Bruxelles ha raddoppiato il numero di ciclisti in 5 anni, solo nel 2018 la città ha registrato un aumento del 16% delle persone che scelgono la bicicletta per i loro spostamenti.
Un risultato registrato dall’osservatorio sulla bicicletta della Regione di Bruxelles ha confermato l’interesse crescente della popolazione per le due ruote.
Alcuni conteggi manuali realizzati lo scorso anno in 26 località diverse hanno registrato qualcosa come 35 mila ciclisti al giorno, con una media di 275 all’ora. Nel 2013 erano “solo” 16 mila, in media 150 ogni ora.
Secondo l’assessore alla mobilità Pascal Smet questi dati sono il risultato degli investimenti della città in infrastrutture ciclabili sicure e moderne. Il tutto a dimostrazione che realizzare ciclabili di qualità significa avere più ciclisti e meno auto in strada.
Bruxelles punta a migliorare ulteriormente la propria dotazione infrastrutturale e ad aggiungere ai 70 km di piste ciclabili già esistenti nuovi percorsi, soprattutto nella parte esterna al centro città.
Brussels has doubled the number of cyclists in 5 years, only in 2018 the city has registered an increase of 16% of people who choose the bicycle for their travels.
A result recorded by the Brussels region bicycle observatory confirmed the growing interest of the two-wheeler population.
Some manual counts realized last year in 26 different locations recorded something like 35 thousand cyclists per day, with an average of 275 per hour. In 2013, only 16,000 were "only", an average of 150 per hour.
According to the mobility councilor Pascal Smet, these data are the result of the city's investments in safe and modern cycle infrastructures. All this proves that making quality cycle paths means having more cyclists and fewer cars on the road.
Brussels aims to further improve its infrastructure and to add new routes to the 70 km of existing cycle paths, especially in the area outside the city center.
Cycling & Blogging: welcome on your finish line on the Adriatic Coast!!!
sei entrato nel Blog ufficiale dell'Alexander Bike Hotel di Gabicce Mare!
giovedì 28 febbraio 2019
mercoledì 27 febbraio 2019
Sandro bike tour
Check today Sandro's bike tour and get ready to ride with him!
Guida: Sandro
Partenza: 10.00
Km: 65
Dislivello: 700
Velocità: 24/26 Km/h
Tour: Pesaro - Gradara - Gabicce - Saludecio - San Giovanni in Marignano - Pesaro
Guida: Sandro
Partenza: 10.00
Km: 65
Dislivello: 700
Velocità: 24/26 Km/h
Tour: Pesaro - Gradara - Gabicce - Saludecio - San Giovanni in Marignano - Pesaro
martedì 26 febbraio 2019
Oulu
La temperatura media durante la stagione più calda è di 10 gradi, già questo basta per comprendere quanto sia particolare vivere in un paese come la Finlandia.
Ma non esiste buono o cattivo tempo per gli studenti del luogo.
Andare in bici a scuola potrebbe essere un'idea bizzarra, invece a Oulu è la normalità. Anche d'inverno. Anche a meno 20 gradi, una temperatura spesso registrata in questa città della Finlandia settentrionale.
Un ingegnere urbano ha immortalato tutto con un semplice scatto nel cortile della Metsokangas Comprehensive School: centinaia di biciclette immerse nella neve mentre gli studenti seguono le lezioni.
Su 1200 iscritti tra i 7 e i 17 anni, 1000 scelgono i pedali.
Ma non esiste buono o cattivo tempo per gli studenti del luogo.
Andare in bici a scuola potrebbe essere un'idea bizzarra, invece a Oulu è la normalità. Anche d'inverno. Anche a meno 20 gradi, una temperatura spesso registrata in questa città della Finlandia settentrionale.
Un ingegnere urbano ha immortalato tutto con un semplice scatto nel cortile della Metsokangas Comprehensive School: centinaia di biciclette immerse nella neve mentre gli studenti seguono le lezioni.
Su 1200 iscritti tra i 7 e i 17 anni, 1000 scelgono i pedali.
The average temperature during the hottest season is 10 degrees, yet this is enough to understand how particular it is to live in a country like Finland.
But there is no good or bad weather for local students.
Riding a bike at school could be a bizarre idea, but Oulu is normal. Even in winter. Even at minus 20 degrees, a temperature often recorded in this city in northern Finland.
An urban engineer has immortalized everything with a simple shot in the courtyard of the Metsokangas Comprehensive School: hundreds of bicycles immersed in the snow while the students follow the lessons.
On 1200 members between 7 and 17 years, 1000 choose the pedals.
lunedì 25 febbraio 2019
In bicicletta contromano
Il nuovo codice della strada in discussione in commissione Trasporti alla Camera prevede per le biciclette uno spazio ad hoc, "una striscia di arresto avanzata".
I comuni dovranno cioè indicare una doppia linea (una anche per le bici) davanti ai semafori e agli stop
Il testo presentato dalla Commissione Trasporti alla Camera, firmato da Emanuele Scagliusi (M5s) e Massimiliano Capitanio e Alessandro Morelli (Lega), mira a rivoluzionare il Codice della Strada e, per certi aspetti, anche aggiornarlo.
Probabilmente per questo grande attenzione nel testo della riforma è stata data all’incentivo all’acquisto delle bici nonché alla regolamentazione della circolazione.
Ma vediamo come:
CORSIE RISERVATE. I ciclisti in coda avranno precedenza assoluta grazie ad una corsia a loro riservata che gli permetterà di evitare l’inalazione diretta dei gas di scarico di auto e bus. Saranno gli stessi comuni a dover intervenire sulla segnaletica per creare, in coincidenza di semafori e stop, quella che nel testo viene descritta come “una striscia di arresto avanzata”.
CIRCOLAZIONE CONTROMANO. Totale libertà di circolazione nei centri e nelle zone dove il limite di velocità è stato fissato sui 30 Km/h. Totale libertà che prevede anche l’andare contromano, come scrive il testo, “indipendentemente dalla larghezza della carreggiata e dalla massa dei veicoli autorizzati al traffico”. Una nuova linea di condotta che è ormai prassi da molti anni in paesi dove la circolazione delle biciclette è stata assorbita alla perfezione da pedoni e automobilisti.
Alcune ricerche scientifiche infatti dimostrerebbero come la norma, nonostante possa apparire azzardata, non aumenta il rischio di incidenti. Nonostante ciò, il testo proposto alla Camera prevede che questa particolare possibilità, ovvero, da testo di “circolare anche in senso opposto a quello di marcia rispetto agli altri veicoli” sia decisa o meno dall’amministrazione comunale locale e obbligatoriamente segnalata con un cartello.
PARCHEGGIO LIBERO. Il problema parcheggio non esisterà più, il testo infatti certifica l’assoluta libertà di lasciare il proprio mezzo oltreché nelle aree adibite dal comune, anche sui marciapiedi e nelle zone pedonali.
IN BICI NELLE CORSIE DEGLI AUTOBUS. La nuova legge, se e quando passerà, prevede anche la possibilità per i ciclisti di utilizzare le corsie riservate a taxi a autobus.
Il casco diventerà obbligatorio ma diversi emendamenti del decreto prevedono l’incentivo per l’acquisto.
The new highway code under discussion in the Transport Committee of the Chamber provides an ad hoc space for bicycles, "an advanced stopping strip".
The municipalities will have to indicate a double line (one for the bikes) in front of the traffic lights and the stops
The text presented by the Transport Commission to the Chamber, signed by Emanuele Scagliusi (M5s) and Massimiliano Capitanio and Alessandro Morelli (Lega), aims to revolutionize the Highway Code and, in some respects, also update it.
Probably for this great attention in the text of the reform has been given to the incentive to purchase the bikes as well as the regulation of circulation.
