Incentivare l’uso della bicicletta per il tragitto casa-scuola o casa-lavoro attraverso buoni mobilità. È questo l’obiettivo di Pin Bike, l’iniziativa promossa dal Comune di Bergamo presentata in una conferenza stampa martedì mattina a Palazzo Frizzoni.
L’assessore alla Mobilità Stefano Zenoni spiega: “Pin Bike prevede un incentivo economico per chi decide di utilizzare la bici come mezzo di trasporto e rientra nel finanziamento ministeriale della transizione ecologica, che ha visto Bergamo coinvolta con il progetto Bus and Bike, nel quale rientra la velostazione. Partito da qualche anno come progetto di carattere aziendale, con buoni mobilità ai dipendenti del Comune, di Atb e della Provincia, pur con molte difficoltà legate allo smart working e alla pandemia, ora si apre una fase dedicata ai cittadini”.
Ma come funziona in sostanza?
“Monitoriamo l’uso della bici dei residenti nel comune di Bergamo per chi si sposta con mobilità alternativa e dolce, sia che lavorino o studino qui o fuori, e a seconda dei chilometri fatti, vengono dati premi economici per l’impegno. Abbiamo pensato che questi buoni possano essere spesi nei negozi della città, non per negozi on-line, per renderla motivo di sostegno per favorire la vivibilità della città che animano il nostro centro. Per questa ragione ci siamo relazionato con il Distretto del Commercio”, continua l’assessore.
“La nostra mission è riempire il gap tra chi sa pedalare e possiede una bici ma non la usa come mezzo di trasporto – dichiara Annarita Leserri di Pin Bike -. Il sistema è semplice e si basa su tre elementi principali: il sensore che si monta sul manubrio, un led di segnalazione, una targa catarifrangente. Segue la possibilità di scaricare l’app per registrare le proprie tratte e accedere ai premi e agli incentivi”.
L’app consente anche di mappare i propri percorsi e i chilometri fatti. Contestualmente i cittadini possono ricevere le notifiche e inviare delle segnalazioni, allegando foto per mettere in luce anche i problemi delle sedi stradali. Questo progetto è stato sperimentato su 200 dipendenti pubblici della città e prevedeva un rimborso di 0.30 euro al chilometro, con un massimo di 17 euro al mese”.
Ora Pin Bike viene esteso ad altre categorie cittadine, aperto a tutta la cittadinanza maggiorenne, e ai commercianti della città. “Verranno accolti i primi 500 cittadini disponibili, con un rimborso di 0.25 centesimi al chilometro con un massimo di rimborso di 30 euro al mese che saranno erogati sotto forma di voucher. Ci saranno poi premi extra per chi userà come destinazione finale del suo tragitto la velostazione. Il progetto avrà una durata di 3 mesi e partirà dal 3 ottobre”, conclude Zenoni.
La fase di registrazione per i cittadini partirà dal 23 settembre per ritirare il kit, mentre dal 3 ottobre inizieranno a conteggiate i chilometri e dalla fine del mese si potranno usufruire dei primi voucher, dai 10 euro in avanti, spendibili anche dal mese successivo.
Encourage the use of the bicycle for the home-school or home-work journey through mobility vouchers. This is the goal of Pin Bike, the initiative promoted by the Municipality of Bergamo presented at a press conference on Tuesday morning at Palazzo Frizzoni.
Mobility councilor Stefano Zenoni explains: "Pin Bike provides an economic incentive for those who decide to use the bike as a means of transport and is part of the ministerial funding of the ecological transition, which has seen Bergamo involved in the Bus and Bike project, in which velostation is included. Started a few years ago as a corporate project, with good mobility for employees of the Municipality, Atb and the Province, albeit with many difficulties related to smart working and the pandemic, a phase dedicated to citizens is now opening ".
But how does it actually work?
“We monitor the use of bikes by residents in the municipality of Bergamo for those who travel with alternative and gentle mobility, whether they work or study here or outside, and depending on the kilometers covered, financial rewards are given for their commitment. We thought that these vouchers could be spent in the city's shops, not on online shops, to make it a reason to support us to promote the livability of the city that animates our centre. For this reason we have contacted the District of Commerce”, continues the commissioner.
“Our mission is to fill the gap between those who know how to pedal and who own a bike but don't use it as a means of transport - says Annarita Leserri of Pin Bike -. The system is simple and is based on three main elements: the sensor that is mounted on the handlebar, a signal LED, a reflective plate. This is followed by the possibility of downloading the app to record one's journeys and access prizes and incentives”.
The app also allows you to map your routes and the kilometers covered. At the same time, citizens can receive notifications and send reports, attaching photos to also highlight the problems of the roadways. This project was tested on 200 city civil servants and provided for a refund of 0.30 euros per kilometre, with a maximum of 17 euros per month".
Now Pin Bike is being extended to other city categories, open to all citizens of legal age, and to city merchants. “The first 500 citizens available will be welcomed, with a refund of 0.25 cents per kilometer with a maximum refund of 30 euros per month which will be disbursed in the form of vouchers. There will also be extra prizes for those who use the velostation as the final destination of their journey. The project will have a duration of 3 months and will start on 3 October”, concludes Zenoni.
The registration phase for citizens will start from 23 September to collect the kit, while from 3 October the kilometers will begin to be counted and from the end of the month it will be possible to take advantage of the first vouchers, from 10 euros onwards, which can also be spent from the following month.
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