Per qualcuno è una follia, per altri una forma di sport estremo, una sfida contro se stessi per andare oltre i limiti. Si chiama Everesting: percorrere salite su salite in bicicletta fino a quando non si raggiungono 8.848 metri di salita, l’altezza del Monte Everest. Devi stare per due giorni in sella, fermandoti soltanto a dormire, mangiando mentre pedali, con i muscoli che s’infiammano, il fisico che chiede aiuto, la mente che resiste, il cuore che rimbomba.
Il marchigiano Giacomo Pieri, detto Zico, l’ha già fatto per quattro volte e adesso la sua storia diventa un documentario realizzato dai videomaker fiorentini Tommaso Maionchi e Matteo Gazzarri. Zico ha scalato per quattro volte di seguito il monte Petrano, nell’Appennino umbro-marchigiano, in 113 ore diventando il primo ciclista al mondo a completare un quadruplo Everesting. A lui non importa vincere medaglie, ma entrare in contatto con se stesso, negli abissi dell’anima.
Al di là dell’Everesting nel seguire Zico e le persone che gli gravitano intorno scopriamo che questo modo di andare in bici, non è finalizzato solo allo sport, ma serve per qualcosa di più: una sfida che assume i contorni universali di una più profonda ricerca dentro la spiritualita umana e le connessioni tra mente, corpo, ambiente e natura. Le riprese del documentario sono finite ed è partita una campagna di crowdfunding per la parte del montaggio, postproduzione e colonna sonora.
«Il progetto attualmente èautoprodotto – spiegano Tommaso e Matteo -. Sono state realizzate circa quattro settimane di riprese audiovisive, nel 2019, contenenti la preparazione e lo svolgimento del progetto Everesting Unlimited di Giacomo Pieri, incluse una serie di interviste a medici, fisioterapisti e studiosi in esso coinvolti. Le successive fasi di lavorazione del progetto prevedono: la catalogazione e il montaggio del film; – la postproduzione sonora e visiva; mastering, traduzioni e sottotitoli; la distribuzione. Tali fasi saranno attivate in conseguenza delle risorse economiche via via reperite. Attualmente il progetto è stato accettato per un bando della Regione Marche denominato “Vedute di Insieme” ma i fondi verranno concessi solo se riusciremo a concludere il film e presentarlo entro la prima settimana di marzo». A questo link tutte le info sul documentario e la campagna di crowdfunding https://www.produzionidalbasso.com/project/limitless-pedalando-oltre-se-stessi
For some it is madness, for others a form of extreme sport, a challenge against oneself to go beyond the limits. It's called Everesting: cycling uphill after uphill until you reach 8,848 meters of ascent, the height of Mount Everest. You have to stay in the saddle for two days, stopping only to sleep, eating while pedaling, with your muscles inflamed, your body asking for help, your mind resisting, your heart booming.
Giacomo Pieri, known as Zico, from Marche, has already done it four times and now his story becomes a documentary made by Florentine videomakers Tommaso Maionchi and Matteo Gazzarri. Zico climbed Mount Petrano four times in a row, in the Umbria-Marche Apennines, in 113 hours, becoming the first cyclist in the world to complete a quadruple Everesting. He doesn't care about winning medals, but getting in touch with himself, in the depths of the soul.
Beyond Everesting, in following Zico and the people who gravitate around him, we discover that this way of cycling is not only aimed at sport, but is used for something more: a challenge that takes on the universal contours of a deeper research into human spirituality and the connections between mind, body, environment and nature. The filming of the documentary is over and a crowdfunding campaign has started for the editing, post-production and soundtrack part.
«The project is currently self-produced - explain Tommaso and Matteo -. About four weeks of audiovisual footage were made in 2019, containing the preparation and development of Giacomo Pieri's Everesting Unlimited project, including a series of interviews with doctors, physiotherapists and scholars involved in it. The subsequent stages of the project include: cataloging and editing the film; - sound and visual post-production; mastering, translations and subtitles; the distribution. These phases will be activated as a result of the economic resources gradually found. Currently the project has been accepted for a call from the Marche Region called “Views of Together” but the funds will be granted only if we manage to finish the film and present it within the first week of March ». At this link all the info on the documentary and the crowdfunding campaign https://www.produzionidalbasso.com/project/limitless-pedalando-oltre-se-stessi/
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