But let's see how:
BIKE LANE. The cyclists in the queue will have top priority thanks to a lane reserved to them that will allow him to avoid the direct inhalation of the exhaust fumes of cars and buses. The same municipalities will have to intervene on the signs to create, coinciding with traffic lights and stops, what is described in the text as "an advanced stopping strip".
CIRCULATION AGAINST THE FLOW. Total freedom of movement in centers and areas where the speed limit has been set at 30 km / h. Total freedom that also implies going against the border, as the text writes, "regardless of the width of the carriageway and the mass of vehicles authorized to traffic". A new policy that has been practiced for many years in countries where the circulation of bicycles has been perfectly absorbed by pedestrians and motorists.
Indeed, some scientific research shows that the standard, although it may appear risky, does not increase the risk of accidents. Despite this, the text proposed to the Chamber provides that this particular possibility, that is, from the text of "circulating in the opposite direction to that of travel with respect to other vehicles" is decided or not by the local municipal administration and must be marked with a cartel.
FREE PARKING. The parking problem will no longer exist, the text in fact certifies the absolute freedom to leave your vehicle as well as in areas used by the municipality, even on sidewalks and pedestrian areas.
BIKE IN THE BUS LANE. The new law, if and when it passes, also provides the possibility for cyclists to use the lanes reserved for taxi to bus.
The helmet will become mandatory but several amendments of the decree provide the incentive for the purchase
I comuni dovranno cioè indicare una doppia linea (una anche per le bici) davanti ai semafori e agli stop
Il testo presentato dalla Commissione Trasporti alla Camera, firmato da Emanuele Scagliusi (M5s) e Massimiliano Capitanio e Alessandro Morelli (Lega), mira a rivoluzionare il Codice della Strada e, per certi aspetti, anche aggiornarlo.
Probabilmente per questo grande attenzione nel testo della riforma è stata data all’incentivo all’acquisto delle bici nonché alla regolamentazione della circolazione.
Ma vediamo come:
CORSIE RISERVATE. I ciclisti in coda avranno precedenza assoluta grazie ad una corsia a loro riservata che gli permetterà di evitare l’inalazione diretta dei gas di scarico di auto e bus. Saranno gli stessi comuni a dover intervenire sulla segnaletica per creare, in coincidenza di semafori e stop, quella che nel testo viene descritta come “una striscia di arresto avanzata”.
CIRCOLAZIONE CONTROMANO. Totale libertà di circolazione nei centri e nelle zone dove il limite di velocità è stato fissato sui 30 Km/h. Totale libertà che prevede anche l’andare contromano, come scrive il testo, “indipendentemente dalla larghezza della carreggiata e dalla massa dei veicoli autorizzati al traffico”. Una nuova linea di condotta che è ormai prassi da molti anni in paesi dove la circolazione delle biciclette è stata assorbita alla perfezione da pedoni e automobilisti.
Alcune ricerche scientifiche infatti dimostrerebbero come la norma, nonostante possa apparire azzardata, non aumenta il rischio di incidenti. Nonostante ciò, il testo proposto alla Camera prevede che questa particolare possibilità, ovvero, da testo di “circolare anche in senso opposto a quello di marcia rispetto agli altri veicoli” sia decisa o meno dall’amministrazione comunale locale e obbligatoriamente segnalata con un cartello.
PARCHEGGIO LIBERO. Il problema parcheggio non esisterà più, il testo infatti certifica l’assoluta libertà di lasciare il proprio mezzo oltreché nelle aree adibite dal comune, anche sui marciapiedi e nelle zone pedonali.
IN BICI NELLE CORSIE DEGLI AUTOBUS. La nuova legge, se e quando passerà, prevede anche la possibilità per i ciclisti di utilizzare le corsie riservate a taxi a autobus.
Il casco diventerà obbligatorio ma diversi emendamenti del decreto prevedono l’incentivo per l’acquisto.
The municipalities will have to indicate a double line (one for the bikes) in front of the traffic lights and the stops
The text presented by the Transport Commission to the Chamber, signed by Emanuele Scagliusi (M5s) and Massimiliano Capitanio and Alessandro Morelli (Lega), aims to revolutionize the Highway Code and, in some respects, also update it.
Probably for this great attention in the text of the reform has been given to the incentive to purchase the bikes as well as the regulation of circulation.
But let's see how:
BIKE LANE. The cyclists in the queue will have top priority thanks to a lane reserved to them that will allow him to avoid the direct inhalation of the exhaust fumes of cars and buses. The same municipalities will have to intervene on the signs to create, coinciding with traffic lights and stops, what is described in the text as "an advanced stopping strip".
CIRCULATION AGAINST THE FLOW. Total freedom of movement in centers and areas where the speed limit has been set at 30 km / h. Total freedom that also implies going against the border, as the text writes, "regardless of the width of the carriageway and the mass of vehicles authorized to traffic". A new policy that has been practiced for many years in countries where the circulation of bicycles has been perfectly absorbed by pedestrians and motorists.
Indeed, some scientific research shows that the standard, although it may appear risky, does not increase the risk of accidents. Despite this, the text proposed to the Chamber provides that this particular possibility, that is, from the text of "circulating in the opposite direction to that of travel with respect to other vehicles" is decided or not by the local municipal administration and must be marked with a cartel.
FREE PARKING. The parking problem will no longer exist, the text in fact certifies the absolute freedom to leave your vehicle as well as in areas used by the municipality, even on sidewalks and pedestrian areas.
BIKE IN THE BUS LANE. The new law, if and when it passes, also provides the possibility for cyclists to use the lanes reserved for taxi to bus.
The helmet will become mandatory but several amendments of the decree provide the incentive for the purchase
domenica 24 febbraio 2019
sabato 23 febbraio 2019
Carl Grove perde il record del mondo
La piaga del doping è da sempre uno dei principali problemi del mondo del ciclismo, ma la storia che arriva dagli Stati Uniti ha quasi dell'incredibile.
Carl Grove, che lo scorso luglio si era laureato campione Usa della categoria 90-94 anni, si è visto togliere il titolo (e con esso anche il record del mondo che aveva stabilito) perché trovato positivo ad uno steroide anabolizzante (epitrenbolone) al test antidoping a cui si è sottoposto dopo aver vinto i campionati Master in pista di Breinigsville, in Pennsylvania.
Alla fine Grove non è stato squalificato, ma ha ricevuto una lettera di avvertimento dall'Usada - l'agenzia statunitense antidoping - che ha accolto la sua tesi: alla vigilia della prova l'uomo avrebbe mangiato carne proveniente da un allevamento che usa ormoni della crescita.
Grove ha così perso il titolo conquistato e anche il record del mondo, ma potrà riprovarci in futuro: alla gara che ha vinto a luglio non c'erano altri partecipanti nella sua fascia d'età.
The plague of doping has always been one of the main problems of the cycling world, but the story that comes from the United States is almost unbelievable.
Carl Grove, who graduated from the US in the 90-94-year-old category last July, took the title (and with it also the world record he had established) because he found positive for an anabolic steroid (epitrenbolone) on the test. anti-doping to which he has submitted after winning the Masters Championships at the track in Breinigsville, Pennsylvania.
In the end, Grove was not disqualified, but received a warning letter from the USA - the US anti-doping agency - that accepted his thesis: on the eve of the trial the man would eat meat from a farm that uses hormones from growth.
Grove has thus lost the title and also the world record, but will try again in the future: the race that won in July there were no other participants in its age group.
Carl Grove, che lo scorso luglio si era laureato campione Usa della categoria 90-94 anni, si è visto togliere il titolo (e con esso anche il record del mondo che aveva stabilito) perché trovato positivo ad uno steroide anabolizzante (epitrenbolone) al test antidoping a cui si è sottoposto dopo aver vinto i campionati Master in pista di Breinigsville, in Pennsylvania.
