Nei decenni a cavallo tra otto e novecento ci fu una "belle epoque" in cui il velocipede era amato, ricercato, celebrato, ma talvolta anche temuto, vituperato e persino boicottato.
La bicicletta era un irrompente simbolo di modernità che cambiava i costumi, esaltava una tecnologia da domare, prometteva la conquista di nuovi spazi e nuove libertà.
Questi otto racconti, scritti tra il 1884 e il 1930, hanno il passo fiero e temerario dei pionieri della bicicletta.
In the decades between the nineteenth and twentieth centuries there was a "belle epoque" in which the velocipede was loved, sought after, celebrated, but sometimes also feared, reviled and even boycotted.
The bicycle was an irrepressible symbol of modernity that changed customs, exalted a technology to be tamed, promised the conquest of new spaces and new freedoms.
These eight stories, written between 1884 and 1930, have the proud and daring step of the pioneers of the bicycle.
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