Biciclette Operaie nasce nell’anno più duro per l’umanità, costretta, suo malgrado, ad affrontare il Covid19.
Col mondo che si ferma all’improvviso bisogna ritrovare in fretta equilibri e punti fermi. Ne dovevamo uscire migliori ma non ne siamo ancora usciti.
Un po’ viaggio onirico, un po’ viaggio nel tempo andato, un po’ viaggio nella quotidianità, un po’ invettiva e riflessione, con la bicicletta che diventa pretesto e filo conduttore.
Scrivere nel 2020 senza accennare a quanto vissuto e ancora dobbiamo affrontare sarebbe stato l’equivalente di ritrovarsi un elefante nel salotto facendo finta di nulla: impossibile.
Davide Stanic, classe 1971, vive a Monfalcone, lavora come Tecnico di Medicina Nucleare presso l’Ospedale di Udine e ha collaborato con l’Università di Udine nella Facoltà di Scienze dell’Immagine Radiologica e della Radioterapia.
Ha praticato triathlon e ciclismo ma anche nuoto e sci, insegnando e allenando sia nel ciclismo che nel nuoto.
Ha collaborato con i periodici MT, la Gazzetta Giuliana e scritto per La Bicicletta e La Mia Bici.
Biciclette Operaie was born in the hardest year for humanity, forced, in spite of itself, to face Covid19.
With the world that suddenly stops, we need to quickly find balance and fixed points. We were supposed to come out better but we haven't gotten out of it yet.
A bit of a dream journey, a bit of a journey back in time, a bit of a journey into everyday life, a bit of invective and reflection, with the bicycle becoming a pretext and common thread.
Writing in 2020 without mentioning what we have experienced and we still have to face would have been the equivalent of finding an elephant in the living room pretending nothing happened: impossible.
Davide Stanic, born in 1971, lives in Monfalcone, works as a Nuclear Medicine Technician at the Udine Hospital and has collaborated with the University of Udine in the Faculty of Sciences of the Radiological Image and Radiotherapy.
He practiced triathlon and cycling but also swimming and skiing, teaching and training in both cycling and swimming.
He has collaborated with the magazines MT, the Gazzetta Giuliana and written for La Bicicletta and La Mia Bici.
Nessun commento:
Posta un commento