Alla fine Grove non è stato squalificato, ma ha ricevuto una lettera di avvertimento dall'Usada - l'agenzia statunitense antidoping - che ha accolto la sua tesi: alla vigilia della prova l'uomo avrebbe mangiato carne proveniente da un allevamento che usa ormoni della crescita.
Grove ha così perso il titolo conquistato e anche il record del mondo, ma potrà riprovarci in futuro: alla gara che ha vinto a luglio non c'erano altri partecipanti nella sua fascia d'età.
Courtesy of sportmediaset.it |
The plague of doping has always been one of the main problems of the cycling world, but the story that comes from the United States is almost unbelievable.
Carl Grove, who graduated from the US in the 90-94-year-old category last July, took the title (and with it also the world record he had established) because he found positive for an anabolic steroid (epitrenbolone) on the test. anti-doping to which he has submitted after winning the Masters Championships at the track in Breinigsville, Pennsylvania.
In the end, Grove was not disqualified, but received a warning letter from the USA - the US anti-doping agency - that accepted his thesis: on the eve of the trial the man would eat meat from a farm that uses hormones from growth.
Grove has thus lost the title and also the world record, but will try again in the future: the race that won in July there were no other participants in its age group.
venerdì 22 febbraio 2019
Our super bike guides
Yesterday Sandro, Fabri and Fabio biked along our beautiful territory to discover new fantastic tours for you!
Discover below what they did yesterday and get ready to bike with us!
Guida: Sandro, Fabri and Fabio
Partenza: 10.00
Km: 120
Dislivello: 2.000
Velocità: 22/24 Km/h
Tour: Urbino - San Angolo in Vado - Piobbico - Fermignano - Passo dello Stregone - Urbino
Discover below what they did yesterday and get ready to bike with us!
Guida: Sandro, Fabri and Fabio
Partenza: 10.00
Km: 120
Dislivello: 2.000
Velocità: 22/24 Km/h
Tour: Urbino - San Angolo in Vado - Piobbico - Fermignano - Passo dello Stregone - Urbino
giovedì 21 febbraio 2019
Kapp To Cape
Arriva dal 18 febbraio sulla piattaforma Loft il primo episodio di un’avventura incredibile.
Reza Pakravan, un analista finanziario di 39 anni con un impiego ottimamente remunerato in uno dei più grandi istituti bancari della City londinese decide di abbandonare il suo lavoro per impegnarsi in un lungo viaggio in bicicletta. Si parte da Capo Nord, in Norvegia, la punta nord dell’Europa nel circolo polare artico. “Per tutta la vita mi sono ispirato ad esploratori e avventurieri. Dopo anni di conformismo ho preso una decisione drastrica per realizzare il mio sogno”.
Obiettivo dell’impresa è pedalare percorrendo la lunghezza del pianeta da nord a sud in tempo record, da Capo Nord in Norvegia a Cape Town in Sudafrica: 11 mila miglia (18 mila km) in tre mesi. Compagno di viaggio di Reza è Steven Pawley.
Per battere il record è necessario pedalare per 200 km al giorno, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo dappertutto.
Nel pianificare il viaggio, il primo problema da affrontare è l’impossibilità di attraversare la Siria che è una zona di guerra. Così il Guiness World Record ha acconsentito a dividere la spedizione in due tappe: la prima, da Capo Nord a Shiraz, in Iran, paese di origine di Reza, poi, il volo fino a Il Cairo, città di partenza della seconda tappa fino a Cape town, patria di Steven. I due ciclisti dovranno attraversare zone molto pericolose come il Daghestan. “Penso che se anche fallirò, sarà comunque una bella storia, potrò dire ai miei figli che almeno ci ho provato”, dice Reza alla fine del suo ultimo giorno di lavoro a Londra. Dopo due giorni arrivano in Finlandia: mancano ancora 12 paesi da attraversare e 98 giorni da vivere. Quando arrivano a San Pietroburgo è notte e piove a dirotto, ma riescono a trovare una coppia che si offre di ospitarli per la notte. “Sono queste le cose per cui vale la pena fare il viaggio, incontrare persone così che dal nulla invitano due estranei in bicicletta a casa loro. E’ incredibile”. Anche la coppia che li ospita parla loro del Daghestan e dell’attenzione che dovranno fare in quel Paese.
Avvicinandosi alla Repubblica di Kalmykia, vicino Daghestan, la polizia locale ferma i due ciclisti per un controllo dei documenti e fa chiamare un interprete per interrogarli sul loro percorso. Così, per l’ennesima volta vengono scoraggiati rispetto all’idea di attraversare il Daghestan. “Se devo scegliere tra rischiare o lasciare la spedizione, io mi arrendo”, afferma Steven spaventato dagli ammonimenti della polizia. Così decidono di separarsi: Reza attraverserà il Daghestan mentre Steven lo raggiungerà a Baku. “Non ho la minima idea di cosa mi aspetta sulla strada davanti a me – ammette Reza – Eppure l’intera spedizione riguarda il conquistare l’ignoto. Così, a dispetto delle mie paure, sono pronto a tenere la testa bassa e a pedalare fino alla fine”.
The first episode of an incredible adventure arrived on the Loft platform on February 18, 2019.
Reza Pakravan, a 39-year-old financial analyst with well-paid employment in one of London's largest banking institutions, decides to quit her job to engage in a long bicycle trip. It starts from North Cape, in Norway, the northern tip of Europe in the Arctic polar circle. "Throughout my life I have been inspired by explorers and adventurers. After years of conformity I took a drastic decision to realize my dream ".
The objective of the company is to pedal along the length of the planet from north to south in record time, from North Cape in Norway to Cape Town in South Africa: 11 thousand miles (18 thousand km) in three months. Reza's traveling companion is Steven Pawley.
To beat the record it is necessary to cycle for 200 km a day, but the contingencies are around the corner everywhere.
In planning the journey, the first problem to be faced is the impossibility of crossing Syria which is a war zone. So the Guiness World Record has consented to divide the expedition into two stages: the first, from the North Cape to Shiraz, in Iran, the country of origin of Reza, then, the flight to Cairo, city of departure of the second stage until Cape town, Steven's homeland. The two cyclists will have to cross very dangerous areas like Dagestan. "I think that even if I fail, it will still be a good story, I will be able to tell my children that at least I tried," says Reza at the end of her last day in London. After two days they arrive in Finland: there are still 12 countries to cross and 98 days to live. When they arrive in St. Petersburg it's night and it's raining heavily, but they manage to find a couple who offers to host them for the night. "These are the things worth traveling for, meeting people so that from nothing they invite two strangers on their bikes to their home. It's incredible". Even the couple that hosts them speaks to them about Dagestan and the attention they will have to do in that country.
Approaching the Republic of Kalmykia, near Dagestan, the local police stopped the two cyclists for a check of the documents and called an interpreter to interrogate them on their journey. So, for the umpteenth time they are discouraged compared to the idea of crossing the Dagestan. "If I have to choose between risking or leaving the shipment, I give up," says Steven, frightened by police warnings. So they decide to separate: Reza will cross the Dagestan while Steven will reach it in Baku. "I have no idea what awaits me on the road ahead of me - Reza admits - Yet the whole expedition is about conquering the unknown. So, in spite of my fears, I am ready to keep my head down and to ride to the end ".
mercoledì 20 febbraio 2019
La smart jacket di Google e Levi’s
Il giubbotto di jeans Levi’s, icona del casual Anni 80, è apripista di una visione fashion-tech.
