Anche Ernest Hemingway non era di parere differente ("Prima di lui la narrativa americana non esisteva, e dopo di lui ben poco è stato aggiunto").

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