Vi siete mai sentiti euforici, su di giri, completamente dentro il momento che state vivendo? Come quando di ritorno da una bella serata d'estate guidate la macchina sulla strada deserta e alla radio passano la vostra canzone preferita.
C'è quell'istante in cui vi viene voglia di schiacciare il piede sull'acceleratore, in cui vi sentite al 100 per cento senza una ragione particolare, se non quella bella serata, quella bella musica e quella bella atmosfera.
Ecco, io mi sono sentito così per un intero anno. Il 19 luglio 2015 sono partito per fare il giro del mondo in bicicletta. Sono tornato un anno dopo con 35.000 chilometri nelle gambe e i timbri di 35 paesi sul passaporto; ho pagato l'alloggio per dormire solo per 10 notti e ho conosciuto un'infinità di "fratelli".
Have you ever felt euphoric, high, completely inside the moment you are living? Like when you come back from a beautiful summer evening you drive your car on the deserted road and your favorite song plays on the radio.
There is that instant when you want to step on the accelerator, when you feel 100 percent for no particular reason, other than that beautiful evening, that beautiful music and that beautiful atmosphere.
Here, I have felt this way for a whole year. On 19 July 2015 I left to go around the world by bicycle. I returned a year later with 35,000 kilometers in my legs and the stamps of 35 countries in my passport; I paid for accommodation to sleep only for 10 nights and met countless "brothers".
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