Mai come in questo caso sono i dettagli a fare la differenza, e qui il più importante è il polsino sinistro: basta sfiorarlo per controllare lo smartphone.
Commuter Trucker Jacket è l’ultima conquista nel campo delle tecnologie indossabili dopo i Google Glass e l’Apple Watch. La rivoluzione per ora è dedicata alle due ruote. «Un ciclista che mette in pericolo la propria vita per controllare lo schermo del cellulare o di un altro dispositivo… Ecco, sono situazioni del genere che mi hanno spinto a realizzare questo progetto», spiega Paul Dillinger, responsabile dell’innovazione nella multinazionale del denim. «Non per le incredibili funzionalità, ma per un bisogno immediato».
A lavorare al manicotto smart, oltre ai sarti della Levi’s, sono gli ingegneri di ATAP, il laboratorio delle avanguardie di Google o, per dirla con le parole della direttrice Regina Dugan, «un gruppo di pirati che cerca di realizzare roba epica».
Hanno messo a punto la tecnologia Project Jacquard, speciali fili conduttivi che consentono di aggiungere capacità interattive a prodotti tessili quali abbigliamento e complementi d’arredo.
Basta cucirli sulle stoffe (dal jeans al cotone, alla seta) per creare un’area ‘sensibile’, touch come lo schermo di un iPad. Quindi: cellulare in tasca e auricolari nelle orecchie, sono tre per ora i gesti consentiti sulla giacca. «Passi la mano verso l’alto e ascolti l’ora esatta», continua Dillinger. «Passi la mano verso il basso e si aziona la guida vocale di Google Maps. Dai due colpetti e selezioni una canzone». Oppure rispondi al telefono o sfogli l’agenda.
Dipende da come viene personalizza l’App che supporta il sistema, assieme al dispositivo Bluetooth mimetizzato come un bottone.
Sembra complicato, è semplicissimo: con oltre 19 miliardi di capi di abbigliamento realizzati ogni anno, il progetto di Google ATAP punta a introdurre nuove funzionalità nei vestiti che indossiamo ogni giorno, rendendoli più intelligenti.
The Levi's jeans jacket, an icon of the casual 80s, is a pioneer of a fashion-tech vision.
Never as in this case are the details that make the difference, and here the most important is the left cuff: just touch it to control the smartphone.
Commuter Trucker Jacket is the latest achievement in wearable technologies after Google Glass and Apple Watch. The revolution is now dedicated to the two wheels. "A cyclist who endangers his life to control the screen of a cell phone or another device ... These are situations that pushed me to realize this project", explains Paul Dillinger, head of innovation at the denim multinational . «Not for the incredible functionality, but for an immediate need».
In addition to the Levi's tailors, working at the smart sleeve, they are the engineers of ATAP, the laboratory of the avant-gardes of Google or, to put it in the words of the director Regina Dugan, "a group of pirates trying to make epic stuff".
They have developed the Project Jacquard technology, special conductive wires that allow the addition of interactive skills to textile products such as clothing and furnishing accessories.
Just sew them on fabrics (from jeans to cotton, to silk) to create a 'sensitive' area, like the touch screen of an iPad. So: cell phone in your pocket and earphones in your ears, there are three gestures allowed on the jacket for now. "Switch your hand up and listen to the correct time," Dillinger continues. "Switch your hand down and activate the voice guidance of Google Maps. From the two taps and select a song ». Or answer the phone or browse the calendar.
It depends on how you customize the App that supports the system, along with the Bluetooth device camouflaged as a button.
It seems complicated, it's very simple: with over 19 billion garments made every year, the Google ATAP project aims to introduce new features into the clothes we wear every day, making them smarter.
Mai come in questo caso sono i dettagli a fare la differenza, e qui il più importante è il polsino sinistro: basta sfiorarlo per controllare lo smartphone.
Commuter Trucker Jacket è l’ultima conquista nel campo delle tecnologie indossabili dopo i Google Glass e l’Apple Watch. La rivoluzione per ora è dedicata alle due ruote. «Un ciclista che mette in pericolo la propria vita per controllare lo schermo del cellulare o di un altro dispositivo… Ecco, sono situazioni del genere che mi hanno spinto a realizzare questo progetto», spiega Paul Dillinger, responsabile dell’innovazione nella multinazionale del denim. «Non per le incredibili funzionalità, ma per un bisogno immediato».
A lavorare al manicotto smart, oltre ai sarti della Levi’s, sono gli ingegneri di ATAP, il laboratorio delle avanguardie di Google o, per dirla con le parole della direttrice Regina Dugan, «un gruppo di pirati che cerca di realizzare roba epica».
Hanno messo a punto la tecnologia Project Jacquard, speciali fili conduttivi che consentono di aggiungere capacità interattive a prodotti tessili quali abbigliamento e complementi d’arredo.
Basta cucirli sulle stoffe (dal jeans al cotone, alla seta) per creare un’area ‘sensibile’, touch come lo schermo di un iPad. Quindi: cellulare in tasca e auricolari nelle orecchie, sono tre per ora i gesti consentiti sulla giacca. «Passi la mano verso l’alto e ascolti l’ora esatta», continua Dillinger. «Passi la mano verso il basso e si aziona la guida vocale di Google Maps. Dai due colpetti e selezioni una canzone». Oppure rispondi al telefono o sfogli l’agenda.
Dipende da come viene personalizza l’App che supporta il sistema, assieme al dispositivo Bluetooth mimetizzato come un bottone.
Sembra complicato, è semplicissimo: con oltre 19 miliardi di capi di abbigliamento realizzati ogni anno, il progetto di Google ATAP punta a introdurre nuove funzionalità nei vestiti che indossiamo ogni giorno, rendendoli più intelligenti.
The Levi's jeans jacket, an icon of the casual 80s, is a pioneer of a fashion-tech vision.
Never as in this case are the details that make the difference, and here the most important is the left cuff: just touch it to control the smartphone.
Commuter Trucker Jacket is the latest achievement in wearable technologies after Google Glass and Apple Watch. The revolution is now dedicated to the two wheels. "A cyclist who endangers his life to control the screen of a cell phone or another device ... These are situations that pushed me to realize this project", explains Paul Dillinger, head of innovation at the denim multinational . «Not for the incredible functionality, but for an immediate need».
In addition to the Levi's tailors, working at the smart sleeve, they are the engineers of ATAP, the laboratory of the avant-gardes of Google or, to put it in the words of the director Regina Dugan, "a group of pirates trying to make epic stuff".
They have developed the Project Jacquard technology, special conductive wires that allow the addition of interactive skills to textile products such as clothing and furnishing accessories.
Just sew them on fabrics (from jeans to cotton, to silk) to create a 'sensitive' area, like the touch screen of an iPad. So: cell phone in your pocket and earphones in your ears, there are three gestures allowed on the jacket for now. "Switch your hand up and listen to the correct time," Dillinger continues. "Switch your hand down and activate the voice guidance of Google Maps. From the two taps and select a song ». Or answer the phone or browse the calendar.
It depends on how you customize the App that supports the system, along with the Bluetooth device camouflaged as a button.
It seems complicated, it's very simple: with over 19 billion garments made every year, the Google ATAP project aims to introduce new features into the clothes we wear every day, making them smarter.
martedì 19 febbraio 2019
Flare: il portachiavi lampeggiante
E' una torcia in miniatura arricchita da diverse sorgenti di luce ideato da l’ingegnere Carmelo Fallauto. Si tratta di un portachiavi in miniatura che, acceso, diventa un lampeggiante per incrementare la sicurezza.
Molto semplice da utilizzare, infatti è sufficiente tenere premuto un pulsante sulla parte anteriore per accendere la luce rossa o quella bianca, mentre in caso di necessità sul posteriore si può attivare un laser o raggi ultravioletti.
