È la mostra presentata dal Museo della Figurina di Modena, una delle realtà istituzionali che fa parte di Fondazione Modena Arti Visive, da oggi 11 ottobre al 13 aprile 2020.
La rassegna, curata da Francesca Fontana e Marco Pastonesi, con il patrocinio della Federazione Ciclistica Italiana, è un atto d'amore verso questo rivoluzionario mezzo di trasporto, simbolo di libertà.
Il percorso espositivo si apre con la sezione più squisitamente storica che analizza l'evoluzione della bicicletta e celebra i suoi pionieri: a partire dal barone tedesco Karl Drais von Sauerbronn che nel 1817 inventò la Draisina, una 'macchina da corsa' spinta dalla sola forza delle gambe, passando per Pierre ed Ernest Michaux che negli anni 60 dell'800 applicarono i pedali alla ruota anteriore, fino alle rivoluzionarie e leggerissime biciclette in carbonio di oggi.
courtesy ansa.it |
"Bike! Velocipedi, figurines and other stories", a journey of two centuries in the world of bicycles told through 350 pieces, including albums and figurines.
This is the exhibition presented by the Modena Figurine Museum, one of the institutional realities that is part of the Modena Visual Arts Foundation, from today 11 October to 13 April 2020.
The exhibition, curated by Francesca Fontana and Marco Pastonesi, with the patronage of the Italian Cycling Federation, is an act of love towards this revolutionary means of transport, a symbol of freedom.
The exhibition opens with the most exquisitely historical section that analyzes the evolution of the bicycle and celebrates its pioneers: starting from the German baron Karl Drais von Sauerbronn who in 1817 invented the Draisina, a 'racing machine' driven by strength alone of the legs, passing through Pierre and Ernest Michaux who in the 60's applied the pedals to the front wheel, up to the revolutionary and very light carbon bicycles of today.
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