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lunedì 10 dicembre 2018

Il simulatore di guida ciclistica

Un simulatore di guida ciclistica per educare alla sicurezza stradale facendo vivere agli utenti, seppur virtualmente, tutti gli imprevisti e i pericoli che si possono incontrare in bicicletta in un normale percorso cittadino.
A questo serve il nuovo simulatore di cui si è dotata la Direzione generale per la Sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Traporti e che è stato sperimentato per la prima volta durante la manifestazione JOB&Orienta, diretta all’orientamento scolastico e professionale, tenutasi a Verona dal 29 novembre al 1 dicembre.

Un nuovo importantissimo strumento didattico messo a disposizione dei tecnici del Mit per dimostrare concretamente le conseguenze di comportamenti scorretti alla guida, anche considerato il particolare incremento che si sta registrando nell’uso della bicicletta in città.

Potranno essere simulate una serie di situazioni impreviste con le quali spesso gli utenti delle due ruote sono costretti a confrontarsi: il modello, utilizzabile sia da più giovani che dagli adulti, è dotato di un sistema che prevede un televisore curvy, montato di fronte alla bici, che propone condizioni di viabilità e di strade, cittadine e non, in cui è possibile scegliere opzioni ‘problematiche’ (condizioni visibilità notturna, arrivo di sms, ecc) che permettono di testare le conoscenze di educazione stradale del ciclista.

C’è la possibilità di proporre un ambiente stradale nel quale si registrano comportamenti sbagliati da parte degli altri utenti della strada, come ad esempio il non rispetto della segnaletica o dell’accesso alle rotatorie, volte a simulare le difficoltà alle quali può essere sottoposto quotidianamente un ciclista.
Alla fine della simulazione ogni utente avrà un punteggio, che indica quante infrazioni son state compiute e i punti persi durante il tragitto: questo consentirà di far riflettere sull’importanza dell’educazione stradale e di corretti comportamenti alla guida.

courtesy of stradeeautostrade.it


A cycling driving simulator to educate on road safety by letting users live, albeit virtually, all the unexpected events and dangers that can be encountered on a normal city bike ride.
This is the purpose of the new simulator used by the General Directorate for Road Safety of the Ministry of Infrastructures and Transport and which was tested for the first time during the JOB & Orienta event, aimed at the educational and professional orientation held in Verona from 29 November to 1 December.

A new important educational tool made available to the technicians of the Mit to demonstrate concretely the consequences of incorrect behavior at the wheel, also considering the particular increase that is being recorded in the use of cycling in the city.

A series of unforeseen situations can be simulated with which users of the two wheels are often forced to confront: the model, which can be used by both younger and adults, is equipped with a system that provides a curvy TV, mounted in front of the bike , which proposes road conditions and roads, both towns and cities, where it is possible to choose 'problematic' options (night visibility conditions, arrival of text messages, etc.) which allow to test the cyclist's road education knowledge.

There is the possibility of proposing a road environment in which wrong behaviors are recorded by other road users, such as not respecting signage or access to roundabouts, aimed at simulating the difficulties to which they can be subjected daily. a cyclist.
At the end of the simulation each user will have a score, which indicates how many infractions have been made and the points lost during the trip: this will allow to reflect on the importance of road education and correct driving behavior.

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