3 le versioni disponibili.
Dispone di una batteria agli ioni di litio ricaricabile via Usb e la possibile aggiunta di accessori come braccialetti elastici, supporto per la bicicletta, anello e moschettone, Flare ha superato i 20 mila euro prefissati nella raccolta fondi su Kickstarter e si può prenotare a 19 euro, con spedizione in programma a maggio.
FLARE: The Urban Flashlight
The great diffusion of flash lights on bicycles shows how they are really useful for safety on the street, but these are often bulky and are not designed to be kept in pocket and be useful even when get off the bicycle.
So we created FLARE, the first true multifunctional flashlight designed to be useful on many occasions and daily events, both indoors and outdoors, powerful and versatile, but so compact that it can be used as a key ring.
MULTIFUNCTION: FLARE has several adjustable light sources and different modes of operation.
LONG LIFE BATTERY: FLARE has a Li-ion rechargeable battery inside it with long life for each charge.
SMART: all the functions of FLARE are managed by a powerful microcontroller that increases its performances in complete safety.
FOR ALL: designed to be useful and fun for adults and children, both during free time and at work, thanks also to the accessories that allow you to hook it on the body, on the clothes and on the bike.
Molto semplice da utilizzare, infatti è sufficiente tenere premuto un pulsante sulla parte anteriore per accendere la luce rossa o quella bianca, mentre in caso di necessità sul posteriore si può attivare un laser o raggi ultravioletti.
3 le versioni disponibili.
Dispone di una batteria agli ioni di litio ricaricabile via Usb e la possibile aggiunta di accessori come braccialetti elastici, supporto per la bicicletta, anello e moschettone, Flare ha superato i 20 mila euro prefissati nella raccolta fondi su Kickstarter e si può prenotare a 19 euro, con spedizione in programma a maggio.
FLARE: The Urban Flashlight
The great diffusion of flash lights on bicycles shows how they are really useful for safety on the street, but these are often bulky and are not designed to be kept in pocket and be useful even when get off the bicycle.
So we created FLARE, the first true multifunctional flashlight designed to be useful on many occasions and daily events, both indoors and outdoors, powerful and versatile, but so compact that it can be used as a key ring.
MULTIFUNCTION: FLARE has several adjustable light sources and different modes of operation.
LONG LIFE BATTERY: FLARE has a Li-ion rechargeable battery inside it with long life for each charge.
SMART: all the functions of FLARE are managed by a powerful microcontroller that increases its performances in complete safety.
FOR ALL: designed to be useful and fun for adults and children, both during free time and at work, thanks also to the accessories that allow you to hook it on the body, on the clothes and on the bike.
lunedì 18 febbraio 2019
OnTracks: il GPS da mano
Si tratta di un dispositivo GPS indossabile, che permette di consultare le mappe e vedere i percorsi senza sfoderare lo smartphone ogni volta.
OnTracks è stato presentato al CES 2019 di Las Vegas da una startup francese che lo definisce ‘GPS intuitivo’. E' pensato per venire incontro a chi fa sport, facilitandogli la vita.
Il tracker si indossa al polso e trasmette informazioni all’utente tramite una serie di vibrazioni. Così puoi capire che direzione prendere senza consultare una mappa e mantenere l’attenzione sulla strada.
Il prodotto ha 2 quadranti, come due orologi (si chiamano GuideWatches) che si indossano sui polsi tramite bande elastiche che possono stare anche sopra i guanti o ai manubri di una bici. I display tondi sono minimal e rivolti verso gli occhi e visualizzano il percorso che abbiamo scelto per arrivare alla nostra destinazione.
Basta schiacciare Go e il device inizia a tracciare il nostro movimento sincronizzandosi con la mappa. Le deviazioni, le svolte vengono segnalate con vibrazioni a seconda della direzione da prendere: sul polso destro se devi svoltare a destra, altrimenti sul sinistro.
OnTracks entrerà in produzione da febbraio 2019. Il prezzo dovrebbe aggirarsi fra i 150 e i 200 euro.
This is a wearable GPS device, which allows you to browse maps and see the routes without taking off your smartphone every time.
OnTracks was presented at CES 2019 in Las Vegas by a French startup that calls it 'intuitive GPS'. It is designed to meet those who play sports, making life easier.
The tracker is worn on the wrist and transmits information to the user through a series of vibrations. So you can understand what direction to take without consulting a map and keeping your attention on the road.
The product has 2 quadrants, like two watches (they are called GuideWatches) that are worn on the wrists through elastic bands that can also be worn over gloves or a bike handlebars. The round displays are minimal and face-to-face and display the path we have chosen to arrive at our destination.
Just crush Go and the device starts to track our movement by synchronizing with the map. The deviations, the turns are signaled with vibrations according to the direction to be taken: on the right wrist if you have to turn right, otherwise on the left.
OnTracks will go into production from February 2019. The price should be somewhere between 150 and 200 euros.
OnTracks è stato presentato al CES 2019 di Las Vegas da una startup francese che lo definisce ‘GPS intuitivo’. E' pensato per venire incontro a chi fa sport, facilitandogli la vita.
Il tracker si indossa al polso e trasmette informazioni all’utente tramite una serie di vibrazioni. Così puoi capire che direzione prendere senza consultare una mappa e mantenere l’attenzione sulla strada.
Il prodotto ha 2 quadranti, come due orologi (si chiamano GuideWatches) che si indossano sui polsi tramite bande elastiche che possono stare anche sopra i guanti o ai manubri di una bici. I display tondi sono minimal e rivolti verso gli occhi e visualizzano il percorso che abbiamo scelto per arrivare alla nostra destinazione.
Basta schiacciare Go e il device inizia a tracciare il nostro movimento sincronizzandosi con la mappa. Le deviazioni, le svolte vengono segnalate con vibrazioni a seconda della direzione da prendere: sul polso destro se devi svoltare a destra, altrimenti sul sinistro.
OnTracks entrerà in produzione da febbraio 2019. Il prezzo dovrebbe aggirarsi fra i 150 e i 200 euro.
This is a wearable GPS device, which allows you to browse maps and see the routes without taking off your smartphone every time.
OnTracks was presented at CES 2019 in Las Vegas by a French startup that calls it 'intuitive GPS'. It is designed to meet those who play sports, making life easier.
The tracker is worn on the wrist and transmits information to the user through a series of vibrations. So you can understand what direction to take without consulting a map and keeping your attention on the road.
The product has 2 quadrants, like two watches (they are called GuideWatches) that are worn on the wrists through elastic bands that can also be worn over gloves or a bike handlebars. The round displays are minimal and face-to-face and display the path we have chosen to arrive at our destination.
Just crush Go and the device starts to track our movement by synchronizing with the map. The deviations, the turns are signaled with vibrations according to the direction to be taken: on the right wrist if you have to turn right, otherwise on the left.
OnTracks will go into production from February 2019. The price should be somewhere between 150 and 200 euros.
domenica 17 febbraio 2019
venerdì 15 febbraio 2019
La mindfulness e la bici
La mindfulness consiste in una pratica meditativa basata sull’allenamento dell’attenzione al momento presente, percepito attraverso tutti i nostri sensi e senza applicarvi alcun giudizio di sorta.
Uno stato di contemplazione semplice nel suo concetto e molto faticoso da praticare all’inizio.
Questa strada interiore può essere percorsa anche in bici, magari dopo essersi prima allenati da fermi, a casa, comodi e tranquilli. Portare fuori la meditazione può essere complicato all’inizio ed è meglio prendere prima un po’ di familiarità con il proprio corpo quando è in quello stato.
Il ciclismo in effetti ha diversi piccoli vantaggi che possono davvero aiutare il nostro spirito.
