Il Consiglio federale ha approvato le nuove Norme Attuative del Settore Amatoriale per il 2022 che contengono importanti novità e trasformano radicalmente l’approccio all’attività degli ultimi anni. Per comprendere la portata dei cambiamenti previsti dal massimo organo di governo della FCI basta un dato: le pagine del documento delle nuove Norme Attuative risultano il 20% in meno rispetto alla versione precedente. Si è trattato, quindi, di un processo di razionalizzazione, snellimento ed adeguamento alle nuove necessità che non mancherà di avere un effetto benefico sull’attività futura.
Il primo è più importante passaggio delle tante novità delle NA 2022 riguarda la revisione della Normativa Etica. Illustra i motivi dell’intervento operato dal CF il presidente della Commissione Amatoriale Andrea Capelli: “La normativa si era resa necessaria in condizioni particolari, che tutti ben conoscono e che richiamano alla mente un periodo buio per il ciclismo. Si trattò di una normativa che potremo definire ‘emergenziale’ e che ha trovato la sua logica in quel determinato contesto storico. A distanza di otto anni è giunto il momento di fare un ‘tagliando’ anche a questo aspetto e rivedere quei passaggi che non sono più attuali o che hanno creato i maggiori problemi dal punto di vista dell’applicazione pratica.”
Le motivazioni per rivedere la normativa etica sono diverse. Ancora Capelli: “Prima di tutto non vi è, purtroppo, alcun riscontro statistico che essa abbia contribuito in modo diretto al contrasto del fenomeno doping a livello amatoriale. I meccanismi per aggirarla, inoltre, sono ormai noti: molti così detti 'non etici', una volta scoperti e sanzionati, hanno staccato la tessera presso un EPS fino al successivo stop, per poi passare all’ente di promozione successivo. Si tratta di un ‘giro di tesseramenti’ che non impedisce la loro presenza nelle manifestazioni, perché non esiste un database nazionale usufruibile e che non può essere gestito dalla FCI, perché non avrebbe titolo per farlo.
Dal punto di vista prettamente regolamentare, inoltre, per poter applicare la Normativa etica la Federazione ha dovuto creare la figura del ciclosportivo, che non trova riscontro né nei regolamenti internazionali né tra gli enti di promozione e che ha riscosso scarsa fortuna nella platea dei praticanti.
Ci sono poi valutazioni di carattere prettamente giuridico, legate la principio della retroattività della sanzione, e di carattere pratico, con la lista dei prodotti dopanti che e cambiata nel corso degli anni.”
Un elemento quest’ultimo che può generare un vero e proprio paradosso: “Proviamo a spiegare con un esempio: chi è stato sanzionato per doping 20 anni fa per assunzione di caffeina non può più partecipare a manifestazioni nelle quali invece può tranquillamente partecipare chi ne fa uso oggi.”
La Federazione, nel prendere atto di questi aspetti, ha quindi provveduto ad approvare le nuove Norme con interventi risolutivi: “Scompare l’impossibilità di potersi tesserare come Master per chi ha avuto in passato sanzioni per doping. Chi ha scontato la propria pena potrà tornare nel gruppo, come accade per le altre categorie. Questo non vuol dire che la Federazione allenti l’attenzione su questi tipo di problema. E’ nostra intenzione proporre nelle sedi opportune un inasprimento delle sanzioni per alcuni tipi di illeciti.”
Il secondo intervento, non meno importante, riguarda la cancellazione della tessera “ciclosportiva”. “Come detto questa figura ha generato confusione sia all’interno dell’offerta di tesseramento federale che nei rapporti con gli enti di promozione sportiva. E’ una figura che non è mai stata compresa e che ha riscosso un basso consenso nella platea del mondo amatoriale, nel 2021 solo l’1% dei tesserati del settore della FCI. Inoltre, cosa non meno importante, si riducono a due le tessere per l’attività, di fatto allineandole con le due tipologie di idoneità medica previste dalla legge.”
