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lunedì 20 gennaio 2020

Bici & arte

Lotta, fatica, fuga, libertà, dinamismo e solitudine. 
L’animo del ciclismo rappresentato nella storia dell’arte con le opere di alcuni grandi artisti che hanno raccontato questo sport in epoche diverse. Colori, tratti e tecniche in continua evoluzione come lo stesso ciclismo e i suoi protagonisti a rappresentare una società che cambia, ma con la bici sempre protagonista.

Fight, fatigue, escape, freedom, dynamism and solitude.


The soul of cycling represented in the history of art with the works of some great artists who have narrated this sport in different eras. Colors, traits and techniques in continuous evolution such as cycling itself and its protagonists to represent a changing society, but with the bike always protagonist.

Mario Schifano, Solo (1984)
Una maglia gialla luminosa, la spinta del ciclista sui pedali e l’illusione di avere non solo le sue ruote, ma anche tutte quelle che ne accompagnano la corsa. Ma lui resta ed è «Solo» in un momento di tensione, velocità e totale libertà.

A bright yellow jersey, the cyclist's push on the pedals and the illusion of having not only his wheels, but also all those that accompany his race. But he remains and is "Alone" in a moment of tension, speed and total freedom.


Titina Maselli, Ciclista (1993)

Colori vivi e graffianti, con le figura che quasi esce in volata dalla tela. Maselli racconta per anni lo sport tendendo a catturare “«a tensione urlata, col colore più elementare e contrastato possibile», come lei stessa raccontava le sue opere.

Vivid and scratchy colors, with the figure almost popping out of the canvas. For years, Maselli has been telling about sports, tending to capture "" at screaming tension, with the most basic and contrasting color possible ", as she herself told her works.


Roberto Sironi, Sprint (2013)
In questa acrilico su cartoncino le pennellate costruiscono con sapienza la folla di spettatori intenti ad assistere alla gara rappresentata in primo piano. Fino al 6 agosto 2018, la Pasticceria Cucchi di Milano espone 19 opere di Sironi dedicate al mondo del ciclismo con focus particolare sul Giro d’Italia.

In this acrylic on cardboard, the brush strokes expertly build the crowd of spectators intent on attending the race represented in the foreground. Until August 6, 2018, the Cucchi Pastry Shop in Milan displays 19 works by Sironi dedicated to the world of cycling with a particular focus on the Tour of Italy.



Aligi Sassu, I Ciclisti (1957)
La fatica, lo sforzo e la lotta rappresentati in maniera realistica e vivida sono protagonisti di questo olio su tela dal titolo «I Ciclisti». «Solo chi ha lottato sulle strade può comprenderne la poesia», spiega Sassu. Tema ricorrente di molte sue opere, i suoi disegni sono diventati anche un libro: «Gianni Brera, I ciclisti di Aligi Sassu – Disegni, Edizioni della Seggiola, 1980».

Fatigue, effort and struggle represented in a realistic and vivid way are the protagonists of this oil on canvas entitled "The Cyclists". "Only those who fought on the streets can understand its poetry," explains Sassu. The recurring theme of many of his works, his drawings have also become a book: "Gianni Brera, I ciclisti di Aligi Sassu - Disegni, Edizioni della Seggiola, 1980".


Anselmo Bucci, Giro (1936

L’aquarello dell’artista, tra i fondatori del Novecento italiano, fa parte di tre album dedicati al Tour de France del 1935, al Giro d’Italia del 1936 e del 1939. Qui la fuga di Bartali su Gran Sasso seguita da Bucci, insieme all’inviato del Corriere della Sera Orio Vergani.

The artist's watercolor, one of the founders of the Italian twentieth century, is part of three albums dedicated to the 1935 Tour de France, the 1936 and 1939 Giro d'Italia. Here Bartali's escape on Gran Sasso followed by Bucci, together with the correspondent of the Corriere della Sera Orio Vergani.







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