Si tratta di un attività all’aria aperta, aerobica, divertente, che allena il nostro senso di libertà e la nostra soglia di attenzione, ormai sempre più compromessa.
Quando salite sulla vostra bicicletta ponete attenzione a come entrate in interazione con lei. Soffermatevi a sentire la consistenza delle manopole, del sellino, dei piedi sulle pedivelle, studiatene bene la forma, la grandezza, cercate di estrarre più dettagli che riuscite. Questo vi permetterà vi ancorarvi a qualcosa di reale e non ai vostri pensieri. Ogni volta che sentite che state prendendo una deriva mentale ancoratevi alla vostra bicicletta.
Durante i primi approcci con la mindfulness è meglio evitare le uscite in gruppo.
Ascoltate il mondo intorno a voi, attimo dopo attimo.
Uno stato di contemplazione semplice nel suo concetto e molto faticoso da praticare all’inizio.
Questa strada interiore può essere percorsa anche in bici, magari dopo essersi prima allenati da fermi, a casa, comodi e tranquilli. Portare fuori la meditazione può essere complicato all’inizio ed è meglio prendere prima un po’ di familiarità con il proprio corpo quando è in quello stato.
Il ciclismo in effetti ha diversi piccoli vantaggi che possono davvero aiutare il nostro spirito.
Si tratta di un attività all’aria aperta, aerobica, divertente, che allena il nostro senso di libertà e la nostra soglia di attenzione, ormai sempre più compromessa.
Quando salite sulla vostra bicicletta ponete attenzione a come entrate in interazione con lei. Soffermatevi a sentire la consistenza delle manopole, del sellino, dei piedi sulle pedivelle, studiatene bene la forma, la grandezza, cercate di estrarre più dettagli che riuscite. Questo vi permetterà vi ancorarvi a qualcosa di reale e non ai vostri pensieri. Ogni volta che sentite che state prendendo una deriva mentale ancoratevi alla vostra bicicletta.
Durante i primi approcci con la mindfulness è meglio evitare le uscite in gruppo.
Ascoltate il mondo intorno a voi, attimo dopo attimo.
Mindfulness consists in a meditative practice based on the training of attention to the present moment, perceived through all our senses and without applying any kind of judgment.
A state of simple contemplation in its concept and very tiring to practice in the beginning.
This inner road can also be traveled by bike, perhaps after first training at home, at home, comfortable and quiet. Taking meditation out can be complicated at first and it is best to first get a little 'familiarity with your body when it is in that state.
Cycling actually has several small advantages that can really help our spirit.
It is an outdoor activity, aerobic, fun, which trains our sense of freedom and our threshold of attention, now more and more compromised.
When you get on your bicycle pay attention to how you enter into interaction with her. Stop to feel the consistency of the knobs, the seat, the feet on the cranks, study the shape well, the size, try to extract more details that you can. This will allow you to anchor yourself to something real and not to your thoughts. Whenever you feel that you are taking a mental drift, anchor yourself to your bicycle.
During the first approaches with mindfulness it is better to avoid group outings.
Listen to the world around you, moment by moment.
giovedì 14 febbraio 2019
mercoledì 13 febbraio 2019
Inseguendo un sogno
E’ un libro-intervista con il ciclismo femminile scritto da Marco Marando e Ambrogio Rizzi con prefazioni del presidente dell’Uci David Lappartient e dell’ex campionessa mondiale Edita Pucinskaite, e un centinaio di foto
20 dialoghi (fuori corsa) con atlete e allenatori e sette (in corsa), più altri colloqui con addetti ai lavori, a cominciare dal c.t. delle squadre femminili italiane, Edoardo Salvoldi (e le interviste con le atlete straniere sono in inglese o francese, senza traduzione).
“Inseguendo un sogno” è anche una radiografia del movimento ciclistico, un’esplorazione del mondo agonistico, un punto della situazione tra sguardi al passato e ipotesi per il futuro, ed è soprattutto una dichiarazione di amore.
Un libro da non perdere!
It's a book-interview with women's cycling written by Marco Marando and Ambrogio Rizzi with prefaces by UCI president David Lappartient and former world champion Edita Pucinskaite, and a hundred photos
20 dialogues (out of the race) with athletes and coaches and seven (running), plus other interviews with insiders, starting from c.t. of Italian women's teams, Edoardo Salvoldi (and interviews with foreign athletes are in English or French, without translation).
"Following a dream" is also an X-ray of the cycling movement, an exploration of the competitive world, a point in the situation between glances to the past and hypotheses for the future, and it is above all a declaration of love.
A book not to be missed!
20 dialoghi (fuori corsa) con atlete e allenatori e sette (in corsa), più altri colloqui con addetti ai lavori, a cominciare dal c.t. delle squadre femminili italiane, Edoardo Salvoldi (e le interviste con le atlete straniere sono in inglese o francese, senza traduzione).
“Inseguendo un sogno” è anche una radiografia del movimento ciclistico, un’esplorazione del mondo agonistico, un punto della situazione tra sguardi al passato e ipotesi per il futuro, ed è soprattutto una dichiarazione di amore.
Un libro da non perdere!
It's a book-interview with women's cycling written by Marco Marando and Ambrogio Rizzi with prefaces by UCI president David Lappartient and former world champion Edita Pucinskaite, and a hundred photos
20 dialogues (out of the race) with athletes and coaches and seven (running), plus other interviews with insiders, starting from c.t. of Italian women's teams, Edoardo Salvoldi (and interviews with foreign athletes are in English or French, without translation).
"Following a dream" is also an X-ray of the cycling movement, an exploration of the competitive world, a point in the situation between glances to the past and hypotheses for the future, and it is above all a declaration of love.
A book not to be missed!
martedì 12 febbraio 2019
Albo Nazionale dei Meccanici Certificati
Il 13 gennaio 2019 ha esordito l’Albo Nazionale dei Meccanici Certificati del settore ciclo di Confindustria ANCMA.
Questa iniziativa mira a creare, tramite il superamento di un esame teorico e pratico, una figura professionale certificata, in grado di svolgere vari tipi di incarico all’interno del mercato delle biciclette.
Settore ciclo che più di altri ha conosciuto negli ultimi anni massicce e importanti evoluzioni tecnologiche e meccaniche e ora più che mai, accanto alla figura dell’artigiano nella sua bottega di riparazioni, c’è bisogno di personale altamente qualificato per far fronte alle innumerevoli problematiche, vecchie e soprattutto nuove.
Per creare questo Albo Nazionale dei Meccanici Certificati si sono unite le competenze di Italian Bike Service (IBS) e Barnett Bicycle Institute (BBI), al fine di creare uno standard europeo di valutazione, che esordirà proprio in Italia a partire da gennaio 2019.
Questa iniziativa mira a creare, tramite il superamento di un esame teorico e pratico, una figura professionale certificata, in grado di svolgere vari tipi di incarico all’interno del mercato delle biciclette.
Settore ciclo che più di altri ha conosciuto negli ultimi anni massicce e importanti evoluzioni tecnologiche e meccaniche e ora più che mai, accanto alla figura dell’artigiano nella sua bottega di riparazioni, c’è bisogno di personale altamente qualificato per far fronte alle innumerevoli problematiche, vecchie e soprattutto nuove.
Per creare questo Albo Nazionale dei Meccanici Certificati si sono unite le competenze di Italian Bike Service (IBS) e Barnett Bicycle Institute (BBI), al fine di creare uno standard europeo di valutazione, che esordirà proprio in Italia a partire da gennaio 2019.
Courtesy of http://urban.bicilive.it |
On 13 January 2019 is born the National Register of Certified Mechanics of the cycle industry of Confindustria ANCMA.