Tra le altre novità delle Norme Attuative 2022 troviamo l’introduzione dell’attività di fondo non competitivo che risponde alle più recenti esigenze organizzative allargando lo sguardo al fenomeno delle randonnée e cercando di organizzare e regolamentare un’ampia gamma di manifestazioni e iniziative che ad oggi hanno avuto spesso carattere spontaneo. Attività di sempre più appeal sui praticanti. “In generale – conclude Capelli – in queste nuove Norme si rimuovono attività ormai desuete e si introducono nuove attività che possano rispondere alle più recenti richieste del mondo amatoriale. Con l'esperienza del 2022 potremo affinare ulteriormente le norme, per rendere sempre più snella e fruibile l'attività del settore, adeguandola ancora meglio alla domanda dei partecipanti.”
The Federal Council approved the new Implementing Rules for the Amateur Sector for 2022 which contain important innovations and radically transform the approach to business in recent years. To understand the extent of the changes envisaged by the highest governing body of the FCI, one data is enough: the pages of the document of the new Implementing Rules are 20% less than the previous version. It was therefore a process of rationalization, streamlining and adaptation to new needs that will not fail to have a beneficial effect on future business.
The first and most important passage of the many novelties of the NA 2022 concerns the revision of the Ethics Regulations. The president of the Amateur Commission Andrea Capelli explains the reasons for the intervention made by the CF: "The legislation was necessary in particular conditions, which everyone is well aware of and which bring to mind a dark period for cycling. It was a legislation that we could define as 'emergency' and which found its logic in that particular historical context. After eight years, the time has come to do a 'service' on this aspect as well and review those steps that are no longer current or that have created the greatest problems from the point of view of practical application. "
The reasons for reviewing the ethical legislation are different. Hair again: “First of all there is, unfortunately, no statistical evidence that it has directly contributed to the contrast of the doping phenomenon at an amateur level. Furthermore, the mechanisms to circumvent it are now known: many so-called 'unethical', once discovered and sanctioned, removed the card at an EPS until the next stop, and then moved on to the next promotion body. This is a 'round of registrations' that does not prevent their presence in the events, because there is no national database that can be used and which cannot be managed by the FCI, because it would not be entitled to do so.
From a purely regulatory point of view, moreover, in order to apply the ethical legislation, the Federation had to create the figure of the sports cyclist, which is not reflected either in international regulations or among promotional bodies and which has met with little luck in the audience of practitioners.
There are also evaluations of a purely legal nature, linked to the principle of the retroactivity of the sanction, and of a practical nature, with the list of doping products that has changed over the years."
An element that can generate a real paradox: "Let's try to explain with an example: those who were sanctioned for doping 20 years ago for taking caffeine can no longer participate in events in which, on the other hand, those who do it can safely participate. I use today."
The Federation, in taking note of these aspects, then proceeded to approve the new rules with decisive interventions: "The impossibility of being able to register as a Master for those who have had sanctions for doping in the past disappears. Those who have served their sentence will be able to return to the group, as happens for the other categories. This does not mean that the Federation is loosening its attention on this type of problem. It is our intention to propose a tightening of sanctions for certain types of offenses in the appropriate forums."
The second intervention, no less important, concerns the cancellation of the “sport cycle” card. "As mentioned, this figure has generated confusion both within the offer of federal membership and in relations with sports promotion bodies. He is a figure that has never been understood and that has met with a low consensus in the amateur world, in 2021 only 1% of the members of the FCI sector. Furthermore, and last but not least, the cards for the activity are reduced to two, effectively aligning them with the two types of medical fitness required by law."
Among the other innovations of the 2022 Implementing Regulations we find the introduction of the non-competitive fund activity that responds to the most recent organizational needs by broadening the gaze to the phenomenon of randonnées and trying to organize and regulate a wide range of events and initiatives that to date they were often spontaneous. Activities of increasing appeal to practitioners. “In general - concludes Capelli - these new Regulations remove obsolete activities and introduce new activities that can respond to the most recent requests from the amateur world. With the experience of 2022 we will be able to further refine the rules, to make the sector's activity increasingly streamlined and usable, adapting it even better to the demand of the participants."
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