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sabato 22 gennaio 2022

Otto milioni di biciclette

 Romano Bracalini accompagna il lettore attraverso la società del Ventennio fascista, supportato dall'attenta lettura di documenti, testimonianze e soprattutto di giornali dell'epoca. Il suo racconto prende le mosse da come il fascismo mutò faccia al paese con un ambizioso programma di ristrutturazione: la bonifica delle paludi pontine, la costruzione di strade, autostrade, stazioni ferroviarie, porti, aeroporti, scuole, ospedali, acquedotti.

 Le città furono ampliate e nuovi centri urbani arricchirono la geografia.
 A Firenze vennero abbattuti interi rioni popolari definiti dal Duce un "pittoresco sudicio da affidarsi a Sua Maestà il piccone", come il quartiere di Santa Croce, e Milano vide sparire la fossa interna del Naviglio.
La velleità del regime di "fare ordine" e rendere l'Italia più efficiente ebbe ripercussioni anche sulla vita sociale, che ne fu condizionata in tutti gli aspetti, dalla dimensione lavorativa a quella scolastica e famigliare, dalla sfera sessuale, politico-culturale a quella dei divertimenti.
Così fiorivano le associazioni, si moltiplicavano le attività dei dopolavoro, si epurava la lingua dalle parole straniere, si premiavano le donne più prolifiche, madri dei "soldati di domani", mentre chi non procreava veniva ritenuto un traditore della patria e sul lavoro non faceva carriera, al pari dei celibi impenitenti, puniti con la "tassa sul celibato".



Romano Bracalini accompanies the reader through the society of the Fascist period, supported by the careful reading of documents, testimonies and above all newspapers of the time. His story starts from how fascism changed the face of the country with an ambitious restructuring program: the reclamation of the Pontine marshes, the construction of roads, highways, railway stations, ports, airports, schools, hospitals, aqueducts.

 Cities were enlarged and new urban centers enriched geography.
In Florence, entire popular districts were demolished, defined by the Duce as a "picturesque filth to be entrusted to His Majesty the pickaxe", like the district of Santa Croce, and Milan saw the internal ditch of the Naviglio disappear. The ambition of the regime to "bring order" and make Italy more efficient also had repercussions on social life, which was conditioned in all aspects, from the working dimension to the school and family, from the sexual, political-cultural sphere to that entertainment.
Thus associations flourished, after-work activities multiplied, the language was purged of foreign words, the most prolific women, mothers of the "soldiers of tomorrow" were rewarded, while those who did not procreate were considered a traitor to the homeland and did not work career, like unrepentant celibates, punished with the "celibacy tax".

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