This initiative aims to create, through the passing of a theoretical and practical examination, a certified professional figure, able to carry out various types of tasks within the bicycle market.
Cycle sector that more than others has known in the last years massive and important technological and mechanical evolutions and now more than ever, beside the figure of the craftsman in his workshop of reparations, there is need of highly qualified personnel to face the innumerable problems. , old and above all new.
To create this National Register of Certified Mechanics, the skills of Italian Bike Service (IBS) and Barnett Bicycle Institute (BBI) have been merged, in order to create a European evaluation standard, which will start in Italy from January 2019.
lunedì 11 febbraio 2019
Effetto bici
Dietro la nuova moda del ciclismo urbano, determinata dalla ricerca di una mobilità sostenibile e di una valida alternativa ai mezzi tradizionali di trasporto, sembra esserci un atto più primitivo e non meno urgente: sperimentare e godere di un vissuto simile alla meditazione.
In questo senso lo Zen appare come un perfetto punto di riferimento per far comprendere al ciclista ciò che accade al suo corpo, alla sua mente e a quello stato del sé in cui le parole non arrivano.
Qualcosa di così semplice come il pedalare si trasforma quindi in un altro viaggio, un'autentica pratica di rincontro con una natura più intima.
Effetto Bici è un libro vitale, sensibile, ma è anche un manuale che include piccole istruzioni d'uso per andare e per lasciarsi andare.
Behind the new urban cycling fashion, determined by the search for sustainable mobility and a valid alternative to traditional means of transport, there seems to be a more primitive and no less urgent act: to experience and enjoy a life similar to meditation.
In this sense Zen appears as a perfect reference point to make the cyclist understand what is happening to his body, to his mind and to that state of self in which words do not arrive.
Something as simple as pedaling is then transformed into another journey, an authentic practice of encounter with a more intimate nature.
Bike Effect is a vital, sensitive book, but it is also a manual that includes small instructions for use to go and to let go.
In questo senso lo Zen appare come un perfetto punto di riferimento per far comprendere al ciclista ciò che accade al suo corpo, alla sua mente e a quello stato del sé in cui le parole non arrivano.
Qualcosa di così semplice come il pedalare si trasforma quindi in un altro viaggio, un'autentica pratica di rincontro con una natura più intima.
Effetto Bici è un libro vitale, sensibile, ma è anche un manuale che include piccole istruzioni d'uso per andare e per lasciarsi andare.
Behind the new urban cycling fashion, determined by the search for sustainable mobility and a valid alternative to traditional means of transport, there seems to be a more primitive and no less urgent act: to experience and enjoy a life similar to meditation.
In this sense Zen appears as a perfect reference point to make the cyclist understand what is happening to his body, to his mind and to that state of self in which words do not arrive.
Something as simple as pedaling is then transformed into another journey, an authentic practice of encounter with a more intimate nature.
Bike Effect is a vital, sensitive book, but it is also a manual that includes small instructions for use to go and to let go.
domenica 10 febbraio 2019
sabato 9 febbraio 2019
Harley-Davidson
Harley-Davidson ha presentato al CES 2019 una bicicletta elettrica.
La bicicletta elettrica presenta un design che prende in prestito elementi dalle moto Cross come le grandi ruote da mountain bike all terrain, grandi ammortizzatori e un telaio sottilissimo su cui è adagiato il motore elettrico e su poggia la sella praticamente sospesa e in posizione molto alta.
Courtesy di money.it |
Harley-Davidson has presented an electric bicycle at CES 2019.
The electric bicycle presents a design that borrows elements from the Cross bikes like the big mountain bike wheels all terrain, big shock absorbers and a very thin frame on which the electric motor is placed and on the rests the saddle practically suspended and in a very high position.
venerdì 8 febbraio 2019
Knot a bike
C’è chi si fa il nodo al fazzoletto, chi alla cravatta e chi invece al telaio della propria bici.
Come si dice in latino: “De gustibus non disputandum est”.
Può piacere o non piacere ma sicuramente la Knot a bike (www.knotabike.com) di Piero Cappelli, in collaborazione con Giorgio Lanfredi, difficilmente passa inosservata.
La bici è integralmente realizzata in Italia, per la precisione a Milano, ed è personalizzabile in base alle esigenze del cliente.
“L’obiettivo – spiega il duo di designer – è di attirare l’attenzione di chi ormai considera le biciclette una semplice componente dell’arredo urbano e ha perso la capacità di osservarle. Grazie al nodo la gente dà una seconda occhiata e magari pensa per qualche secondo in più alle potenzialità della bici come mezzo di trasporto ecosostenibile in una città trafficata come Milano”.
Se questo fosse sufficiente a incrementare la mobilità dolce, allora viva le bici con il nodo!
Come si dice in latino: “De gustibus non disputandum est”.
Può piacere o non piacere ma sicuramente la Knot a bike (www.knotabike.com) di Piero Cappelli, in collaborazione con Giorgio Lanfredi, difficilmente passa inosservata.
La bici è integralmente realizzata in Italia, per la precisione a Milano, ed è personalizzabile in base alle esigenze del cliente.
“L’obiettivo – spiega il duo di designer – è di attirare l’attenzione di chi ormai considera le biciclette una semplice componente dell’arredo urbano e ha perso la capacità di osservarle. Grazie al nodo la gente dà una seconda occhiata e magari pensa per qualche secondo in più alle potenzialità della bici come mezzo di trasporto ecosostenibile in una città trafficata come Milano”.
Se questo fosse sufficiente a incrementare la mobilità dolce, allora viva le bici con il nodo!
There are those who knot the handkerchief, who tie and who instead of the frame of their bike.
As they say in Latin: "De gustibus non disputandum est".
You may like it or not, but surely the Knot a bike (www.knotabike.com) by Piero Cappelli, in collaboration with Giorgio Lanfredi, is unlikely to go unnoticed.
The bike is fully made in Italy, to be precise in Milan, and can be customized according to customer needs.
"The goal - explains the designer duo - is to attract the attention of those who now consider bicycles a simple component of urban furniture and have lost the ability to observe them. Thanks to the knot people take a second look and maybe think for a few seconds more to the potential of the bike as an eco-sustainable means of transport in a busy city like Milan ".
If this were enough to increase the soft mobility, then live the bikes with the knot!
As they say in Latin: "De gustibus non disputandum est".
You may like it or not, but surely the Knot a bike (www.knotabike.com) by Piero Cappelli, in collaboration with Giorgio Lanfredi, is unlikely to go unnoticed.
The bike is fully made in Italy, to be precise in Milan, and can be customized according to customer needs.
"The goal - explains the designer duo - is to attract the attention of those who now consider bicycles a simple component of urban furniture and have lost the ability to observe them. Thanks to the knot people take a second look and maybe think for a few seconds more to the potential of the bike as an eco-sustainable means of transport in a busy city like Milan ".
If this were enough to increase the soft mobility, then live the bikes with the knot!
giovedì 7 febbraio 2019
Marco Mattia Cristofori
Nel 2018, il giovane inventore ascolano è stato il “project leader”della prima ruota per bicicletta senza camera d’aria prodotta con una “stampante 3D” e ha anche completato il primo prototipo di una motocicletta elettrica, sempre realizzata con una “stampante 3D” .
In un'intervista, Marco Mattia ha raccontato come è nata l’idea di progettare la prima ruota per bicicletta non gonfiata con aria compressa:
“Ho visto che molte grandi aziende stanno puntando sui pneumatici senza camera d’aria, per ogni tipo di veicolo. Nessuno, però, aveva provato a stamparne una in 3D, che fosse funzionale per una bicicletta. Ho ricercato parecchio, ho modellato e stampato molti piccoli modellini, per riuscire ad avere lo stesso comportamento di una normale gomma ad aria compressa per biciclette. Poi ci sono riuscito. Appena la stampa era pronta, l’ho installata su una bicicletta di un collega e ho provato a pedalare. In seguito, il mio capo dipartimento mi ha chiamato e mi ha chiesto se avevo intenzione di tornare nel suo studio di design”.
