La ruota venne inventata nel 4° millennio a.C. e ancora oggi rappresenta, secondo molti scienziati, l'invenzione più importante della storia umana. Millenni più tardi, gli esseri umani la utilizzano giorno dopo giorno... anche se ci sono esperti che hanno cercato di "reinventare la ruota", come questo ingegnere e la sua bici.
Sergii Gordieiev ha pubblicato un video su YouTube tagliando letteralmente a metà la ruota posteriore - e mettendole insieme l'una accanto all'altra - per dimostrare il funzionamento. Il giovane ingegnere ha utilizzato tubi e rivetti per allungare il telaio della sua bici e trasformare le due metà in un modo perfettamente funzionante.
Dal video è chiaro che le ruote devono partire sfasate per funzionare, ma durante la guida in linea retta rimangono agli opposti poiché hanno lo stesso diametro. La chiave di questa invenzione è la sincronizzazione delle ruote divise. Mentre una ruota preme sulla strada, l'altra ha il lato rivolto verso l'alto, mantenendo tutto in equilibrio.
Tuttavia, così com'è facile da intuire, questo mezzo di trasporto "improvvisato" non potrebbe percorrere lunghe distanze, soprattutto se si deve fare una curva. Il motivo è semplice: durante la sterzata le ruote percorreranno una distanza diversa l'una dall'altra causando un'inevitabile caduta. Certo, si tratta di un design irrealistico e inefficiente per una bicicletta, ma è decisamente un'idea piuttosto interessante.
The wheel was invented in the 4th millennium BC. and still today it represents, according to many scientists, the most important invention in human history. Millennia later, humans are using it day after day…although there are experts who have tried to “reinvent the wheel,” like this engineer and his bike.
Sergii Gordieiev posted a video on YouTube of literally cutting the rear wheel in half - and placing them side by side - to demonstrate how it works. The young engineer used tubes and rivets to stretch his bike frame and transform the two halves into a fully functional way.
From the video it is clear that the wheels must start out of phase to work, but when driving in a straight line they remain opposite as they have the same diameter. The key to this invention is split wheel synchronization. While one wheel presses into the road, the other has its side facing up, keeping everything in balance.
However, as it is easy to understand, this "improvised" means of transport could not travel long distances, especially if you have to make a curve. The reason is simple: during the turn the wheels will travel a different distance from each other causing an inevitable fall. Sure, that's an unrealistic and inefficient design for a bicycle, but it's definitely a pretty cool idea.
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