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Sviluppato dalla start up Déan Design, è un sistema integrato di luci intelligenti che – tra l’altro – segnala automaticamente (grazie ad appositi sensori) quando il ciclista frena o rallenta la pedalata, ma soprattutto segnala come “la freccia” delle auto l’intenzione di svoltare.

L’architetto Matteo Zallio è stato premiato con il suo team dalla Road Safety Authority per un prototipo di luce per bici (per qualsiasi modello di bici) integrata in un parafango posteriore e coadiuvato da un’unità anteriore.

Dovrebbe essere pronto entro la fine del 2018. I giudici che hanno premiato la ricerca hanno parlato di un’innovazione “capace di salvare vite”. 

Chissà quale cambiamento potrebbe portare dunque alla mobilità leggera un sistema di luci intelligente come questo, facilmente adattabile a tutte le bici e con un ingombro pari a zero.

Courtesy of wired.it

Developed by the Déan Design start-up, it is an integrated system of intelligent lights that - among other things - automatically signals (thanks to special sensors) when the cyclist brakes or slows down the pedaling, but above all signals the "arrow" of the cars intention to turn.

The architect Matteo Zallio was rewarded with his team by the Road Safety Authority for a prototype of light for bikes (for any model of bike) integrated into a rear fender and assisted by a front unit.

It should be ready by the end of 2018. The judges who rewarded the research talked about a "life saving" innovation.


Who knows what change could therefore bring to light mobility an intelligent lighting system like this, easily adaptable to all bikes and with a space occupied by zero.