In un'intervista, Marco Mattia ha raccontato come è nata l’idea di progettare la prima ruota per bicicletta non gonfiata con aria compressa:
“Ho visto che molte grandi aziende stanno puntando sui pneumatici senza camera d’aria, per ogni tipo di veicolo. Nessuno, però, aveva provato a stamparne una in 3D, che fosse funzionale per una bicicletta. Ho ricercato parecchio, ho modellato e stampato molti piccoli modellini, per riuscire ad avere lo stesso comportamento di una normale gomma ad aria compressa per biciclette. Poi ci sono riuscito. Appena la stampa era pronta, l’ho installata su una bicicletta di un collega e ho provato a pedalare. In seguito, il mio capo dipartimento mi ha chiamato e mi ha chiesto se avevo intenzione di tornare nel suo studio di design”.
In 2018, the young inventor ascolano was the "project leader" of the first tubeless bicycle wheel produced with a "3D printer" and also completed the first prototype of an electric motorbike, always made with a "3D printer" ".
In an interview, Marco Mattia recounted how the idea of designing the first non-inflated bicycle wheel with compressed air was born:
"I have seen that many large companies are betting on tubeless tires for every type of vehicle. Nobody, however, had tried to print one in 3D, which was functional for a bicycle. I researched a lot, I modeled and printed many small models, to be able to have the same behavior of a normal compressed air tire for bicycles. Then I succeeded. As soon as the press was ready, I installed it on a colleague's bike and tried to pedal. Later, my department head called me and asked if I was going back to his design studio. "
"I have seen that many large companies are betting on tubeless tires for every type of vehicle. Nobody, however, had tried to print one in 3D, which was functional for a bicycle. I researched a lot, I modeled and printed many small models, to be able to have the same behavior of a normal compressed air tire for bicycles. Then I succeeded. As soon as the press was ready, I installed it on a colleague's bike and tried to pedal. Later, my department head called me and asked if I was going back to his design studio. "
mercoledì 6 febbraio 2019
Tour delle Marche by bike!
(min. 6 persone)
Un suggestivo tour itinerante tra le splendide colline delle province di Pesaro – Urbino ed Ancona.
In compagnia delle nostre guide, scoprirete i borghi e i castelli più belli del territorio marchigiano.
La proposta prevede un soggiorno settimanale con 4 notti a Gabicce Mare all'Hotel Alexander e 3 notti a Senigallia all'Hotel Bel Sit e comprende:
- Trattameno di Super Mezza Pensione: ricca colazione, pranzo a buffet al rientro dei tour e cena alla carta
- Camera doppia dotata di tutti i comfort
- Vino locale e acqua minerale ai pasti
- Piscina e area benessere a disposizione
- N° 6 bike tour con guida esperta
- Servizio lavanderia per abbigliamento tecnico
- Banane e integratori per i tour in bicicletta
- Deposito sicuro per le biciclette con angolo officina e lavaggio
- N° 2 degustazioni di vini, oli e prodotti tipici
- Servizio transfer bagagli e assistenza con van Gabicce/Senigallia (A/R)
- Collegamento wi-fi
Periodo di validità:
MAGGIO - GIUGNO 2019
Offerta: € 715,00 a persona in camera doppia
supplemento doppia uso singola: € 105,00
Se prenotate entro il 31/03/2019 sconto del 10%
Servizi a pagamento
- Noleggio biciclette Bianchi modello Intenso 105 11v. Compact € 150,00
- Transfer aeroporto Bologna (A/R) per 6 persone € 270,00
PROGRAMMA
1. GIORNO: Arrivo a Gabicce Mare all'hotel Alexander, drink di benvenuto e presentazione del programma bike tour
2. GIORNO: Bike tour "Le terre del duca" (Urbino)
Km 85 - Dislivello 1.065mt
3. GIORNO: Bike tour " Colline e borghi sul mare" (San Bartolo)
Km 68 - Dislivello 896 mt
Al pomeriggio degustazione di vino e prodotti tipici alla Tenuta Carlini
4. GIORNO: Trasferimento in bicicletta e van trasporto bagagli e assistenza – Gabicce Mare/Senigallia all'hotel Bel Sit
Km 83 - Dislivello 1.180 mt
5. GIORNO: Bike tour "I Castelli di Acervia"
Km 88 - Dislivello 1.542 mt
6. GIORNO: Bike tour "Borghi incantati: dai Romani al Medioevo" (Castelleone, Corinaldo)
Km 63 - Dislivello 944 mt
Al pomeriggio degustazione di oli e prodotti tipici al frantoio Belfiore di Scapezzano.
7. GIORNO: Trasferimento in bicicletta e van trasporto bagagli e assistenza – Senigallia / Gabicce Mare all'hotel Alexander.
Km 78 - Dislivello 1.076
8. GIORNO: Fine del tour intinerante
Totale Km 465 - Dislivello 6.703 mt
Saluti & Bici!!!
in collaborazione con
"MARCHE BY BIKE" TOUR
(min 6 people)
An evocative itinerant tour among the beautiful hills of the provinces of Pesaro - Urbino and Ancona.
With our expertguides, you will discover the most beautiful villages and castles of the Marche region.
The proposal includes a weekly stay with 4 nights in Gabicce Mare at the Hotel Alexander and 3 nights in Senigallia at the Hotel Bel Sit and it includes:
- Super Half Board: rich breakfast, buffet lunch after your bike tour and dinner à la carte
- Double room equipped with all comforts
- Local wine and mineral water at meals
- Swimming pool and wellness area available
- No. 6 bike tour with expert guide
- Laundry service for technical clothing
- Bananas and supplements for bike tours
- Safe deposit for bicycles with workshop corner and washing corner
- N ° 2 wines, oils and typical products tastings
- Luggage transfer service and assistance with van Gabicce / Senigallia (A / R)
- Wi-Fi connection
Validity period:
MAY - JUNE 2019
Offer: € 715.00 per person in a double room
double single use supplement: € 105.00
If you book within 10/31/2019 you will get a special 10% discount
Payment services
- Bianchi bicycle rental model Intenso 105 11v. Compact € 150.00
- Bologna airport transfer (A / R) for 6 persons € 270.00
PROGRAM
1. DAY: Arrival at Gabicce Mare at the Alexander Hotel, welcome drink and presentation of the bike tour program
2. DAY: Bike tour "Le terre del duca" (Urbino)
Km 85 – Elevation 1,065mt
3. DAY: Bike tour "Hills and villages on the sea" (San Bartolo)
Km 68 - Elevation 896 mt
In the afternoon wine and typical products tasting at Tenuta Carlini
4. DAY: Transfer by bike and luggage transport van and assistance - Gabicce Mare / Senigallia to the Bel Sit hotel
Km 83 - Elevation 1,180 mt
5. DAY: Bike tour "The Castles of Acervia"
Km 88 - Elevation 1,542 mt
6. DAY: Bike tour "Enchanted villages: from the Romans to the Middle Ages" (Castelleone, Corinaldo)
Km 63 - Elevation 944 mt
In the afternoon, tasting of oils and typical products at the Belfiore di Scapezzano oil mill.
7. DAY: Transfer by bike and luggage transport van and assistance - Senigallia / Gabicce Mare to the Alexander Hotel.
Km 78 - Elevation 1,076
8. DAY: End of the intinerant tour
Total Km 465 - Elevation 6,703 mt
Saluti & Bici!
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