E' il dispositivo pensato per rendere più sicuri i tragitti sulle due ruote in città.
Nato come un progetto skunkworks dallo studio di design Goya è un proiettore luminoso che, attaccato al manubrio della propria bicicletta, disegna intorno al ciclista una zona di sicurezza, indicando agli altri mezzi in circolazione quale sia la distanza da non superare per evitare pericolose collisioni. Ma non solo; il dispositivo è dotato anche di sensori che monitorano e rilevano continuamente altri utenti della strada e veicoli in sorpasso, pubblicando i dati in tempo reale su un’app complementare.
Le posizioni dei sorpassi vengono dunque registrate per identificare su una mappa le zone sicure e quelle meno sicure della città, così da poter pianificare il percorso più tranquillo da percorrere sulle due ruote.
“Crediamo che la bicicletta sia il modo migliore per viaggiare in città – dicono gli sviluppatori – Ma può anche essere davvero pericoloso e stressante. I sorpassi ravvicinati delle auto sono la principale causa di incidenti mortali o gravi che coinvolgono i ciclisti. La rabbia per la strada è in aumento poiché la comunicazione tra ciclisti e automobilisti è limitata e abbiamo poca comprensione del percorso più sicuro per pedalare attraverso la nostra città. Tether è stato inventato per risolvere questo problema e connettersi a una nuova comunità che crea strade più sicure per tutti. Tether – spiegano – si attacca al manubrio e proietta quella che chiamiamo ‘The Bubble’ una zona sicura intorno alla tua bici, incoraggiando i conducenti a darti abbastanza spazio quando sorpassano”.
L’accensione del dispositivo attiva la proiezione e i sensori che, a loro volta, determineranno un cambiamento della proiezione per ogni sorpasso entro 1,5 m.
L’app, collegata al dispositivo tramite bluetooth, registra, tramite i sensori integrati nel dispositivo, distanze assolute fino a 2,5 m. I dati vengono raccolti e inviati all’applicazione più volte al secondo. Allo stesso tempo viene registrato il percorso tramite GPS per identificare i tipi di sorpasso su strade diverse. L’app funziona in background così da poter bloccare lo schermo del telefono e metterlo in tasca mentre si pedala, ma le letture vengono mostrate sullo schermo per verificare che tutto funzioni prima di partire. Alla fine della corsa, terminando la sessione sul telefono, i dati vengono caricati automaticamente sul cloud con tutti gli altri.
It is the device designed to make journeys on two wheels in the city safer.
Born as a skunkworks project by the Goya design studio, it is a luminous projector that, attached to the handlebars of one's bicycle, draws a safety zone around the cyclist, indicating to the other vehicles in circulation the distance not to be exceeded to avoid dangerous collisions. But not only; the device is also equipped with sensors that continuously monitor and detect other road users and overtaking vehicles, publishing the data in real time on a complementary app.
The locations of overtaking are therefore recorded to identify the safe and less safe areas of the city on a map, so as to be able to plan the most peaceful route to travel on two wheels.
“We believe that cycling is the best way to travel around town - say the developers - But it can also be really dangerous and stressful. Close-up overtaking of cars is the leading cause of fatal or serious accidents involving cyclists. Road rage is on the rise as communication between cyclists and motorists is limited and we have little understanding of the safest route to cycle through our city. Tether was invented to solve this problem and connect with a new community that creates safer roads for everyone. Tether - they explain - attaches to the handlebars and projects what we call 'The Bubble' a safe area around your bike, encouraging drivers to give you enough space when overtaking ".
Switching on the device activates the projection and the sensors which, in turn, will cause a change in the projection for each overtaking within 1.5 m.
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