L’ultima opera di Banksy, avvistata per la prima volta il 13 ottobre, ritrae una bambina che fa l’hula-hoop con una ruota di bicicletta. È stata realizzata sul muro di un salone di bellezza, accanto a una bicicletta rotta legata a un lampione. Dopo tre giorni in cui in tanti si sono interrogati sulla paternità del murale, lo stesso artista è intervenuto nel dibattito pubblicando la foto dell’opera sul proprio account Instagram.
Nel frattempo, le autorità locali di Nottingham avevano già montato uno schermo di protezione, viste le quotazioni milionarie raggiunte dall’artista mascherato. La città è una delle più colpite dalla seconda ondata di Covid-19, piena di studenti universitari confinati in quarantena nei dormitori.
Il muro ‘scelto’ da Banksy, infatti, si trova nel quartiere degli studenti, Lenton. Una delle interpretazioni più diffuse dell’opera è che la bambina protagonista trovi il modo di divertirsi, nonostante tutto, con quel poco che ha: la ruota di una bicicletta distrutta.
Il professore Paul Gogh della Arts University Bournemouth, maggior esperto britannico di Banksy, ha spiegato alla Bbc come le ultime opere dell’artista siano tutte collegate al Covid o alle notizie di cronaca.
In effetti, sin dall’inizio della pandemia, Banksy è stato molto presente nel dibattito pubblico: pro mask e accanto gli ‘eroi’ del servizio sanitario, mandati a combattere in prima linea senza strumenti. Ad aprile a Bristol sul volto del famoso murale della ragazza dall’orecchino di perla di Vermeer è apparsa una mascherina.
A maggio, poi, Banksy ha fatto recapitare all’ospedale di Southampton, dove molti medici e infermieri sono morti per Covid, una sua opera in bianco e nero con un bambino che butta in un cestino della carta straccia i suoi modellini di Spiderman e Batman e fa volare una infermiera con il pugno chiuso in posizione da Superman.
A luglio un uomo mascherato – forse lo stesso artista – aveva riempito un vagone della metropolitana di Londra di topi che starnutiscono e altri con le mascherine. Li hanno cancellati, perché la regola è tolleranza zero per i graffiti sulle carrozze.
Banksy's latest work, first sighted on October 13, portrays a little girl hula hooping with a bicycle wheel. It was made on the wall of a beauty salon, next to a broken bicycle tied to a lamppost. After three days in which many have questioned the authorship of the mural, the artist himself intervened in the debate by publishing the photo of the work on his Instagram account.
Meanwhile, local authorities in Nottingham had already mounted a protective screen, given the millionaire prices achieved by the masked artist. The city is one of the hardest hit by the second wave of Covid-19, full of college students confined to quarantine in dormitories.
The wall 'chosen' by Banksy, in fact, is located in the student district, Lenton. One of the most widespread interpretations of the work is that the girl protagonist finds a way to have fun, despite everything, with what little she has: the wheel of a destroyed bicycle.
Professor Paul Gogh of Arts University Bournemouth, Britain's leading expert on Banksy, explained to the BBC how the artist's latest works are all linked to Covid or news reports.
In fact, since the beginning of the pandemic, Banksy has been very present in the public debate: pro mask and alongside the 'heroes' of the health service, sent to fight on the front line without tools. In April in Bristol a mask appeared on the face of the famous mural of the girl with a pearl earring by Vermeer.
In May, Banksy had a black and white work of his with a child throwing his models of Spiderman and Batman in a waste paper basket delivered to the Southampton hospital, where many doctors and nurses have died from Covid. and flies a nurse with her clenched fist into a Superman position.
In July, a masked man - perhaps the artist himself - had filled a London Underground car with sneezing mice and others in masks. They deleted them, because the rule is zero tolerance for graffiti on carriages.
Nessun commento:
Posta un commento